° Iscrizioni scolastiche on line.
Opportuna precisazione nel sito del Ministero
La subitanea corsa ad iscriversi ha mandato il sistema informatico in tilt, suggerendo alla
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi di diramare questo avviso:
“Si ricorda alle famiglie interessate all'iscrizione on line che la procedura rimarrà aperta fino al 28 febbraio 2013 e che è possibile operare 24 ore su 24, tutti i giorni, compresi il sabato e la domenica. Si sottolinea che la data di presentazione della domanda di iscrizione on line non rappresenta requisito di priorità nell'accoglimento della stessa da parte della scuola”.
° Insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, nei Licei Linguistici. Norme transitorie
Di questa importante attività didattica, la D.G. per gli Ordinamenti scolastici e l’Autonomia scolastica ha opportunamente postato, nel sito MIUR, la normativa vigente allegandola alla Nota prot.240 - 16 gennaio 2013. Ne diamo un abstract. (1)
1. Nota n.240. Nell’ambito della revisione degli ordinamenti della Scuola Secondaria di secondo grado, l’art.6 c.2, del Regolamento emanato con DPR n. 89/2010, introduce nei Licei Linguistici l’insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera…. In particolare la norma prevede:“Dal I anno del II biennio è impartito l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica, compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente organico assegnato, tenuto conto delle richieste ….”.
Requisiti per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera. Il Decreto Direttoriale n. 6 del 16 aprile 2012 della D.G. per il Personale scolastico (vedi Allegato 1) ha definito gli aspetti caratterizzanti dei corsi di perfezionamento del valore di 20 C F U per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, rivolti ai docenti in servizio nei Licei e negli Istituti tecnici. Normativa di riferimento che regola l’accesso ai corsi: - Decreto Ministeriale del 7 marzo 2012, che individua i requisiti per il riconoscimento della validità delle certificazioni delle competenze linguistico-comunicative in lingua straniera del personale scolastico; - Decreto Direttoriale Prot. n. AOODGAI/10899 del 12 luglio 2012 della D.G. Affari Internazionali, che dettaglia l’elenco degli Enti Certificatori riconosciuti (vedi Allegato 2). Ai corsi possono accedere i docenti in possesso in alternativa di: - certificazioni nella lingua straniera oggetto del corso, rilasciate da Enti Certificatori riconosciuti dai governi dei paesi madrelingua, almeno di livello C1 di cui al Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, che attestano le abilità ivi previste (Ascolto, Parlato/Interazione, Scrittura, Lettura); - competenze linguistiche certificate in relazione alle abilità di cui alla lettera a), di livello B2 del QCER, iscritti e frequentanti un corso di formazione per conseguire il livello C1 del QCER. Per l’a.s.o in corso, con la Nota Prot. AOODGPER 2934 del 17/04/2012 della Direzione Generale per il Personale scolastico (vedi Allegato 3), è stato affidato ai Dirigenti Scolastici dei Licei Linguistici il compito di individuare all’interno dei Consigli di Classe i docenti da destinare alla formazione in base ai criteri stabiliti ….
Competenze richieste al docente CLIL, che caratterizzano il profilo di questa figura professionale (omissis).
Modalità di attuazione dell’insegnamento di una DNL in LS….. Si suggerisce per l’avvio della metodologia CLIL una programmazione del docente DNL concordata anche con l’insegnante di lingua straniera o il conversatore di lingua straniera o, ove presente, con l’assistente linguistico. Si suggerisce di norma l’attivazione in classe terza del 50% del monte ore della disciplina veicolata in lingua straniera, in considerazione anche della necessità di dotare gli studenti della padronanza del linguaggio tecnico-specialistico della disciplina nella lingua italiana. Inoltre, tenendo conto che i corsi di formazione metodologico-didattica, affidati a strutture universitarie, comprendono un monte ore di tirocinio (2 Crediti Formativi, per un totale di circa 50 ore), si ritiene che detto tirocinio, se svolto a partire da questo anno scolastico nelle classi terze dei Licei Linguistici, possa essere dalla scuola considerato equivalente ad una offerta di insegnamento di una DNL in lingua straniera. Nei casi di totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche all’interno dell’organico dell’Istituzione scolastica, si raccomanda lo sviluppo di progetti interdisciplinari in lingua straniera nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all’interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera, il conversatore di lingua straniera e, ove presente, con l’assistente linguistico. Resta inteso che gli aspetti correlati alla valutazione sono di competenza del docente di disciplina non linguistica. L’attivazione di percorsi CLIL potrà, poi, essere facilitata dalla riflessione condivisa tra i docenti su best practices nazionali o internazionali, dall’utilizzo di tecnologie multimediali e di tecniche comunicative multimodali.
