Orientamento postscolastico
Le prossime iniziative in Sicilia e in Calabria
La D.G. per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione, la Comunicazione favorisce i contatti degli studenti con università e con istituzioni di formazione postsecondaria; due appuntamenti:
- "OrientaSicilia" si terrà a Palermo presso Villa Lampedusa, dal 22 al 26 ottobre 2013;
- “OrientaCalabria” si terrà alla Fiera di Lamezia Terme, nei giorni 10-12 dicembre 2013.
G.aE. Il passaggio stretto
Il penoso incrocio di tre file di insegnanti precari sta sulla coscienza di chi ha gestito le politiche scolastiche negli ultimi decenni.
La VII Commissione della Camera non ha ammesso le nostre argomentazioni sulla necessità di rimodulare le terza fascia delle GaE per fare spazio agli idonei vincitori di concorso e agli abilitati con il TFA ordinario. Questi non amano quelli, ed entrambe le schiere meno che meno nutrono benevolenza per gli abilitandi PAS che si profilano all’orizzonte (il diritto ad accedere ai corsi senza scrematura preselettiva l’hanno maturato, per lo più, perché discrezionalmente assunti nelle scuole paritarie). C’è, però, da dire che in queste due file new entry, i più giovani hanno trovato disattivate le scuole di specializzazione all’insegnamento, e dunque ambiscono a buon diritto alle GaE. Appunto, le GaE. Vi stazionano (non meno di quattro anni e, in non pochi casi, più di dieci) oltre 200mila precari c.d. “storici”, e non diciamo di come guardino alla platea dei concorrenti che spingono vivendo una condizione ancora più difficile (squallida, in certi casi, se non pagati per il loro lavoro) e prospettive troppo remote di stabilizzazione. Non ci scandalizza che i 200 mila stazionanti nel cunicolo delle G.aE. non amino i precari delle due file che incalzano e tentano di scavalcarne l’ultima fila, né ci scandalizza l’insofferenza con cui le new entry attendono che gli “storici” trovino sistemazione, meglio se lontano dalla Scuola. Scena penosa. Chi ne sono i responsabili ? I decisori politici, gli stessi che, intanto, a distanza di sicurezza nella turris eburnea della casta, torchiano le pareti del cunicolo di accesso ai ruoli dell’insegnamento restringendone la luce. Che ne sanno del precariato, loro e i loro figli ? Quella dei precari è una condizione di sofferenza socio-economica ma anche esistenziale perché comporta l’incertezza costante del futuro e chiede una ricarica continua della speranza. Nell’alea della scelta, il precario non è mai nella condizione di potere valutare quale opzione gli sia più vantaggiosa, e però è nella necessità di scegliere se sia meglio, nella giostra del lavoro, attendere una supplenza duratura o accettarne una qualunque o ciò che si viene presentando (contratto a progetto, master che conferisce punti, stage). Abbandonare ? Neanche, perché il precario della scuola è nella condizione di giocatore perdente: quindi non può lasciare il tavolo. In questa Italia – nella quale i decisori, quale che sia stato l’esito del loro lavoro (e i risultanti dell’amministrazione in Italia sono sotto gli occhi di tutti), stanno a vita in politica – la responsabilità della strage delle speranze di un’intera fascia demografica è degli incompetenti che ci hanno governato. Quale sia la condizione del “precario”, i decisori politici non la conoscono ma il prezzo della insipienza lo pagheranno perché l’avere sacrificato un’intera leva di giovani si ritorce inevitabilmente sulla qualità della vita di tutti. L’ANIEF, sindacato sostenuto da precari della Scuola e in buona parte da essi formato, ha il “privilegio” amarissimo di capire la situazione sottesa allo scontro tra le file contrapposte di precari; continuerà a difenderli tutti.
Fondo di istituto. Si attende l’informativa del MIUR alle OO.SS.
Il MIUR impartirà le disposizioni ad anno scolastico. inoltrato creando difficoltà amministrative alle scuole
“…Il Miur aveva fatto sapere che, per ora, le scuole possono aprire la contrattazione facendo riferimento solamente agli eventuali avanzi dello scorso anno. Poi, qualche giorno fa, è stata divulgata la notizia che sarebbe imminente un acconto del 30% rispetto alle cifre dello scorso anno. Il problema è legato al fatto che per riconoscere gli scatti stipendiali per il passaggio di “gradone” bisognerà necessariamente attingere alle risorse del fondo di istituto…”.
(Fonte: www.latecnicadellascuola - 15 ottobre 2013)
Workshop ABA/VB, organizzato da Anief in convenzione con Eurosofia.
Il seminario, di 16 ore, si terrà a Palermo il 26 e 27 ottobre, presso la sede dell'Università telematica Pegaso, Palazzo Mazzarino, via Maqueda 383.
Questa seconda sessione è rivolta in particolare a coloro che hanno partecipato al corso di I Livello e consente di completare la certificazione delle competenze già acquisite.