Scuola: Aggiornamenti in progress - lunedì, 18 marzo 2013

° Soltanto via web le domande di Mobilità per l’a.s. 2013-2014
Lo stabilisce l’O.M. n.9/2013, sia per i docenti che per il personale ATA; per gli educatori resta la modalità di inoltro tradizionale. Per i docenti IRC si attende l’ordinanza apposita.

I docenti interessati hanno tempo per presentare le domande fino al 9 aprile. Per il personale ATA, nessuna fretta: inoltreranno le domande a partire dal 13 maggio (prudentemente il MIUR ha ritenuto di scaglionare le istanze per non gravare l’applicazione “istanze on-line”). Gli interessati utilizzeranno l'applicazione del MIUR “istanze on-line”, secondo le modalità stabilite con la nota tecnica n.9741 del 20 dicembre 2012. Attenzione ai codici meccanografici delle scuole: molti risulteranno, di necessità, aggiornati per via degli accorpamenti prodotti dal dimensionamento della rete.

° «Gli studenti fanno vedere le stelle»
La XIV settimana 15 Nazionale dell'Astronomia, dal 15 al 22 aprile 2013, avrà per tema: “Da Seneca a Newton: le Comete dall’antichità ai giorni nostri”

E’ organizzata dalla Società Astronomica Italiana (SAIT), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
Maggiori dettagli nel sito istituzionale del MIUR. Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. I programmi delle varie sedi, scuole, associazioni saranno disponibili nei siti web: www.sait.it; www.inaf.it; www.virtualtelescope.eu.

° La Guardia di finanza indaga nell’Ufficio scolastico provinciale di Caserta
Si sospettano irregolarità nelle presenze dei dipendenti, e la questione si aggiunge alle grane procurate, all’URS della Campania, da quella fabbrica di guai che è il concorso a dirigente scolastico.
“… E’ ormai giunta a conclusione un’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere per assenteismo nei confronti di un gran numero di dipendenti del Provveditorato.
Cartellini timbrati da colleghi per coprire assenze ingiustificate, ritardi a iosa e, cosa incredibile, senza che nessuno notasse nulla tra coloro che all’interno dello stesso Ufficio scolastico avrebbero dovuto controllare. Alla fine sono stati indagati 56 dipendenti su un organico complessivo di 100 dipendenti. Il motivo è sempre lo stesso: assenteismo. I reati contestati non sono di poco conto e vanno dall’associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato al falso in atto pubblico. L’inchiesta era partita da alcune segnalazioni effettuate da utenti dell’Ufficio scolastico provinciale e si era avvalsa della collaborazione interna dei responsabili dei vari settori”.
(Fonte: www.ilmattino.it, 13 marzo 2013)

° La Scuola italiana fa bene il proprio servizio agli alunni stranieri
Nel rapporto A.s. 2011/2012 “Alunni con cittadinanza non italiana”, Miur ed Ismu segnalano un forte incremento delle presenze di stranieri nati in Italia; negli ultimi cinque anni sono cresciuti del 60%.

Nelle scuole dell'infanzia, i nati in Italia sono otto su ogni dieci alunni stranieri (che nell’a.s. 2011/12 sono stati, complessivamente, 755.940, l’8,4% del totale degli alunni). Nelle scuole primarie sono 145mila unità, nelle secondarie di primo grado 46mila, e in quelle di secondo grado 17mila. In ben 415 istituti in più dell'anno precedente, la presenza degli alunni stranieri raggiunge o supera il 50%. Gli alunni con cittadinanza rumena si confermano, per il sesto anno consecutivo, il gruppo nazionale più numeroso nelle scuole italiane (141mila presenze), seguono gli albanesi (103mila) e i marocchini (96mila). La Lombardia si conferma la prima regione per il maggior numero di alunni con cittadinanza non italiana (184.600). Seguono il Veneto, (89.400), e l'Emilia Romagna con (86.900), il Lazio (72.600) e il Piemonte (72mila). Una ricerca-azione nazionale, che avrà inizio nei prossimi mesi, in collaborazione con il Ministero dell'Interno (Fondo europeo di integrazione-Fei), con l'obiettivo di realizzare interventi formativi per gli operatori impegnati nelle realtà più difficili e azioni di sistema con le famiglie, le associazioni e gli enti locali.
(Fonte: tuttoscuol.com, 14 marzo 2013)