Organi e figure di riferimento….. Il D.S. ha il compito di individuare i docenti con le più elevate competenze sia linguistiche sia metodologiche CLIL da destinare alle prime esperienze di attivazione della DNL in lingua straniera. ….Il Dirigente Scolastico potrebbe favorire attività e iniziative di mobilità e scambi di docenti e studenti, anche attraverso progetti finanziati con fondi europei, al fine di promuovere l’internazionalizzazione del POF. E’ auspicabile l’attivazione di iniziative di job shadowing con docenti della stessa scuola, di altre scuole italiane o straniere, o di iniziative di formazione in servizio “sul campo” inerenti la metodologia CLIL. … Sarà fortemente incentivata la costruzione di Reti di scuole finalizzate a condividere risorse umane e materiali ed esperienze e, nella migliore delle ipotesi, lezioni CLIL tra classi o gruppi di studenti di scuole diverse. Il Collegio dei Docenti ha il compito di definire i criteri per l’individuazione delle discipline da destinare all’insegnamento secondo la metodologia CLIL e attivare i Dipartimenti con indicazioni funzionali alla progettazione di percorsi CLIL… I Dipartimenti sono chiamati a individuare modalità operative e contenuti da sviluppare con la metodologia CLIL, soprattutto nella fase di definizione dei nuclei disciplinari da veicolare in lingua straniera e relative modalità di realizzazione. I C. di C. sono chiamati a lavorare in sinergia e nell’ottica del confronto e del supporto reciproco, in tutte le fasi di progettazione ed implementazione dell’insegnamento….
Il ruolo del docente di lingua straniera, del conversatore di lingua straniera e dell’assistente linguistico. A livello ordinamentale, per il docente di lingua straniera, il conversatore di lingua straniera, e, ove presente, l’assistente linguistico non è previsto un diretto coinvolgimento attraverso forme di compresenza o codocenza. Va osservato tuttavia che queste figure professionali rivestono un ruolo fondamentale all’interno del C.di C., per le sinergie che potrebbero essere create con il docente DNL. Esse potranno infatti fornire preziosi ed imprescindibili strumenti per l’analisi del profilo della classe in relazione alle competenze linguistico-comunicative e per la progettazione condivisa…
Il ruolo degli UU.SS.RR. E’ affidato il compito di favorire la costituzione e la progressiva implementazione delle Reti di scuole per lo sviluppo di pratiche di insegnamento secondo la metodologia CLIL, da sostenere anche con interventi formativi in collaborazione con le strutture universitarie.
La Rete dei Licei Linguistici…. La Rete è costituita da una Istituzione scolastica capofila per ogni Regione, a cui sarà affidato il compito di promuovere e coordinare in particolare attività di formazione correlate alla diffusione della metodologia CLIL. ALLEGATO 1 Decreto Direttoriale n.6 del 16 aprile 2012 della D.G. Personale scolastico. Definisce gli aspetti caratterizzati dei corsi di perfezionamento per l’insegnamento CLIL, rivolti ai docenti dei licei e degli istituti tecnici. ALLEGATO 2 Decreto Direttoriale Prot. n.10899, 12 luglio 2012, D.G. Affari Internazionali. Elenca gli enti certificatori per Lingua francese, inglese, greca moderna, spagnola, tedesca. ALLEGATO 3 Nota Prot.2934, 17/04/2012 della D.G. per il Personale scolastico. Fornisce il quadro complessivo dei corsi di formazione, distinti per regione.