° Ai primi di ottobre in 4.447 saranno assunti nei ruoli degli insegnanti di Sostegno
Per l’a.s. 2014/15 sono previste altre 13.342 assunzioni nei ruoli del Sostegno, e le ultime 8.895 programmate sono per il 2015/16.
I contratti a t.i. contrattuali vanno stipulati entro il 7 ottobre ma è auspicabile che gli Uffici Territoriali possano concluderli prima delle convocazioni per il conferimento dei contratti a t.d. perché non pochi specializzati figurano anche nelle graduatorie dei posti “comuni”; si eviterebbe di moltiplicare i valzer dei docenti.
° E’ la scuola la porta d’accesso all’integrazione degli immigrati
Presente a Piacenza, al Convegno “Prove di futuro. Integrazione, cittadinanza, seconde generazioni”, la ministro Carrozza ha confermato l’impegno della Scuola per l'Innalzamento dei livelli di istruzione della popolazione di origine immigrata.
La Scuola mette in campo, oltre che l’offerta formativa ordinaria, la mediazione linguistico/culturale con le famiglie, supporti extra scolastici, e specifici corsi di italiano; le scuole possono programmare e realizzare eventi o attività interculturali a partire dalle occasioni di incontro in cui può coinvolgere gli alunni con obiettivi di informazione e conoscenza delle culture, di scambio e riconoscimento delle differenze. A ciò si è giunti progressivamente. Già nel 1990 il Ministero dell’Istruzione emanava direttive per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni immigrati, e prospettava alle scuole il tema della società multiculturale, con l’indicazione della valenza interculturale di tutte le discipline e delle attività interdisciplinari. Si veniva precisando la normativa specifica attinente le modalità di iscrizione, l’accoglienza e l’inserimento dei minori e degli adulti immigrati, il loro diritto/dovere all’istruzione scolastica, i dispositivi e le risorse (anche attraverso intese con gli enti locali, con le comunità e le associazioni) per i corsi di apprendimento dell’italiano, e per l’accesso al curricolo comune. Quasi uno, su dieci alunni che frequentano la scuola pubblica, non è cittadino italiano: 271.857 frequentano la Scuola primaria, 180.515 la secondaria di II grado, 169.963 quella di I grado. I più numerosi sono i rumeni, poi gli albanesi e i marocchini. Sul totale di 736.654, oltre il 44% è un immigrato di seconda generazione; nell’a.s. 2010/11, gli alunni stranieri di seconda generazione erano 300mila, pari al 42,2% degli studenti stranieri, e nell’a.s. 2009/10 il 13,6%. Pur non sottovalutando la funzione delle altre istituzioni statuali, riteniamo che sia la Scuola il principale riferimento delle famiglie degli immigrati, almeno per ciò che attiene alla progettualità e alla speranza nel futuro; la Scuola rappresenta il primo luogo di integrazione culturale, sociale e civile: la promessa di una vita normale.
° Come può uno scoglio arginare il mare?
Il Portavoce Nazionale Rete degli Studenti Medi pone questa domanda retorica, sulla portata dei provvedimenti per la Scuola proposti dalla ministro, e mentre indice manifestazioni studentesche per il prossimo 11 ottobre, avanza queste proposte:
“Se c’è la volontà di migliorare la scuola e la didattica lo si faccia ripensando la struttura dei cicli, nella direzione di un biennio unitario e di maggiore flessibilità dei corsi di studio. Si ripensi la valutazione immaginando un sistema inclusivo, che recuperi le carenze e non che punisca le difficoltà, magari partendo dall’abolizione delle rimandature a settembre, inutili e costose, figlie di un’ idea di scuola degli anni ’50. Se questo provvedimento resta senza seguito sarà una goccia nell’oceano, e i problemi resteranno sostanzialmente intatti. Apprezziamo il segnale, dopo tanti anni di silenzio, ma non ci basta. Adesso si abbia il coraggio di mettere davvero la scuola al centro delle politiche statali, investendo e ascoltando le idee degli studenti, senza paura. Noi stiamo scrivendo la nostra idea di scuola. Vogliamo poter leggere il futuro. L’11 Ottobre saremo in piazza proprio per questo”. (Fonte: Dazebao.org – 16.09.2013)
° Freschi di stampa, per gli insegnanti di Sostegno
-Edito da La Tecnica della scuola, il libro:“Bes e inclusione”, di Claudio Beretta, si propone di dare indicazioni pratiche per la progettazione e la realizzazione di attività inclusive a livello di classe (PDP) e di istituto (PAI), quali sono previsti dalla C.M. n. 8/2013, applicativa del D.M. del 27/12/2012, relativa agli strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali.
-Edito dalla Simone Libri, il libro: “Test commentati per le prove di ammissione ai corsi di specializzazione”, a cura di Leonardo Maiorca, verte: sulle competenze socio-psico-pedagogiche e didattiche; su empatia e intelligenza emotiva, creatività e pensiero divergente; sulle competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche; sulle competenze linguistiche e comprensione dei testi.