Scuola: Aggiornamenti in progress - giovedì 14 novembre 2013

° L'insegnamento di disciplina non linguistica veicolato attraverso lingua straniera
Entro il 10 dicembre avranno inizio i corsi finalizzati al conseguimento, da parte dei docenti, del certificato ufficiale di competenza.
L'insegnamento secondo la metodologia CLIL, già sperimentato in molte scuole e già avviato in forma curricolare nei licei linguistici, sarà introdotto nelle classi V dei licei (una disciplina non linguistica in una lingua straniera), e nelle classi V dei nelle classi V degli istituti tecnici (una materia caratterizzante l'indirizzo in lingua inglese). Per preparare gli insegnanti all’attività didattica secondo la metodologia CLIL, gli uffici periferici del MIUR attivano: A- corsi standard di 130 ore, di cui 90 in presenza e 40 a distanza, destinato a gruppi non superiori a 25 unità, con i quali si incrementa il livello di competenza nelle lingue straniere degli insegnanti e lo si certifica (con un “certificato di competenza”) in riferimento al Quadro Comune Europeo di Riferimento - QCER (il costo max per corso standard non può superare la cifra di euro 7.500); B- corsi di integrazione (di un numero di ore inferiore). Neanche a dirlo, sono stati finanziati corsi in numero esiguo, insufficiente a fronte alle necessità e il MIUR è costretto a stabilire un criterio delle priorità di ammissione dei docenti interessati. Saranno privilegiati: 1. i docenti che hanno competenza iniziale B1 o più alta, di modo che raggiungano il gradino di competenza successiva B2, utile per l'impiego del docente nelle attività didattiche nella propria classe. Tale percorso avvicina l'obiettivo formativo terminale C1; 2. docenti che risultino vicini alla competenza B1 e possano essere ammessi alla frequenza di un corso B1.1, con un breve corso preparatorio o con attività di sostegno in itinere; 3. docenti di istituzioni scolastiche all'interno delle quali non siano presenti docenti impegnati in percorsi formativi linguistico-comunicativi o metodologico-didattici; 4. i profili tecnici e tecnologici rispondenti a esigenze connesse alle relazioni e scambi commerciali internazionali; 5. I docenti aggregabili secondo coincidenza o contiguità dei campi di interesse e/o appartenenti al medesimo ambito disciplinare, o ad ambito affine; 6. Docenti che prestano servizio in uno stesso territorio. Tocca ai dd.s. di tutti i licei e degli istituti tecnici del territorio di individuare i soggetti interessati ai percorsi di formazione linguistica e di acquisirne il consenso, in questa prima fase. I dd.ss. delle scuole capofila del progetto, di concerto con il proprio Ufficio Scolastico Regionale, sentite le istituzioni della rete, individuano le province nelle quali attivare i corsi e le scuole idonee e opportunamente attrezzate, all'interno delle quali si possano svolgere le attività di formazione. I soggetti erogatori dei corsi di lingua sono, in prima istanza, le strutture universitarie; in seconda istanza possono essere scelte istituzioni private che abbiano i seguenti requisiti: - certificazioni europee (ISO o altra certificazione per l'insegnamento delle lingue straniere, l'uso delle tecnologie informatiche, la capacità logistica, altro) sui vari versanti lungo i quali si declina l'insegnamento delle lingue straniere; - essere sede di certificazione accreditata per gli esami di competenza riferiti a Enti certificatori riconosciuti (cfr DM 7 marzo 2012); - know how tecnologico con relativo hardware adeguato e uso sistematico delle TIC nella prassi didattica; - capacità/competenza di gestire la formazione on-line, avuto riguardo alla specifica destinazione di questo tipo di attività; - capacità di organizzare l'apprendimento in isole di cooperazione; - la disponibilità ad organizzare corsi in più lingue straniere; - la disponibilità ad inviare i propri insegnanti di lingua nelle sedi indicate dall'amministrazione; - la dichiarazione di disponibilità a creare materiali dedicati ad apprendenti adulti professionisti dell'insegnamento. Ulteriormente, in caso di necessità, si farà ricorso ad associazioni dei docenti di lingua straniera accreditati, associazioni accreditate dal Ministero o dagli stessi UU.SS.RR., per la formazione dei docenti nelle lingue straniere, e ai docenti interni al sistema scolastico con specifica esperienza.

° Da oggi a sabato 16, la VII edizione di “Piazza delle Lingue”
A Firenze, l'Accademia della Crusca organizza appuntamenti su "Lingue e diritti"
L'evento si aprirà con la tavola rotonda "Le parole della discriminazione" (ore 16.30, Palazzo Medici Riccardi, Sala Luca Giordano). La mattina di venerdì sarà la volta del convegno "La lingua come fattore di integrazione politica e sociale" (ore 9, Palazzo Incontri, Sala Verde), mentre nel pomeriggio si terrà la tavola rotonda "Minoranze storiche e nuove minoranze" (ore 15.30, Accademia della Crusca, Villa medicea di Castello). Sabato 16, ultimo appuntamento con il convegno "Diritto e letteratura" (ore 9.30, Accademia della Crusca, Villa medicea di Castello). Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 055 454277 / tel. 055 454278.