° Fine agosto di pagamenti
Le segreterie scolastiche sono sollecitate, in forma ultimativa dal MIUR, a liquidare le spettanze residue dei supplenti temporanei
Le scuole dovranno disporre entro fine agosto i pagamenti dovuti per contratti di supplenza breve e saltuaria nell’a.s. 2012-2013; dopo quella data, il MIUR ritirerà le somme che ha accreditato per questa voce. Dovrebbero essere liquidate anche le spettanze ai commissari che sono stati impegnati negli esami di maturità della scorsa sessione e al personale nominato per le Funzioni strumentali o per altri incarichi (quali: coordinatore di classe e/o di dipartimento, segretario del consiglio di classe; supplente per brevi assenze di colleghi della propria stessa scuola) nell’anno scolastico che volge al termine. (Fonte: www.orizzontescuola.it/news - 23 agosto-2013
° “Inventiamo una banconota”: Concorso per l’anno scolastico 2013/2014
Miur e Banca d’Italia promuovono un concorso rivolto agli studenti delle scuole italiane. per la creazione del bozzetto di una banconota
Gli alunni dovranno ideare una banconota immaginaria ispirandosi a un tema legato all’Europa. Il lavoro dovrà essere sviluppato collettivamente da una singola classe, in rappresentanza dell’Istituto scolastico di appartenenza. Le tre classi vincitrici (una per ciascun livello di istruzione) saranno premiate a Roma, presso l’Amministrazione centrale della Banca d’Italia, con una targa ricordo e la stampa del proprio progetto di banconota “immaginaria”; avranno inoltre la possibilità di visitare il Servizio Fabbricazione carte valori della Banca d’Italia. Gli Istituti scolastici di appartenenza delle classi vincitrici riceveranno un premio in denaro da utilizzare per il finanziamento di attività didattiche. Il Regolamento sarà pubblicato all’inizio dell’anno scolastico sui siti della Banca d’Italia e del MIUR e trasmesso alle scuole.
° Sic transit gloria mundi
Sulle mancate assunzioni del personale Ata, www.ilfattoquotidiano.it (21 agosto) scrive: … A bloccare tutto sono le norme introdotte dalla famosa ‘spending review‘ varata nel luglio del 2012 dal governo Monti. “Un provvedimento avventato e cialtronesco”, lo definisce la Flc-Cgil. … Con il comma 13 dell’art. 14, il governo dei tecnici ha pensato bene di far “transitare nei ruoli del personale ATA … il personale docente permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute”.
Dunque, dentro il loden retrò del prof. Mario Monti, l’ex Presidente del Consiglio che i mass media gratificavano benevolmente di largo credito (almeno, all’inizio dell’incarico), non ci stava un super man (il “super Mario”, appunto, di cui i giornalisti scrivevano e raccontavano meraviglie nazionali e soprattutto le lodi internazionali sperticate che adesso – a loro dire – tutti i politici europei riservano a Letta) ma un comune uomo, per di più responsabile di provvedimenti legislativi avventati, uno dei quali addirittura “cialtronesco”. La cialtroneria sarebbe – secondo le parole di fonte CGIL riportate da Il Fatto Quotidiano - il Decreto Legge 95/12, la c.d. 'spending review' (all’epoca del governo dei “professori”, le locuzioni in inglese ovviamente spopolavano). Ed ecco la nostra opinione: Come ci infastidiva la prosopopea di Monti e dei ministri del suo Gabinetto, altrettanto ci infastidisce questo modo di scaricarli dall’Olimpo delle celebrità usando epiteti perfino offensivi. E così, pur noi essendo consapevoli dei danni provocati da quella legge, prendiamo le distanze dall’espressione con cui adesso la si commenta. I lettori di questa rubrica di aggiornamento sanno bene con quale vigore l’ANIEF si è schierata a fianco degli oltre 3mila colleghi colpiti dal demansionamento, una norma degradante dal punto di vista umano e professionale e che colpisce persone deboli nella salute; e sanno bene che l’ANIEF non starà a guardare, se le assunzioni per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario salteranno per il secondo anno consecutivo. Tuttavia come, all’epoca, non abbiamo profferto un servo encomio (e neanche abbiamo concertato, con Profumo/Monti), non ci macchieremo adesso di codardo oltraggio.