Scuola: Aggiornamenti in progress - venerdì, 18 gennaio 2013

° Concorso “L’Europa cambia la scuola”
Il modulo di adesione, compilato e firmato dal DS dovrà essere fatto pervenire entro e non oltre il 12 aprile 2013, via PEC, agli Uffici Scolastici Regionali di appartenenza

Il bando è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado che abbiano realizzato iniziative di cooperazione in collaborazione con realtà scolastiche di altri paesi europei e che non abbiano già ricevuto il "Label" nelle precedenti edizioni del concorso. Si chiede agli Istituti scolastici impegnati in attività in dimensione europea di raccontare con un testo di un minimo 300 e un massimo di 1000 parole il percorso realizzato, facendo emergere il valore aggiunto che l'esperienza di cooperazione ha apportato alle finalità della scuola espresse dal POF, alla organizzazione didattica e gestionale, ai suoi processi di apprendimento-insegnamento e al “clima” dell'Istituto. Il "racconto" potrà essere accompagnato da materiale rappresentativo del percorso educativo raccontato e del processo di cambiamento realizzato o in corso. Il materiale dovrà essere costituito da alcune immagini, non più di 10, o da un filmato di max 3 minuti, caricati su CD/DVD, e da diari di bordo/portfolio in formato cartaceo o su supporto elettronico. Il racconto dovrà essere redatto sul modulo di candidatura on-line reso disponibile sul sito MIUR-Direzione Generale Affari Internazionali. Un attestato nazionale di qualità "LABEL" valido per un anno verrà attribuito ai 12 istituti cui saranno assegnati 4.000,00 euro ciascuno.

° Limiti di reddito per l’esonero dal pagamento delle tasse scolastiche a.s.2013/14
La D.G. per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica ha diramato, in merito, la nota n.236 del 16 gennaio 2013.
Detti limiti, previsti dall’art.28 comma 4 della Legge n.41/1986, vengono annualmente rivalutati (a norma dell’art.21 comma 9 della Legge n.67/1988) in ragione del tasso d’inflazione; poiché quello programmato per il 2013 è pari al 1,5, la citata Direzione Generale ha stabilito nuovi limiti, nella misura che è possibile leggere in calce alla citata Nota.

° Il 2013 è stato proclamato: Anno europeo dei cittadini
Lo ha stabilito il Parlamento europeo e il Consiglio, su proposta della Commissione.
L'Anno europeo dei cittadini sarà inaugurato il 10 gennaio 2013, a Dublino, con un dibattito pubblico, in concomitanza con l'inizio della presidenza irlandese del Consiglio. Per informazioni si può consultare il sito UE dedicato: http://europa.eu/citizens-2013/, e il sito del Dipartimento politiche europee: www.politicheeuropee.it/comunicazione/18356/anno-europeo-dei-cittadini.
(Fonte: http://www.governo.it/Notizie)

° Accordo di programma Miur-Unioncamere per l’alternanza scuola-lavoro
Si cercano rimedi alla disoccupazione giovanile (che è al 37%).
Il programma pluriennale di attività di promozione e sostegno allo sviluppo di una sistematica collaborazione tra scuole, Camere di commercio ed imprese ha lo scopo di: - realizzare un "sistema dell'Alternanza Scuola-Lavoro”; - definire modelli e percorsi di "Alternanza di Qualità Internazionale" (basati su stage); - rafforzare l'orientamento dei giovani al lavoro, anche attraverso la diffusione della cultura d'impresa e la realizzazione di attività di "job shadowing" (nell’ambito di "JobDay - La Giornata del Lavoro e del Fare Impresa"); - potenziare l'Istruzione tecnica, l'Istruzione professionale e l’istruzione tecnica superiore (in Poli tecnico professionali); - sviluppare le Reti territoriali integrate di servizi per l'istruzione, la formazione, il lavoro, l'apprendimento permanente, l'individuazione e validazione delle competenze (con il concorso delle Camere di commercio, delle imprese e delle loro associazioni di rappresentanza).
(Fonte: TuttoscuolaNews – n.568 - 11 gennaio 2013)
A proposito della formazione professionale regionale, di cui alla legge 53/03, Maurizio Tiriticco (scuolaoggi.org – 09/01/13) spiega: “Insieme al sistema di istruzione delle scuole pubbliche (statali e paritarie) fa parte dell’intero macrosistema che attende allo sviluppo delle competenze culturali, preprofessionali e professionali della popolazione, anche in chiave di “diritto/dovere all’istruzione e alla formazione per tutta la vita”. Invece, il termine “formazione” di cui all’articolo 2 del dpr 275/99 riguarda la formazione della persona in quanto tale, perché il dpr riguarda solo le istituzioni scolastiche e non le istituzioni formative regionali. Si tratta di una distinzione di non poco conto e che occorre considerare per non cadere in spiacevoli equivoci”.