° Concorso docenti – Indicazioni relative allo svolgimento delle prove orali
In siti autorevoli (quali www.notiziedellascuola.it, e www.latecnicadellascuola.it) ma non in www.istruzione.it circola la Nota Prot. n. 3833, 17 aprile 2013, che riportiamo.
… La prima raccomandazione, attiene alla scrupolosa osservanza delle disposizioni contenute nel Bando, Allegato 3, “Avvertenze generali”: La prova orale… ha per oggetto le discipline di insegnamento e valuta la padronanza delle medesime e la capacità di trasmissione da parte del candidato, la capacità di progettazione didattica, anche con riferimento alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e agli studenti con bisogni educativi speciali. La prova orale valuta altresì la capacità di conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato, ove detta competenza non sia già richiesta per l’insegnamento cui si concorre. Per la scuola primaria la lingua è l’inglese. Per l’ambito disciplinare n. 5 (inglese e francese) la prova orale si svolge nella lingua straniera. La prova orale consiste: a) in una lezione simulata, della durata di 30 minuti, su una traccia estratta dal candidato…. b) in un colloquio immediatamente successivo, della durata massima di 30 minuti, nel corso del quale sono approfonditi i contenuti, le scelte didattiche e metodologiche della lezione di cui alla lettera a)….. La prova orale dei candidati ai posti di insegnamento della scuola primaria comprende anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese. …. In merito alle prove orali dell’ambito 9, si ricorda che i candidati delle classi di concorso A051 e A052 dovranno obbligatoriamente superare la prova orale di Italiano, storia e geografia, prima di sostenere quelle di Latino e/o di Greco… Per quanto attiene gli ambiti c.d. “a cascata”, se il candidato ha scelto di partecipare solo per la classe di concorso più ampia (ad es. , Ambito 8 – Classe di concorso A049 – Matematica e Fisica), il mancato superamento di una delle prove scritte previste (nell’esempio fatto, Fisica) non consente l’accesso alla prova orale di altra classe di concorso presente nell’ambito (nell’esempio fatto, cl. A047 – Matematica), se quest’ultima non sia stata specificamente richiesta dal candidato all’atto della presentazione dell’istanza di partecipazione al concorso … Le commissioni dovranno valutare anche la capacità del candidato di riuscire a regolare i tempi della sua presentazione. Realisticamente le commissioni potrebbero decidere che venga considerato rispettato il vincolo temporale quando il candidato svolge e completa la lezione simulata in un tempo compreso tra 25 e 35 minuti. Per il colloquio successivo, invece, il candidato ha un vincolo massimo di 30 minuti e quindi l’intero colloquio potrebbe svolgersi anche in un tempo inferiore. (n.d.r. non si comprende come il vincolo temporale possa riguardare il candidato e non la commissione giudicatrice che ne è l’interlocutore e verosimilmente avrà l’iniziativa nel proporre gli argomenti da discutere). Si sottolinea anzitutto che nelle avvertenze generali, a proposito della prova orale, si parla di “discipline di insegnamento” e non di “programmi d’esame”. Ciò vuol dire che l’intera prova orale, lezione simulata e colloquio successivo, verte sugli argomenti previsti per i diversi gradi di istruzione e per le diverse discipline di insegnamento come risultano, a seconda dei casi, dalle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” (D.M. 254/2012), dalle “Indicazioni nazionali per il sistema dei licei” (D.M. 211/2010) e dalle “Linee guida per gli istituti tecnici e professionali” (Direttive n. 57 e 65 del 2010). Le tracce predisposte dalla commissione… sono formulate in modo tale che il candidato possa dimostrare le seguenti competenze: a) padronanza delle discipline di insegnamento; b) capacità di comunicazione; c) capacità di progettazione didattica anche con riferimento alle TIC e agli alunni con bisogni educativi speciali. ….La lezione simulata non serve per esporre un argomento “come se ci si rivolgesse a degli studenti”, la qualcosa risulterebbe anche artificiosa, ma per consentire al candidato di dimostrare di essere in grado di progettare un’attività didattica reale, esplicitandone gli elementi essenziali: il tema prescelto; l’ordine o l’indirizzo scolastico; l’età degli alunni; la durata della proposta; gli strumenti e i materiali previsti anche con riferimento a tecnologie avanzate e alla presenza eventuale di alunni con bisogni educativi speciali. Si fa presente che sugli alunni con bisogni educativi speciali la complessa letteratura scientifica sull’argomento è stata recentemente oggetto di un chiarimento normativo con un’apposita direttiva del Ministro dell’Istruzione del 27/12/2012. E’ opportuno far presente che durante i trenta minuti della lezione simulata il candidato non venga interrotto dalla commissione, né da altri, al fine di consentirgli di esprimere al meglio le sue capacità e anche per evitare contestazioni sull’effettivo tempo a disposizione del candidato. L’impostazione e la conduzione del colloquio successivo alla lezione simulata è rimesso alle scelte e alla discrezionalità della commissione. La finalità del colloquio è comunque quella di analizzare ed approfondire i contenuti e le scelte metodologiche relativi alla lezione simulata. Si potrà trattare di approfondimenti di carattere disciplinare che consentano di mettere in risalto l’ampiezza e la profondità delle conoscenze del candidato, oppure di sollecitare il candidato a giustificare e ad arricchire le scelte didattiche illustrate, facendo anche riferimento alle modalità di documentazione e di verifica.
° Tagli nella Scuola, nel quinquennio Gelmini - Profumo
Dati evidenziati dalla Flc-Cgil nelle statistiche ufficiali del MIUR.
Scuole: quasi -2000. Personale ATA: -43.878. Docenti: -81.614. Classi: -9.000 (28.032 nella primaria, 22.616 nella secondaria di primo grado, 31.464 nella secondaria di secondo grado). In questo stesso quinquennio, gli alunni sono aumentati di oltre 90mila unità.