° Esami di Stato nelle scuole italiane all'estero, a.s. 2012/13
Il MAE ha pubblicato l’avviso per la presentazione della domanda a commissario negli esami di Stato conclusivi nei corsi di studio di istruzione secondaria di II grado; i termini sono: dal giorno 11 aprile 2013 sino alle ore 24.00 del 10 maggio 2013.
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica, collegandosi al sito https://web.esteri.it/commissariesame. Il testo dell’avviso e l’elenco delle sedi d’esame e delle materie sono riportati nel sito del MIUR: www.istruzione.it. Per assistenza e/o chiarimenti, rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
° La tappa a Firenze, del Salone dello Studente "Campus Orienta"
Appuntamento per il 18 e 19 aprile, presso gli spazi fieristici della Stazione Leopolda
Il Miur – D.G. per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione -, in collaborazione con l’U.S.R. per la Toscana, partecipa alla XXII edizione del Salone dello Studente di Firenze, appuntamento dedicato agli studenti prossimi alla scelta post-diploma.
Le tappe precedenti erano state Monza e Milano. Nel prossimo a.s., il Salone si terrà a Bari (16, 17, 18 ottobre 2013), Roma (13, 14, 15 novembre 2013) e Pescara (4, 5 dicembre 2013).
Per maggiori informazioni: www.salonedellostudente.it - www.universitaly.it.
° Il MIUR e Poste Italiane potenziano la “Carta dello Studente - IoStudio”.
Diventa anche, per gli studenti della scuole secondarie di II grado, uno strumento di pagamento. Riportiamo, il parte, dall’Ufficio Stampa del MIUR.
“La Carta dello Studente - IoStudio oltre ad avere la funzionalità istituzionale di carta di riconoscimento dello status di studente e permettere la fruizione dei servizi e delle agevolazioni per il mondo della cultura offerti dal Miur, sarà integrata con una serie di funzioni finanziarie proprie della Postepay con annesso sistema di sconti, basato sull’iniziativa Sconti BancoPosta - che prevede l’accredito diretto sul conto ogni 10 euro risparmiati, trasformandosi così in un borsellino elettronico nel quale, ad esempio, i genitori potranno versare ai ragazzi la “paghetta” settimanale. In questo modo la Carta sarà abilitata a compiere piccoli acquisti, comperare libri, musica, audiovisivi o altri materiali e contenuti didattici. Sulla Carta, inoltre, potranno poi essere accreditate le borse di studio ottenute dagli studenti e ogni altro sussidio previsto per i ragazzi delle scuole secondarie. Come ogni anno, le Carte verranno distribuite dalle segreterie scolastiche a tutti gli studenti frequentanti, ma dal prossimo anno scolastico le famiglie potranno scegliere di attivare gratuitamente le funzioni finanziarie per garantire ai loro figli uno strumento di pagamento sicuro, inibito ad acquisti non sicuri e con la garanzia della tracciabilità degli acquisti. A complemento e supporto dell’iniziativa Poste Italiane in accordo con il Miur renderà disponibili agli studenti un’area Web e servizi su mobile app dedicati alla carta utili alla vita sociale e culturale dello studente. Nell’ottica dell’evoluzione dei sistemi di pagamento, sarà anche offerta la possibilità agli studenti di associare una SIM alla PostePay per accedere ai servizi che consentiranno di effettuare direttamente dal cellulare operazioni informative (verifica saldo e ultimi movimenti della Postepay) e operazioni dispositive (ricarica Postepay e SIM, pagamento bollettini)”. Una parte dei proventi ricavati da Poste Italiane attraverso l’utilizzo delle funzioni di pagamento della carta – ha spiegato il ministro Profumo – contribuiranno all’istituzione del Fondo per il Diritto allo Studio che sosterrà la realizzazione e promozione dei progetti nazionali per l’accesso allo studio”.
° Nuovi test INVALSI
Saranno sperimentati, a maggio, su un campione di scuole, nelle classi terminali di istruzione secondaria di secondo grado.
Riguarderanno l’apprendimento dell’Italiano e della Matematica, e non concorreranno come elemento valutativo nella prove d’esame conclusiva (com’è, invece, all’esame di Stato conclusivo del Primo ciclo di istruzione). Dal 2015, questi quiz, unitamente ad altri sull’apprendimento della lingua inglese, saranno portati in tutte le scuole. Insomma, si conferma la fiducia incondizionata che al MIUR hanno dei quiz. L’ANP esprime apprezzamento
(«Il test all’ultimo anno consente interessanti elementi comparativi proprio perché arriva alla fine del ciclo di studi»); noi dell’ANIEF ribadiamo le perplessità più volte espresse.
(Fonte: Alessia Camplone –Il Messaggero – 10 aprile 2013)