Scuola: Aggiornamenti in progress - mercoledì, 30 gennaio 2013

° Esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria di II grado
Pubblicato nel sito del MIUR il D.M.n.15 del 28 gennaio 2013
Le tabelle pubblicate in allegato al Decreto Ministeriale n.15 elencano le materie oggetto della seconda prova scritta (20 giugno) degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado, e le materie affidate ai commissari esterni delle commissioni per l’a.s. 2012/2013.

° C’era una volta il Riordino dei cicli di istruzione. Ricordarcelo può essere utile
Il ministro Profumo vagheggia un anno in meno di studi nell’istruzione secondaria. Ogni anno l’erario risparmierebbe circa 1.400 milioni. E la qualità dell’offerta formativa ? Per Gilda e ANIEF, il danno sarebbe per gli studenti e per le loro famiglie. Marcello Pacifico ha dichiarato: "Se occorre proprio risparmiare 1 milione e 300 mila euro, si recuperino sottraendoli dagli stipendi iperbolici dei parlamentari… Le indicazioni della commissione tecnica di esperti, incaricata dal ministro dell'Istruzione Francesco Profumo di riformare il percorso scolastico lasciando 'invariate le risorse umane e materiali attuali e mantenendo l'impegno generale al miglioramento degli esiti di apprendimento', hanno un solo scopo: risparmiare 1 miliardo e 380 milioni di euro annui. Dietro a questa scelta non c'è nulla di didattico e di pedagogico". Rievochiamo la vicenda di ministri tagliatori e aspiranti tagliatori.
Il ddl in materia di riordino dei cicli di istruzione, Berlinguer lo aveva avanzato il 4 luglio 1997:
- fissava a 12 anni (più un anno di Materna obbligatoria) la durata della formazione scolastica;
- anticipava l’obbligo all’età di 5 anni, portando a dieci gli anni di scolarità gratuita; - riduceva la formazione a due cicli: uno primario, suddiviso in tre bienni; l’altro secondario, articolato in un triennio conclusivo della scuola dell’obbligo e nel triennio professionalizzante. Il ddl veniva convertito in legge (legge n.30 del 10 febbraio 2000). Da Berlinguer a De Mauro, che nel giugno 2000 consultava 278 valentissimi esperti (Commissione per il Programma quinquennale di attuazione della Legge n.30/2000 di riordino dei Cicli d’Istruzione) suddivisi in 13 sottocommissioni (conclusero redigendo altrettanti documenti). Nel Natale dello stesso anno, il Programma quinquennale di progressiva attuazione del riordino dei cicli di istruzione veniva approvato alla Camera (Risoluz.n.6.00155) e al Senato (Risoluz.n.6.00057). Il documento - non banale – se attuato avrebbe comportato la riduzione del tempo-scuola (a 1000 ore annue, per la Secondaria) e la riduzione dell’iter scolastico (da 13 anni, a 12). Circa i criteri di organizzazione dei curricoli delle scuole di ogni ordine e grado, il Programma avrebbe: alleggerito i contenuti disciplinari privilegiando i nuclei portanti, i concetti organizzatori e le relazioni con altre discipline dello stesso ambito; assemblato i curricoli degli istituti tecnici e professionali; diminuito il monte-ore annuale; articolato la scuola secondaria nelle seguenti aree e indirizzi: -Area classico-umanistica, con 2 indirizzi: lingue e letterature classiche; lingue e letterature moderne; -Area scientifica con 2 indirizzi: scienze matematiche e sperimentali; scienze sociali; -Area tecnica e tecnologica con 6 indirizzi: gestione e servizi per la produzione di beni; gestione e servizi per l’economia; gestione e servizi per l’ambiente e il territorio; gestione e servizi per le risorse naturali e agro-industriali; gestione e servizi alla persona e collettività; gestione e servizi al turismo; -Area artistica e musicale, con 2 indirizzi. Per divergenze interne alla maggioranza in ordine alla politica scolastica, il complesso disegno del Riordino dei cicli sviluppato da Berlinguer e De Mauro non è giunto a compimento; neanche ha avuto applicazione la riforma scolastica voluta dalla Moratti, pur confortata da un valido gruppo di esperti. Ci è voluto il tandem Tremonti-Gelmini (un laureato in economia e una laureata in giurisprudenza) per tagliare, senza battage, netto e veloce, 83 mila cattedre e ridurre sotto le mille ore l’offerta formativa nell’istruzione secondaria di II grado; inoltre, il tandem ha agito con furbizia lasciando spalmata su 13 anni la pur ridotta offerta formativa.

° Competizione: “Matematica senza Frontiere”
E’ promossa dall'USR Lombardia e costituisce la edizione italiana di una competizione “Mathématiques Sans Frontières” che vede coinvolte scuole di 38 Nazioni.
La documentazione relativa all’iniziativa con i regolamenti e le modalità di partecipazione e di iscrizione sono reperibili direttamente presso il sito http://www.matematicasenzafrontiere.it. In http://old.istruzione.lombardia.it/msf_archivio/index.htm sono disponibili gli archivi delle prove degli anni precedenti.