° Conferma degli incarichi di presidenza per l’a.s. 2013/2014
Registrata dalla Corte dei conti la Direttiva n.20 del 24 maggio 2013.
Concerne la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie, secondarie di I grado, secondarie di II grado e negli istituti educativi. Gli aspiranti alla conferma hanno presentato domanda tra il 28 maggio e il 14 giugno 2013. Gli incarichi di presidenza già conferiti negli anni precedenti saranno confermati sui posti residuati dopo eventuali nomine in ruolo e autorizzazioni all’accoglimento di istanze di riammissione e trattenimento in servizio. Gli aspiranti che abbiano chiesto di permanere nella stessa scuola o istituto in cui hanno ricoperto l’incarico di presidenza nell’a.s. in corso, qualora, in relazione ai posti disponibili, rientrino nel novero di coloro che abbiano titolo alla conferma secondo la graduatoria formulata in base al punteggio attribuito nell’a.s. 2005/2006, e qualora sia disponibile la sede di cui trattasi, sono confermati nel medesimo incarico, per esigenze di continuità di direzione. Successivamente si procede all’assegnazione della sede in relazione ai posti conferibili - secondo il turno di nomina e tenendo conto delle precedenze di cui all’art. 3, c. 4, della citata O.M. n. 40/2005 -, sia per coloro la cui attuale sede d’incarico non sia più disponibile per conferma e sia nei confronti di coloro che desiderino essere assegnati ad altra sede. Dopo le conferme degli incarichi di presidenza, in caso di riduzione dei posti vacanti e disponibili, l’U.S.R. acquisisce i nominativi degli eventuali docenti che non hanno trovato conferma sul posto ricoperto nell’a.s. 2012/2013 e che abbiano dichiarato di voler essere confermati anche in altra provincia, il punteggio ad essi attribuito nelle graduatorie relative all’anno scolastico 2005/2006 e le province per le quali i medesimi abbiano espresso la propria disponibilità ad essere assegnati; acquisite le sedi vacanti e disponibili nell’ambito delle province della Regione, l’U.S.R convoca i docenti che non hanno trovato conferma sul posto ricoperto nell’a.s. 2012/2013 e li invita a scegliere, seguendo l’ordine di punteggio, tra sedi residue delle varie province. Ai fini delle conferme nelle scuole aventi particolari finalità hanno precedenza coloro i quali siano in possesso dei titoli di specializzazione di cui all’art. 325 del D.lgs. n. 297/1994. I posti disponibili non assegnati per conferma ai sensi delle disposizioni contenute nei precedenti articoli sono successivamente conferiti con incarico di reggenza.
° Dialogo interreligioso e interculturale, e percorsi formativi nelle scuole
L’Ufficio Stampa del MIUR rende noto che è stata insediata una commissione Miur - Co.Re.IS., Comunità religiosa islamica italiana.
La Commissione è incaricata di favorire la divulgazione dei valori della multiculturalità e la promozione di percorsi di formazione ed educazione sui temi del dialogo interculturale e interreligioso. La preside Giovanna Boda (Direttore generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione). L’intesa tra il Miur e la Comunità Religiosa Islamica Italiana è finalizzata all’avvio di progetti formativi rivolti a studenti e insegnanti di ogni ordine e grado e alle Università, con l’obiettivo di promuovere attività di scambio, formazione e divulgazione di corretti percorsi di integrazione socio-culturali.
° Tirocini con credito, per gli alunni delle quarte superiori
Nel decreto legge sul lavoro, il Consiglio dei ministri ha inserito norme su tirocini formativi e istruzione tecnica e professionale. Avranno attuazione dal prossimo a.s.
Nei prossimi due mesi, le iniziative, di respiro triennale, saranno pianificate d’intesa tra la Ministro dell'Istruzione e il ministro dell'Economia; si confida che potranno contribuire a contenere la disoccupazione. Saranno tirocini formativi in orario extracurriculare, presso imprese, strutture produttive di beni e servizi o enti pubblici, destinati agli studenti della IV classe delle scuole secondarie di II grado, con priorità per gli istituti tecnici e professionali. Nello stesso decreto saranno stabiliti i criteri di attribuzione dei crediti formativi ai tirocinanti. Limitatamente alle prime 3 classi di corso, gli istituti professionali statali potranno modificare il curricolo, con flessibilità entro il 25% dell'orario annuale delle lezioni (la medesima percentuale stabilita nella c.d. Riforma Gelmini, DD.MM. nn.87/88/89 del 15 marzo 2010) per svolgere percorsi di istruzione e formazione in regime di sussidiarietà integrativa, ovvero nei corsi regionali (IeFP) che rilasciano le qualifiche professionali. Tutto ciò, senza determinare ampliamento dell’organico, né esuberi di personale, e a parità di spesa. In sostanza, il Decreto invoca l’impegno della Scuola contro la disoccupazione, «senza oneri per la finanza pubblica».
(Fonte: Alessandra Ricciardi - ItaliaOggi – 02/07/2013)