Scuola: Aggiornamenti in progress - venerdì 31 maggio 2013

° Posto a Vice Direttore del ciclo secondario della Scuola europea di Bruxelles II

E’ vacante quello nella Scuola per docenti del ciclo secondario, per a.s. 2013/14, e il Ministero degli Esteri indice il concorso (art. 116, commi 2 e 3, CCN-Scuola 2006-09)

A decorrere dal 1° settembre 2013, presso la Scuola europea di Bruxelles II, in Belgio, si rende disponibile il posto di Vice Direttore, riservato ai docenti del ciclo secondario attualmente in servizio nelle Scuole Europee o che vi abbiano prestato servizio …. L’Italia potrà presentare fino ad un massimo di tre candidati per la selezione che si terrà a Bruxelles, presso il Segretariato Generale delle Scuole Europee, l'8 luglio 2013, a cura delComitato di selezione.

…. Sono ammessi alla selezione i docenti del ciclo secondario attualmente in servizio nelle Scuole Europee o che vi abbiano prestato servizio, purchè in posizione compatibile con le norme vigenti per un'ulteriore destinazione all'estero e che possano garantire all’atto di presentazione della domanda ed in caso di nomina, per condizioni giuridiche e di servizio, un effettivo periodo all’estero di nove anni o, in subordine, poter terminare almeno il primo mandato di cinque anni (purché abbiano conseguito una valutazione positiva dopo i primi due anni di servizio)…. Gli aspiranti al predetto posto dovranno presentare la propria candidatura, utilizzando il formulario di cui all'allegato 1, corredata del Curriculum Vitae (in italiano)… REQUISITI… a) possedere le competenze e i titoli richiesti in Italia per l' insegnamento nel ciclo secondario; b) avere diretta e approfondita conoscenza del sistema delle scuole europee;

c) possedere capacità di gestione degli aspetti relazionali, pedagogici, amministrativi e finanziari di una scuola europea; c) possedere la conoscenza di almeno tre lingue, di cui almeno due fra le lingue "veicolari" in uso presso le Scuole Europee ( francese, inglese, tedesco); d) essere pronto a studiare altre lingue, quale quella del Paese che ospita la scuola.

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA. Al Curriculum Vitae dovranno essere allegati: • Copia conforme del titolo di studio; • Documento ufficiale attestante che il candidato non ha subito una condanna penale incompatibile con la funzione cui aspira; • Certificazione livello competenza linguistica C1 (QCER) in almeno una delle lingue veicolari delle ScuoleEuropee….

TERMINE E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Gli aspiranti sono invitati a presentare il formulario di candidatura, corredato di CV e dei previsti allegati, all’ufficio V della DGSP del Ministero degli Affari Esteri per posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. improrogabilmente entro il 17 giugno2013….. Il presente avviso è pubblicato all’Albo dell' Ufficio V della DGSP e nel sito web del Ministero

degli Affari Esteri all’indirizzo: www.esteri.it (politica estera/cultura/istituzioni scolastiche).Allegati al bando (reperibile, altresì, nel sito istituzionale del MIUR) sono: -all.1 “Presentazione candidatura”; - all.2 “Regolamento di applicazione relativo alla nomina ed alla valutazione dei Direttori e dei Direttori Aggiunti delle Scuole europee -Entrata in vigore il 1° settembre 2009.

 

° I conti pubblici si sanano anche con una politica scolastica lungimirante

Tra le misure suggerite dalla U.E.l’efficienza del servizio scolastico (asili e tempo pieno) alle famiglie che devono potere ottimizzare il tempo e le energie per il lavoro.

La U.E. è sempre propensa a darci lezione sulle riforme necessarie all’equilibrio dei conti pubblici, e, comunque, ha annullato la procedura di deficit eccessivo che avevacomminato all’Italia nel 2009. Queste le indicazioni della UE, come riportate dalatecnicadellascuola.

Si evidenziano il sistema dei servizi che non va, la semplificazione del quadro amministrativo, il rafforzamento di quello legale. I processi civili vanno snelliti, come le regole per la creazione di imprese. Si chiedono misure efficaci contro la corruzione e la riorganizzazione del catasto in linea con i valori di mercato. Le banche sono il terzo capitolo.Per il lavoro si reclama ulteriore flessibilità, anche attraverso la localizzazione della contrattazione salariale. Segue l’appello per una formazione solida e minori disincentivi all’occupazione, con azioni su uffici di collocamento e «servizi extrascolastici», il che implica maggiore attenzione ai figli perché i grandi possano lavorare. In parallelo, si denuncia la piaga dell’abbandono scolastico, e i servizi sociali non sempre all’altezza della crisi.  La quinta raccomandazione si collega alla prima: valuta il fisco e la sua sfera di competenza. Più su proprietà e consumi; meno lavoro. Bruxelles parla anche di esenzioni (Iva etc.) da esaminare. Il che conduce ai servizi, sesta voce della gran riforma per la competitività. Qui il dito indica i servizi da migliorare: interconnessioni, trasporti ed energia. Liberalizzazioni, insomma. Anche delle professioni. Bruxelles le invoca da tempo e ritiene che Roma non abbia fatto abbastanza. La crescita, assicura, arriva anche col mercato più aperto”.

(FONTE: www.tecnicadellascuola.it - 29 maggio 2013)