Scuola: Aggiornamenti in progress - lunedì 9 settembre 2013

° 17 milioni per le “borse di mobilità” degli studenti meritevoli
Riportiamo dal sito istituzionale del MIUR
“Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha firmato il D.M. che prevede, per l'a.a. 2013/14, l’attribuzione di borse per la mobilità, pari a 5.000 euro annui, agli studenti meritevoli che si immatricolano in un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico in una Regione diversa dalla propria, così come stabilito dal cosiddetto Decreto del Fare”.

° ANIEF: Altra battaglia d’avanguardia e altra vittoria in giudizio
Il bando del concorso 13 luglio 2011, a 2386 posti di dd.ss., stabiliva il prerequisito di accesso di almeno 5 anni di ruolo; l’ANIEF sostenne subito che la disposizione discriminava chi avesse maturato il requisito con servizio a t.d., e diffidò il MIUR invocando l’applicazione della direttiva comunitaria 1999/70/CE. Adesso il TAR Lazio ci dà ragione: ancora una volta avevamo indicato al Ministero la strada corretta. Sulla questione della collocazione “a pettine” (e non in coda) nelle GE – abbiamo dovuto attendere la sentenza della Corte Costituzionale. E’ così difficile usare il buon senso ? Al di là del merito specifico di questa sentenza, che gratifica i ricorrenti assistiti dal nostro Ufficio legale, interessa il principio adottato dai giudici amministrativi, inteso a non discriminare il servizio prestato con contratto a t.d. rispetto a quello prestato in ruolo; è un principio che da tempo sosteniamo nelle vertenze contrattuali.
REPUBBLICA ITALIANA . In nome del Popolo italiano. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis) ha pronunciato la presente sentenza… [Nomi dei ricorrenti] ... rappresentati e difesi dagli avv. Fabio Ganci e Walter Miceli per l'annullamento del bando di concorso (13.7.2011) per reclutamento di dirigenti scolastici (impugnato con il ricorso) e delle graduatorie generali di merito per il reclutamento dei dirigenti scolastici pubblicate dagli Uffici Scolastici….. Visti… In memoria depositata nel corso del giudizio cautelare i ricorrenti hanno rappresentato che le loro argomentazioni e conclusioni hanno trovato piena conferma da parte della Corte di Giustizia che, con la sentenza nel procedimento C-177/10, pubblicata in data 08/09/2011, ha inequivocabilmente sancito il principio secondo il quale, nei concorsi pubblici, il servizio pre-ruolo deve essere valutato come quello di ruolo…. Con i motivi aggiunti … In memoria depositata in vista della pubblica udienza del 10 gennaio 2013 i ricorrenti a sostegno della loro pretesa richiamano, oltre la nota sentenza della Corte di Giustizia intervenuta sul procedimento C-177/10 pubblicata l’8/9/2011, anche ulteriore sentenza della Corte di Giustizia (Sesta Sezione del 18/10/2012 intervenuta nei procedimenti C-302/11 e C-304/11)che ha ribadito gli stessi orientamenti con ulteriori specificazioni. Il contraddittorio è stato istituito nei confronti del MIUR e degli Uffici Scolastici Regionali per : Lazio; Abruzzo; Basilicata; Calabria; Campania; Emilia-Romagna; Friuli Venezia Giulia; Liguria; Lombardia; Marche; Molise; Piemonte; Puglia; Sicilia; Sardegna; Toscana; Umbria; Veneto…. La impugnativa proposta con il ricorso introduttivo seguito dai successivi motivi aggiunti avente ad oggetto la esclusione dalla procedura preselettiva per la partecipazione al concorso di cui trattasi viene a trovare possibilità di accoglimento per quelli tra i ricorrenti che versino nelle seguenti condizioni: a)abbiano svolto insegnamenti in posizione non di ruolo a tempo determinato anche prima della assunzione con contratti a tempo indeterminato per periodi utili ai fini del raggiungimento dei complessivi cinque anni che si richiedono; b)hanno superato le prove dello stesso concorso (preselettive e successive) cui abbiano comunque partecipato anche in virtù dei provvedimenti intervenuti nella fase del giudizio cautelare; c)abbiano presentato, in riferimento ad apposita censura formulata nel ricorso introduttivo, domanda di ammissione anche in forma cartacea, nei quali sensi il Collegio ritiene definibile la stessa censura che i ricorrenti hanno formulato sin dal ricorso introduttivo (secondo motivo). Quanto alle spese ragioni di plausibile emergenza ne consentono la compensazione tra le parti”….

° Pubblica Amministrazione. Assunzioni, in deroga, di persone “svantaggiate”
Derogato il blocco, per assunzioni, dalla quota di riserva, di persone svantaggiate
Le amministrazioni anche se con personale in eccedenza o in soprannumero rispetto alle dotazioni organiche assumeranno dalla quota di riserva di persone svantaggiate (tra cui le persone con disabilità); lo stabilisce l’art. 7, commi 6 e 7 del D.l. 31 agosto 2013, n.101 in materia di razionalizzazione nelle Pubbliche amministrazioni introducendo una deroga al divieto di nuove assunzioni. (Fonte:www.governo.it/Notizie/Ministeri/dettaglio.asp?d=72727)