Scuola: Aggiornamenti in progress - lunedì, 29 aprile 2013

° Prime classi del II ciclo di istruzione e formazione: le iscrizioni per l’a.s. 2013/14
L'Ufficio Statistica MIUR pubblica i dati aggiornati al marzo 2013, e questa premessa:
“Sono disponibili i dati completi sulle iscrizioni - effettuate quest'anno per la prima volta interamente attraverso la procedura on line – relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per l'anno scolastico 2013/2014…. Iniziate il 21 gennaio 2013, attraverso il portale www.iscrizioni.istruzione.it, le iscrizioni on line hanno riguardato, come noto, le prime classi delle scuole statali primarie, secondarie di I e di II grado. Complessivamente, le domande di iscrizione on line trasmesse sono state 1.568.570. Di queste, 1.054.069 sono state inserite direttamente dalle famiglie. Nello specifico, 342.341 per la scuola primaria, 341.642 per la scuola secondaria di I grado, 370.086 per la scuola secondaria di II grado. Le domande on line immesse nel sistema per il tramite delle scuole sono state invece 514.051. Di queste, 175.162 per la scuola primaria, 186.199 per la scuola secondaria di I grado, 153.140 per la scuola secondaria di II grado. Dai dati a disposizione emerge che il 94,2% degli studenti ha scelto di proseguire il proprio percorso nel sistema di istruzione secondaria superiore. Il restante 5,8% ha scelto di proseguire frequentando esclusivamente i percorsi IeFP: il 23,2% presso gli istituti Professionali in modalità complementare e il 76,8% presso strutture Formative accreditate dalle Regioni. Rispetto allo scorso anno si registra un aumento degli iscritti ai percorsi liceali (+1,4%), …. il maggior contributo alla crescita di questo indirizzo di studio è fornito dalla scelte verso l'opzione "scienze applicate" del Liceo scientifico (+6,3%), che fa registrare l'aumento più significativo passando dal 4,1% al 6,3% … In totale, gli studenti iscritti ai diversi indirizzi liceali sono il 48,8%. …(ovvero un incremento pari a 2,2%). L'indirizzo tradizionale dello scientifico fa segnare, invece, un calo nelle scelte degli studenti (il 16,4% degli studenti si è iscritto al liceo scientifico tradizionale, registrando rispetto all'anno precedente un decremento dell' 1,7%). In ascesa le percentuali di scelta per il Liceo linguistico, che dal 7,2% dello scorso anno ha raggiunto quota 8,3%. Fanalino di coda il Liceo classico, fermo al 6%, in discesa rispetto al 6,6% del 2012”. Seguono il documento di sintesi dei dati e le tabelle dei grafici.

° La coda dello scorpione e le nostre speranze nella nuova ministro
La gestione delle politiche scolastiche del governo (Addio Monti…) ce la ricorderemo: per la supponenza, la fumosità dei provvedimenti, l’impotenza in ordine ai nodi effettivi del sistema Scuola, i propositi vanamente minacciosi, e anche (in cauda venenum) per un lascito segnalato da La tecnica della scuola (27 aprile). Riportiamo.

“La spesa per l'istruzione deve calare ancora. Sta scritto nel DEF per il 2013 che i ministeri economici del Governo in carica hanno trasmesso al Parlamento e su cui già si sta discutendo. Come spesso accade anche questa volta è capitato che la mano destra non sapeva ciò che la sinistra stava facendo. Non si spiega altrimenti il palese contrasto fra quanto hanno scritto i “10 saggi” nel documento che hanno presentato al presidente Napolitano e quanto i ministri economici del Governo ancora in carica hanno previsto nel DEF (Documento di economia e finanza) per il 2013… La sintetica tabella in cui vengono riportate le previsioni di spesa pubblica fino al 2060 non lascia spazio ad equivoci: nel 2010 la spesa per l’istruzione (scuola dell’infanzia esclusa) è stata pari al 4% del PIL, ma nel 2015 scenderà al 3,6% (“per effetto delle misure di contenimento delle spese di personale”, si legge nella relazione tecnica) e calerà addirittura al 3,4% nel 2020. Di lì in poi la spesa si assesterà tra il 3,3 e il 3,4%”. Un ostacolo per il giovane ministro Maria Chiara Carrozza alla quale affidiamo le nostre speranze.

° Il metodo Inquiry Based Science Education, per l’insegnamento delle scienze
Si propone di incentivare l’interesse per le Scienze e la Matematica e quello per i Giardini Botanici e i Parchi Naturali.
Il Museo delle Scienze di Trento propone: • corsi di formazione “IBSE: come uno scienziato!” della durata di 60 ore, dedicati a docenti ed educatori che operano con ragazzi dai 9 ai 14 anni…; • corso di formazione per formatori “Formiamo i formatori” rivolto, a livello nazionale, al personale che opera presso centri che si occupano della formazione di docenti ed educatori. (21 ore obbligatorie più 6 ore facoltative, nell’agosto 2013). Il portale del Progetto INQUIRE è il sito internet Inquire Botany; contiene notizie, risorse educative e informazioni relative ai corsi INQUIRE. Fonte: www.educationduepuntozero.it – 19 aprile 2013)