· Le pubblicazioni on line del MIUR
Nel sito del Ministero (www.miur.it, oppure www.istruzione.it) sono consultabili 10 pubblicazioni che interessano particolarmente gli operatori scolastici e i fruitori del servizio di pubblica istruzione. Si accede col seguente percorso: MINISTERO AGGIORNAMENTI PUBBLICAZIONI. Si accede, altresì al link per la raccolta, e annesso Forum, dei numeri recenti degli “ANNALI DELLA Pubblica Istruzione”. Le pubblicazioni:
1- Strumenti informativi per una scuola senza droghe. Brochure informativa ed educativa rivolta a insegnanti, studenti e genitori. La pubblicazione è stata realizzata nell’ambito del Progetto EDU
2- Gli esami di Stato conclusivi del I ciclo. Notiziario Esami di Stato - a.s. 2009/2010
3- Gli esami di Stato conclusivi del II ciclo. Notiziario Esami di Stato - a.s. 2009/2010
4- Osservatorio Graduatorie 2009. Dati e riflessioni
5- La scuola statale: sintesi dei dati. Anno scolastico 2009/2010 (ne abbiamo tratto informazioni per l’aggiornamnto del 6 ottobre scorso, in questa stessa rubrica)
6- Focus in breve sull'istruzione. Aggiornamento sugli esiti degli Esami di Stato della scuola secondaria di II grado. Andamento nel quinquennio 2004/2005 – 2008/2009
7- Lingue di minoranza e scuola - A dieci anni dalla Legge 482/99. Il plurilinguismo scolastico nelle comunità di minoranza della Repubblica Italiana
8- Focus in breve sulla scuola. Le iscrizioni alla nuova scuola superiore - a.s. 2010/2011
9- Focus in breve sulla scuola. La presenza degli alunni stranieri nelle scuole statali
10- Guida alla nuova scuola secondaria superiore (vi abbiamo ripetutamente attinto informazioni per questa stessa rubrica).
· Le fasce orarie di reperibilità in caso di assenze per malattia
Ricordiamo ai colleghi quali sono le fasce di reperibilità per i pubblici dipendenti in caso di assenze per malattia, in vigore dal 4 febbraio 2010.
Sono così definite nel testo del D.M.n. 206, 18/12/2009 - Ministro della Funzione Pubblica (G.U. del 20 Gennaio u.s.): -ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 di ogni giorno, compresi i giorni non lavorativi e festivi. Il decreto ha anche regolamentato le deroghe al rispetto delle fasce di reperibilità, stabilendo che sono esclusi dall'obbligo di rispettare gli orari suindicati i dipendenti per i quali l'assenza è riconducibile alle seguenti circostanze: · patologie gravi che richiedono terapie salvavita; · infortuni sul lavoro; · malattie per le quali e' stata riconosciuta la causa di servizio; · stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta.
A Milano, dal 8 al 10 novembre 2010, la Conferenza Nazionale della Famiglia
E’ organizzata dal Dipartimento per le politiche della Famiglia - Presidenza del Consiglio dei Ministri - con il supporto dell'Osservatorio Nazionale sulla Famiglia.
E’ dedicato a chi si occupa delle tematiche familiari: operatori dei servizi e amministratori, studiosi, funzionari pubblici, aderenti alle associazioni familiari. In www.conferenzafamiglia.it. è possibile conoscere i contenuti, avere informazioni ed effettuare l’iscrizione ai lavori della Conferenza, passaggio obbligatorio per chi vuol parteciparvi. L’iscrizione va effettuata entro e non oltre il 31 ottobre 2010. Ufficio Stampa: ega professional congress organisers – Rossana Tosto, cell. + 39 333 4044306, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Fonte Infohandicap ANNO V - NEWSLETTER N. 69 DEL 19/10/10)
· La Prima commissione permanente della Camera vara la norma salvapresidi
La vicenda del Concorso per dirigenti scolastici indetto nel novembre 2004 per la Sicilia sembra finalmente a uno step (il Senato) risolutivo.
La I Commissione (Affari costituzionali) della Camera dei Deputati ha approvato in sede legislativa la proposta di legge “Atto Camera n. 3286, Siragusa-Lo Monte. Il provvedimento relativo alla “rinnovazione” del concorso per preside va a sanare tutte le posizioni in gioco; in tal senso hanno deliberato, a maggioranza, i commissari. Adesso il ddl passa al Senato dove dovrà essere approvato, in sede legislativa dalla competente commissione, potrebbero mancare quindi poco perché possa diventare legge.