Aggiornamento delle G.E. del Personale docente ed educativo, triennio 2011/2014
Specifiche categorie di docenti possono essere interessate ad operazioni di carattere annuale di cui, facendo riferimento al D.M. 27 giugno 2013 n. 572, diamo l’elenco.
L’aggiornamento totale delle Graduatorie a Esaurimento riguarderà il 2014/2017; presentazione delle domande, entro le ore 14,00 del 17 luglio 2013.
- Scioglimento della riserva da parte degli aspiranti inclusi con riserva perché in attesa di conseguire il titolo abilitante, che conseguono l'abilitazione entro la scadenza della domanda;
- acquisizione titoli specializzazione Sostegno, nei riguardi di aspiranti già inclusi in graduatoria che conseguono il titolo di specializzazione entro la data di presentazione della domanda;
- presentazione titoli di riserva per benefici di cui alla Legge 12 marzo 1999, n.68 e succ. mod. ed integr., in applicazione del comma 2 quater dell'art. 14 della Legge 24 febbraio 2012 n. 14.
Diramando il decreto agli uffici periferici, la D.G. per il personale scolastico segnala due novità:
1)Sanatoria del contenzioso concernente il riconoscimento dei titoli abilitanti conseguiti in Paesi U.E. I docenti inseriti a pieno titolo nelle G.E. in quanto abilitati in altri Stati e che hanno il riconoscimento del titolo con D.M., possono ottenere la rivalutazione del titolo analogamente alle abilitazioni che in Italia comportano l'attribuzione di punteggio complessivo di 30 punti, per titoli conseguiti con percorsi formativi corrispondenti per durata e frequenza a quelli italiani;
2) Scioglimento della riserva da parte dei docenti di cui all'art. 15 comma 17, D.M. 10.09.2010 n. 249, iscritti in soprannumero ai percorsi di TFA al fine di completare il percorso intrapreso presso le soppresse SSIS e che conseguono l'abilitazione anche successivamente al termine di presentazione della domanda in ragione del ritardo con cui sono stati attivati alcuni corsi TFA. Possono sciogliere la riserva solo i docenti che erano iscritti, nell'a.a. 2007/08, alle SSIS, e che erano inseriti con riserva nelle G.E. alla data di pubblicazione definitiva, in applicazione dell'art. 5 bis L.169/2008 e del D.M. 8 aprile 2009 n. 42, concernente integrazione e aggiornamento graduatorie per il biennio 2009/2011. Non è consentito sciogliere la riserva ai docenti che fossero risultati idonei e in posizione utile nelle graduatorie per accedere al secondo biennio di specializzazione o ad uno o più semestri aggiuntivi al fine di conseguire la seconda abilitazione.
I requisiti debbono essere posseduti alla data di scadenza della presentazione della domanda, salvo quanto stabilito al punto 2. Le domande vanno presentate esclusivamente in modalità telematica nella sezione "Istanze on line" del sito internet del Ministero (www.istruzione.it).
Il D.M. 27 giugno 2013 n. 572 reca i seguenti allegati: Modello 1 – Modello scioglimento riserva e adeguamento del punteggio per i titoli UE Modello 2 – Modello iscrizione negli elenchi di sostegno Modello 3 – Modello richiesta beneficiari riserve Allegato 1 – Tabella di valutazione dei titoli di I e II fascia Allegato 2 – Tabella di valutazione dei titoli di III fascia Allegato 3 – Tabella di valutazione dei titoli di strumento musicale Allegato 4 - Codici Riserve Allegato 5 – D.M. 44 del 12 maggio 2011 Allegato 6 – D.M. 53 del 14 giugno 2012
Congresso: Manipolazioni, Abusi e Vessazioni nei Gruppi
Si terrà a Trieste, nei giorni 4 – 6 luglio 2013
L’organizza l’International Cultic Studies Association, insieme a SOS-Abusi Psicologici, Exit S.C.S. Onlus, Info-Secte/Info-Cult. I lavori sono rivolti a categorie diverse: psicologi, psichiatri, pedagogisti, avvocati, assistenti sociali, educatori, mediatori, personale delle forze dell’ordine, ricercatori, famiglie, membri di associazioni assistenziali, sacerdoti. Sono previste 6 sessioni in contemporanea: quattro in lingua inglese e due in lingua italiana. Info: http://italia.icsa.name/
"Idoneo non benificiario"
E’ la beffarda locuzione burocratica che designa gli studenti utilmente collocati in graduatoria e ai quali però non si assegna la borsa di studio cui hanno diritto
Nell’a.s. 2010/11, in Italia, circa 45mila studenti universitari si sono trovati in questa condizione, sui 181mila aventi diritto. Ciò significa che ha fruito della borsa di studio il 7% degli studenti, per complessivi 258 milioni di euro (negli ultimi cinque anni, lo stanziamento è sceso dell’11,2%). Comparativamente, stanno meglio di studenti di altri Paesi europei: in Francia, uno studente su quattro beneficia di borsa (1,6 miliardi, lo stanziamento); in Germania, quasi uno su tre (2 miliardi, lo stanziamento); in Spagna, il 18% degli studenti ottiene un sostegno (stanziamento di 943 milioni di euro). L’art.59 del decreto legge n. 69/2013 (cd. “Decreto legge del Fare”) aggiunge 5 milioni per le nostre matricole universitarie. Potranno beneficiarne 1000 studenti distintisi alla maturità e che vogliano frequentare un ateneo non della propria regione di residenza; ciò in ossequio al criterio della “mobilità”, raccomandato dalla U.E., nell’uso dei propri fondi. (Fonte: A. Camplone - Il Messaggero – 28.06.2013)