Scuola: Aggiornamenti in progress - lunedì, 4 marzo 2013

° Effettuazione dei tirocini nei corsi TFA: la dilatazione del tempo
Problema di fisica politica: “Dato un ministro convinto di poter concentrare nell’arco di tre mesi un numero di ore di tirocinio superiore alle 300 (che le SSIS realizzavano nell’arco di 12 mesi e più), e data la convinzione del ministro in ordine alla necessità che i corsisti acquisiscano il titolo abilitante non oltre il termine del presente a.s., il MIUR emani disposizioni idonee a dare a vedere la regolarità dei corsi TFA”.

Soluzione. Il Dipartimento per l'Istruzione e Dipartimento per l'università, l’alta formazione artistica, musicare e coreutica e per la ricerca - che il tempo non è in grado di dilatarlo (ma neanche Einstein) -, ha scritto (28/02/2013) agli UU.SS.RR e ai Magnifici rettori: “Dal monitoraggio relativo all'articolato percorso di selezione e svolgimento dei TFA a.a. 2011/12 emerge una situazione eterogenea in relazione alla tempistica di inizio delle attività didattiche e dei tempi di prevedibile conclusione delle stesse. Quanto allo svolgimento delle attività di tirocinio propriamente dette, si ricorda come in detto ambito non rientrino solo i momenti di tirocinio in classe, ma anche le attività variamente collegate, dalla preparazione del materiale didattico alla partecipazione, in senso ampio, alla vita dell' istituzione scolastica…. Resta predominante la necessita che ai corsisti sia consentito lo svolgimento di tutte le attività formative nei tempi previsti, ivi compreso il tirocinio per il quale si ricordano le deroghe, e siano garantiti i rapporti di lavoro già in essere con le istituzioni scolastiche, attraverso la calendarizzazione dell'attività presso gli atenei in orari compatibili con gli obblighi di servizio.”. Notiamo, dunque, che: 1. i corsisti che prestano servizio nelle scuole devono poterlo continuare; 2. i tutor devono accogliere i tirocinanti nei mesi conclusivi dell’a.s., mentre sono impegnati in passaggi cruciali della didattica con i propri alunni; 3. dalla citata nota ministeriale si desume che, ad oggi, il personale incaricato delle tutorship non è ancora pronto (“Per quanto concerne i tutor coordinatori/organizzatori, il decreta che stabilisce i contingenti, già inoltrato ai direttori degli USR al fine della preparazione degli adempimenti conseguenti, attende la conclusione dell'iter previsto”); 4. Il Ministero è pronto ad autorizzare ogni sorta di pratica emergenziale (“Nelle more del perfezionamento del provvedimento, gli Atenei, qualora non l'avessero ancora fatto, procedano alle selezioni e alla relativa graduatoria di merito, da cui attingere successivamente per le nomine. … Risulta pertanto opportuno che si proceda costituendo, innanzitutto, i consigli di corso di tirocinio, da integrarsi, appena possibile, con i tutor coordinatori, e che le attività di tirocinio, la ove ciò sia possibile, abbiano comunque inizio. Gli USR, a tal fine, sono chiamati a prestare la massima collaborazione al fine di garantire fin da subito, in via transitoria, le funzioni di tutor coordinatore, sino all'individuazione dell'avente diritto. Ai consigli di corso di tirocinio infatti compete la soluzione, caso per caso, dei problemi che dovessero insorgere e che non risultino contemplati nel Decreto e nei decreti di attuazione, sempre al fine di garantire il corretto svolgimento dei percorsi e favorire l'ottimale frequenza dei corsisti”). Ammesso che i nuclei costituiti presso gli UU.SS.RR. per l’accreditamento degli istituti sede di tirocinio abbiano completato il lavoro, e ammesso che i dd.ss. abbiano individuato i tutor, resta il fatto – quanto meno problematico – che dopo che avranno completato la frequenza alle lezioni e ai laboratori - i corsisti dei TT.FF.AA. dovrebbero trascorrere tutti i giorni nelle scuole cui verranno assegnati per il tirocinio (e alcuni di essi dovranno, intanto, continuare il servizio di insegnamento), dove intanto tutor e loro alunni hanno pure qualcosa di urgente e delicato da fare per conto proprio. Ciò va realizzato “garantendo il corretto svolgimento dei percorsi TFA”. Si tratta di ipocrisia, sottovalutazione della importanza dei TFA, disinteresse per le necessità didattiche delle scuole.

° Settimana della Cittadinanza Economica, per le scuole di Roma e provincia
Si tiene a Palazzo Altieri (P.za del Gesù, 49, Roma), da oggi al giorno 8 marzo 2013.
La organizza, per le scuole secondarie di II grado, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio. Per informazioni sui programmi e sulle modalità di iscrizione: Consorzio Patti Chiari - Tel. 06.6767859-852 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° A Palermo, presentazione del romanzo “La bambina francese”
Il nuovo romanzo di Pietro Isgrò - Arkadia Editore – sarà presentato il 6 marzo, ore 18 presso Auditorium Rai, Viale Strasburgo, 19

La serata sarà coordinata da Salvatore Cusimano; con l’autore, interverranno Luisa Scelfo e Giovanni Notari. Gabriella Guarnera leggerà di passi del libro.