· Contrapposizione tra due linee diverse, in seno al CdM, sulla spesa pubblica.
Privo del parere positivo (e della copertura finanziaria) del Ministero del Tesoro, il ddl per l’università non è stato esaminato in Commissione Bilancio. La Gelmini scalpita.
I 9mila euro necessari (i ricercatori per i quali si bandirebbero i concorsi costerebbero 1,7 miliardi nei sei anni tra il 2011 e il 2016, e 480 milioni annui dal 2017 in poi) potranno essere reperiti nella sessione di Bilancio, ma è evidente che per il finanziamento delle università sono venuti al pettine i nodi prodotti dal taglio (1 miliardo e 350 milioni di euro) al fondo ordinario. L’imprevisto in Commissione ha contribuito a radicalizzare la contrapposizione di alcuni ministri al Richelieu di Sondrio; particolarmente insofferenti sarebbero le cosi dette “emergenti”, cioè i ministri Carfagna, Gelmini e Prestigiacomo. E’ ragionevole che le emergenti, ma anche altri ministri, temano gli effetti che i tagli potrebbero procurare per la popolarità del Governo; è ragionevole, ma sui giornali si legge anche di personalismi e antipatie. Un “Retroscena” de Il Secolo XIX ("E il cavaliere gelò la Gelmini”, 22 ottobre 2010) parla di duri scontri personali, conditi con epiteti non certo commendevoli che sarebbero volati durante le più recenti riunioni del Consiglio dei ministri; non sappiamo, e non ci interessa sapere, ma è evidente, in atto, che Berlusconi-Luigi XIII non può non lasciare fare a Richelieu sperando che sia abile a mantenere il bilancio ancora sotto controllo.
· Formalizzate dal Consiglio dei Ministri le 16.670 assunzioni di personale scolastico effettuate ad agosto
Lo scorso anno erano state quasi il doppio, nel 2007 erano state 50mila.
Nella seduta del 22 ottobre il CdM ha autorizzato formalmente l’assunzione degli insegnanti, degli ATA e dei dirigenti scolastici che erano stati nominati a fine agosto, per l’anno scolastico in corso. Ben 5022 sono insegnanti di Sostegno; 1680 sono insegnanti della scuola dell’infanzia; 790 sono insegnanti della scuola elementare; 1740 sono insegnanti della scuola media; 726 sono insegnanti della scuola secondaria di secondo grado; 170 sono dirigenti scolastici; 6500 sono personale ATA.
Gli insegnanti iscritti nelle GaE restano ancora moltissimi: in totale sono 232.048.
· Una vita da…precario
La settimana scorsa è venuto sulla stampa il caso di uno di essi
La stampa ha riportato il caso di un ATA, nativo di Rossano Calabro, che da anni presta servizio come supplente nelle scuole della Romagna. Così la pubblica opinione si è accorta di un dato di fatto che condiziona pesantemente le scelte di lavoro dei precari: la difficoltà di trovare casa per la durata delle supplenze brevi. Il problema, di carattere economico e di carattere pratico, è tale dal distogliere perfino dall’accettare le supplenze. Chi affitta una stanza a un precario che è stato nominato per pochi giorni ? E, d’altra parte, come può il lavoratore pagarsi la stanza d’albergo, se la retribuzione pro die non supera i 40 euro ? Il protagonista della vicenda, assurto all’onore della cronaca se la sta cavando grazie all’ospitalità della Charitas di Forlì, ma ha anche dormito in tenda. Molti altri, per necessità di fare punteggio, si rassegnano a spendere più di quanto guadagnano dal contratto di supplenza.
· Dal fronte del Movimento studentesco, guai in vista per la Gelmini
Si allarga la protesta in tutta Italia
Le scuole in agitazione sarebbero più di cento – fonte: l’Unione degli studenti medi -, con gli studenti assenti alle lezioni a vario titolo: assemblee straordinarie, periodi di didattica alternativa, autogestioni ed in certi casi vere e proprie occupazioni. “Solo in Campania” – fa sapere l’Associazione studenti medi – “sono 400 le scuole in agitazione, 30 in Toscana, soprattutto a Firenze e Viareggio, 20 in Calabria e a macchia d’olio l’agitazione studentesca si sta spandendo in tutte le regioni”.
(Fonte: l’Unità - 23 ottobre 2010)