Scuola: Aggiornamenti in progress - lunedì 24 giugno 2013

° Nuove prospettive sull’insegnamento delle materie classiche nelle scuole
E’ il tema della Summer school, 28/30 agosto 2013, a Certosa di Pontignano (Siena)

L’organizza la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l’Autonomia Scolastica, in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Studi Antropologici sulla Cultura Antica (AMA) dell’Università di Siena. L’obiettivo della Summer School è quello di fornire una adeguata competenza metodologica sui nuovi approcci allo studio e alla trasmissione della cultura greca e romana, in una prospettiva antropologica. La tre giorni di lezioni, lavori di gruppo e workshop, vedrà la partecipazione di 60 docenti provenienti dalla scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Le richieste di partecipazione devono pervenire entro e non oltre il 12 luglio 2013. Il bando, su: http://www3.unisi.it/ricerca/centri/cisaca/index.html.
INFO: Dr.ssa Edvige Mastantuono MIUR - Dipartimento Istruzione Direzione Ordinamenti scolastici Tel. 06.58492647/2080/2641 - Fax 0658493945 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° Olimpiadi Internazionali di Informatica 2013, a Brisbane, in Australia (6 - 13 luglio)
Sono promosse dall’UNESCO. L’edizione del 2013 di Brisbane è organizzata dalla Università del Queensland in collaborazione con l’Australian Mathematics Trust. Vi parteciperanno studenti di 86 nazioni.

L’Italia sarà rappresentata da quattro studenti delle quinte classi di quattro licei scientifici romani e bolognesi, e da uno studente del liceo scientifico di Udine. La squadra è stata selezionata dalla D.G. per gli ordinamenti Scolastici e per l’autonomia Scolastica, d’intesa con l’Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico. Le gare delle Olimpiadi Internazionali di Informatica si svolgono in due giornate e sono affrontate singolarmente da ogni componente della squadra. La competizione prevede la soluzione di problemi complessi, creando un algoritmo in grado di risolverli tramite un programma informatico in linguaggio Pascal, C o C++. Sono richieste capacità che normalmente non vengono acquisite nel solo percorso scolastico e sono sviluppate nei ragazzi con impegno personale, sostegno dei loro insegnanti e con la guida dell’allenatore prof. Luigi Laura, dell’Università la Sapienza di Roma e di tutor laureati (ricercatori ex partecipanti alle Olimpiadi).

° Come la Ministro Carrozza guarda alla situazione dei docenti precari
Non intravediamo, rispetto alla linea del precedente ministro, una differente attenzione al problema del precariato.

Nella dichiarazione programmatica resa il 6 giugno scorso dalla Ministro alle commissioni riunite di Camera e Senato, la questione dell’assorbimento del precariato ha riguardato esclusivamente le cattedre per il Sostegno, per le quali il MIUR sente il fiato della magistratura sul collo, non potendo non ottemperare alle sentenze favorevoli alle famiglie di studenti in situazione di handicap che hanno ottenuto integrazioni delle ore di Sostegno. Per il resto, in particolare, sulle Graduatorie a esaurimento, non riusciamo a vedere quali siano i “segnali di attenzione immediati per il precariato” preannunciati dalla Ministro. Di certo non è un segnale di attenzione il piano triennale 2014/2017, del quale la Carrozza detto: “periodo che prevede 44 mila pensionamenti… Ci sarà il giusto equilibrio tra assorbimento del personale precario e concorso pubblico… Ho rispetto per Profumo e le sue scelte. Sul concorso pubblico ha avuto coraggio». (Fonte: larepubblica.it - 09/06/2013). Non vediamo quale segnale di attenzione ci sia in questa dichiarazione, rispetto ai segnali che mandava Pro–fumo dando ora un colpo al cerchio (promettendo l’“organico funzionale all’autonomia”), ora alla botte (facendosi scudo dei vincoli posti dall’art.64 della legge 6.8.2008 n.133). Non vediamo la novità: le immissioni in ruolo prospettate dalla Carrozza sarebbero in numero corrispondente al turn-over: circa 15mila assunzioni per ciascuno dei 3 anni, assunzioni da effettuare attingendo “con il giusto equilibrio” alle G.E e alle graduatorie concorsuali (un 50% per ciascuna ?). La vera svolta sarebbe la generalizzazione dell’organico funzionale, con decine di migliaia di contratti a t.i., da finanziare con gli ingenti risparmi che l’erario realizzerebbe su varie voci: I contratti a t.d. per supplenze lunghe (superano le 100 mila); la disponibilità di personale aggiuntivo con il quale le scuole gestirebbero i progetti e la flessibilità didattica; la disponibilità di personale per fare fronte ai discostamenti nel numero dei docenti che si registrano, a settembre, rispetto alle previsioni dell’organico di diritto, per via delle variazioni di alunni in seguito alle iscrizioni. Per non dire dei soldi che l’erario risparmierebbe di spese legali e di indennizzi a quei precari che appellandosi alla legislazione comunitaria sui contratti a t.d. trascinano il MIUR dinanzi ai giudici amministrativi e del lavoro.