Scuola: Aggiornamenti in progress - giovedì, 14 marzo 2013

° Vice Direttore del ciclo secondario della Scuola europea di Bergen (Paesi Bassi)
E’ segnalata la vacanza del posto, dal prossimo settembre, per l’a.s. 2013/14 e segg
Lo rende noto il Ministero degli Affari Esteri. Il posto è riservato ai docenti del ciclo secondario attualmente in servizio nelle Scuole Europee o che vi abbiano prestato servizio, purché in posizione compatibile con le norme vigenti per un'ulteriore destinazione all'estero, e che possano garantire all’atto di presentazione della domanda ed in caso di nomina, per condizioni giuridiche e di servizio, un effettivo periodo all’estero di nove anni o, in subordine, poter terminare almeno il primo mandato di cinque anni. Per il trattamento di base del personale in servizio nelle Scuole Europee il riferimento è il documento 2011-04-D-14-fr-1, reperibile sul sito www.eursc.eu. L’Italia potrà presentare fino ad un massimo di 2 candidati per la selezione che si terrà a Bruxelles, Segretariato Generale delle Scuole Europee, il 29 e il 30 maggio 2013.
Gli aspiranti al predetto posto dovranno, entro il 12 aprile 2013, presentare la propria candidatura (formulario all'all.1), corredata del Curriculum Vitae (in italiano) e dei previsti allegati, all’ufficio V della DGSP del Ministero degli Affari Esteri, per posta elettronica certificata all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il Regolamento di nomina (all.2) elenca, tra altro, i requisiti (tra cui la conoscenza di tre lingue) richiesti ai candidati. L’avviso è reperibile sia nel sito istituzionale del MIUR, sia in quello del Ministero degli Affari Esteri: www.esteri.it.

° In molte scuole, la contrattazione d’istituto 2012/2013 non è stata ancora avviata
La Tecnica della Scuola si sofferma su una direttiva dell’URS della Campania.
Da una quarantina di giorni è in vigore l’accordo Ministero-sindacati sulla contrattazione, ma con il dubbio se questa si possa fare solo sull'acconto, come l'Usr della Campania ha scritto alle scuole, ovvero sull'intero ammontare del fondo. Questo il testo diramato dall’USR: “Le contrattazioni di istituto devono essere effettuate esclusivamente sull’importo assegnato in acconto, in attesa della registrazione del’accordo ARAN del 12 dicembre, che consentirà l’esatta definizione degli 8 dodicesimi rimodulati, con la conseguente assegnazione del saldo, che dovrà essere oggetto di una ulteriore contrattazione”. Il commento da La Tecnica della Scuola: ““Sta di fatto che, a causa dell’incertezza, nella maggior parte delle scuole la contrattazione sta procedendo molto a rilento e quasi certamente si concluderà in prossimità del termine delle lezioni con il risultato che per quest’anno docenti e Ata svolgeranno incarichi aggiuntivi senza sapere se per tali attività saranno in qualche modo retribuiti”.
(Fonte: latecnicadellascuola.it, 10.03.13)
L’ANIEF ribadisce che l’accordo sottoscritto lo scorso 12 dicembre dai sindacati “rappresentativi” (Flc-Cgil esclusa) penalizza la contrattazione integrativa configurandosi come il baratto tra MOF e scatti di anzianità; inoltre, segnaliamo che le risorse per la contrattazione risultano ridotte in varia misura: circa il 40% nei circoli didattici, e oltre il 10 nelle superiori. I guasti provocati dal Governo Monti non si fermano a questo, prospettandosi un nuovo blocco dei contratti. Lunedì scorso, l’Aran ha comunicato ai sindacati rappresentativi che la Corte dei Conti ha dato l’ok al pagamento degli scatti di anzianità del 2011.
(Fonte: Gilda degli insegnanti, 11.03.13)

° I laureati sono spesso sottopagati, e non di rado disoccupati
Lo documenta il XV Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati
AlmaLaurea ha intervistato oltre 400mila laureati post-riforma di 64 atenei; fra il 2011 e il 2012 la disoccupazione fra i laureati triennali è passata dal 19 al 23%; si registra un +12% se si calcolano gli ultimi 5 anni. Dato in crescita anche fra i laureati specialistici (dal 20 al 21%, che diventa un +10% se si calcolano gli ultimi 5 anni. Le retribuzioni ad un anno dalla laurea superano di poco i 1.000 euro netti mensili: 1.049 per il primo livello, 1.059 per gli specialistici. Con riferimento all'ultimo quadriennio (2008-2012), si evidenzia che le retribuzioni reali sono diminuite, per tutte e tre le lauree considerate, del 16-18%. Tuttavia, nel lungo periodo, la laurea vale di piu' del diploma: i laureati hanno presentato un tasso di occupazione di oltre 12 punti percentuali maggiore rispetto ai diplomati.
(Fonte: Alessandra Migliozzi - Agenzia Dire- 12 marzo 2013)