Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì 23 luglio 2013

° Il Ministero ha fornito il quadro d’insieme dei risultati degli scrutini a.s. 2012/2013
Riportiamo passi del comunicato stampa (17 luglio); reca in allegato i dati regionali.

Aumentano, seppur di poco, gli studenti promossi alle classi successive nelle scuole secondarie di I e II grado nell’anno scolastico concluso.… La percentuale di promossi alle classi successive nelle scuole medie è del 96,3% (95,7 nell’a.s. 2011/12), mentre alle superiori del 63,5% (63,2% lo scorso anno). … Diminuiscono le percentuali dei non ammessi: è del 3,7% nella secondaria di I grado e del 10% in quella di II grado. La percentuale più alta degli ammessi per la secondaria di I grado si registra in Basilicata con il 97,6%, seguita dall’Emilia Romagna con il 97,1%, la Puglia 96,8% e le Marche con il 96,8%. Nella secondaria di II grado il Trentino Alto Adige ha la percentuale più alta con il 77,2%, segue la Puglia con il 69,5%...

° La scuola in ospedale e l'istruzione domiciliare
Monitoraggio delle azioni e delle risorse assegnate (ex L. 440/1997) - a.s. 2012/13

Il MIUR, a conclusione dell’anno scolastico, intende monitorare, in collaborazione con gli UU.SS.RR., l’efficacia dei percorsi attivati a fronte della somma (€. 2.820.700,00) complessivamente assegnata per anno scolastico 2012-2013, direttamente alle scuole polo e alle scuole con sezioni ospedaliere, per il funzionamento della scuola in ospedale e a domicilio. In occasione di questo monitoraggio delle azioni 2012-2013, il MIUR invita le DD.SS.RR. a “verificare l’effettivo completo utilizzo delle risorse assegnate e la loro modalità di distribuzione, nonché a verificare l’entità delle esigenze relative alla scuola secondaria di 2° grado nel proprio territorio, anche al fine di programmare in anticipo e con ragionevolezza un piano efficace di azioni e di risorse e a darne comunicazione allo scrivente nella consueta relazione finale. Laddove non si riuscisse a coprire tutte le esigenze, relative alle scuola secondaria di 2° grado, si invitano le SS.LL. a costituire una rete regionale per gli insegnamenti disciplinari, a cui possano partecipare docenti a titolo volontario…”. Il Ministero si mostra consapevole di come non sia facile tenere alta negli studenti affetti da malattia la motivazione allo studio, specialmente se gli insegnanti siano troppo di frequente avvicendati: “Laddove si riscontri un continuo avvicendamento di docenti diversi, senza una stabilita garantita, abbiamo processi meno virtuosi perche non consolidati. Infatti, il modello di scuola in ospedale, per le sue peculiarità, genera naturalmente, a contatto con situazioni complesse, significative competenze in campo metodologico-didattico e relazionale, che arricchiscono il bagaglio personale dei docenti coinvolti … Alcune tematiche di estrema importanza nella funzione docente che si esprime in ospedale e/ o a domicilio sono: il tema delle competenze e 1' acquisizione delle competenze trasversali ( o competenze di cittadinanza), delle competenze disciplinari, nonché delle competenze affettivo - relazionali; il modello metodologico di intervento basato su personalizzazione e differenziazione, l'accoglienza e la relazione, la didattica laboratoriale e per compiti di realtà, il cooperative learning e la peer guidance education, la documentazione, la validazione e certificazione degli apprendimenti e delle competenze, il coinvolgimento e la responsabilizzazione della rete dei Soggetti coinvolti (scuola, famiglia, sanità, volontariato, .... ); l’ organizzazione flessibile dei tempi e dei modelli d'intervento: flessibilità, modularità, utilizzo delle tecnologie avanzate, gestione degli interventi formativi in gruppo o "ad personam"; la conoscenza e l'utilizzo consapevole della normativa come risorsa; la comunicazione efficace; la registrazione dei dati, il monitoraggio e la valutazione degli stessi per progettare al meglio le attività, il registro elettronico, l'utilizzo del portale come risorsa. Si auspica, pertanto, che su questi o su altri temi siano definiti a livello locale percorsi di formazione a cui l'Ufficio scrivente offre la propria disponibilità a collaborare”. Il Ministero passa, poi, a rimarcare l’utilità del Portale http:// pso.istruzione.it, a supporto della scuola in ospedale e della scuola a domicilio: “Il portale non e uno strumento di mera rendicontazione, ne un onere amministrativo, ma strumento gratuito messo a disposizione per interrogare il sistema sulle esigenze che emergono, fare analisi storiche, verificare la congruità dell'assegnazione dei docenti ai reparti ospedalieri, riconoscere sovrapposizioni e/o lacune”. Quanto alla Istruzione domiciliare, il Ministero ne sottolinea la validità per la prevenzione della dispersione scolastica e anche la funzione di sostegno che esso svolge verso la persona, che contribuisce a stimolare il desiderio di vita e l'impegno a combattere la malattia: “La frequenza della scuola in ospedale e/o a domicilio concorre a tutti gli effetti alla validazione dell’a.s. (DPR n.122 del 22/06/2009, art.11; C.M. n.20 del 4 marzo 2011; nota n.7736 del 27/10/2010)”. Allo scopo di facilitare il corretto flusso dei dati da registrare – entro 11 ottobre 2013 -nel database del portale http:/ /pso.istruzione.it, il Ministero ha predisposto un Vademecum.