Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì 5 novembre 2013

° Progetto ‘Articolo 9 della Costituzione’; avviato un ciclo di lezioni in Parlamento
Le iscrizioni entro il 15 novembre sul sito www.articolo9dellacostituzione.it. Le classi potranno anche partecipare a un concorso, con una produzione multimediale.
Promosso dal MIUR, il progetto si svolge in collaborazione con la Fondazione Benetton Studi Ricerche, con il Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, e con Rai Educational. Il tema di questa II edizione è il valore del patrimonio culturale della memoria storica, in occasione dei cento anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale. L’elenco delle classi che potranno intervenire in presenza sarà reso noto sul sito internet dell’iniziativa. Per tutti c’è comunque la possibilità di assistere alle lezioni in diretta streaming interagendo con i relatori attraverso quesiti e osservazioni a distanza. L’evento ha anche un profilo twitter: @_articolo9.

° La CRUI è delusa dal testo, approvato alla Camera, del decreto legge 104/2013
Una presa di posizione marcatamente polemica del Presidente della conferenza dei Rettori delle università italiane: «Non possiamo morire di cavilli amministrativi»
Riportiamo alcuni passi della dichiarazione con cui il rettore magnifico dell’ateneo di Bergamo, Stefano Paleari, ha commentato la notizia che dal decreto scuola sono spariti i 41 milioni di euro previsti per gli atenei virtuosi: “È stupefacente vedere come a fronte di una volontà politica precisa di trovare le risorse per valorizzare il merito, e addirittura in presenza di quei fondi, poi non se ne sia fatto nulla… … Le università si sono sottoposte alla valutazione della loro attività di ricerca sulla base di parametri internazionali da parte dell’Anvur, l’agenzia di valutazione dell’università e della ricerca: ci aspettavamo che a questo corrispondesse una sensibilità finanziaria correlata ai risultati, non una distribuzione a pioggia. Questa è cultura delle punizioni. Quale messaggio stiamo dando ai giovani?... Dal 2009 a oggi il costo dell’università è passato da sette miliardi e mezzo a sei miliardi e mezzo di euro, il numero dei ricercatori è sceso da 62 mila a 52 mila: chi è uscito per ragioni di anzianità non è stato sostituito….” Ampie rassicurazioni vengono, comunque, dal governo. Il ministro dello Sviluppo economico, Zanonato dichiara che questo finanziamento alle università rientrerà, e poiché non è possibile modificare ulteriormente il decreto esitato dalla Camera (calendarizzato per l’esame del Senato dal giorno 5, va convertito in legge entro il giorno 11 novembre, a pena di decadenza), il sottosegretario all’Istruzione Toccafondi spiega come rimediare: “Cerchiamo di rimetterli nella legge di Stabilità”.. (Fonte: corrieredellasera.it - 2 novembre 2012)
Il finanziamento rientrerà, e intanto gli atenei potranno contare su altri introiti sicuri: quelli per i corsi, di vario tipo, dei quali il MIUR li incarica, da erogare al personale scolastico. Per limitarci ai proventi dei corsi di specializzazione sul Sostegno (di cui al D.M. 706/2013), alle università incaricate dal Miur di organizzare i corsi verrà corrisposta, dagli aspiranti docenti di Sostegno, una cifra complessiva - contributo per le prove preselettive più quanto dovuto per frequentare i corsi, (cioè dai 2500 ai 3000 euro a cranio) - superiore ai 20 milioni di euro.

° Nel d.l. 104/2013, una rivoluzione per l’assetto del Sostegno
Ne risulteranno modificati sia la configurazione che le dimensioni degli organici.
Entro il 2016 saranno immessi in ruolo 26.634 docenti di Sostegno: 4.447 nell’anno in corso, 13.342 nel 2014/15 e 8.845 nel 2015/16. Si tratta, nella quasi totalità, di assumere insegnanti con non pochi anni di servizio prestato con contratti a t.d. Gli insegnanti vedranno stabilizzata la condizione lavorativa e gli alunni in condizione di handicap potranno trarre beneficio dall’essere sostenuti dall’insegnante in modo continuativo negli anni. Le graduatorie del Sostegno assumeranno progressivamente una diversa configurazione, con l’unificazione delle fasce e delle aree; ciò avverrà in tempi diversi, a seconda se si tratti delle graduatorie d’istituto e di quelle provinciali. Si procederà anche a rideterminare la ripartizione regionale degli organici di diritto.

° Uno, nessuno, centomila. Textbooks and digital resources for the italian school in Europe
Un convegno il prossimo 9 novembre, alla Normale di Pisa, in Piazza dei Cavalieri 7
Organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Scuola Normale Superiore, è a partecipazione libera (occorre segnalarsi entro il giorno 6, a: eventi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Sarà presente la Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza.