Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì 19 novembre 2013

° In aumento gli alunni con disabilità
E’ giusto sottolinearlo: la Scuola è un luogo amico per i ragazzi meno fortunati. Riportiamo parte del comunicato dell’Ufficio Stampa MIUR, con i numeri del Sostegno
Gli alunni con disabilità sono, nella scuola statale italiana – a.s. 2013/2014 - 209.814; erano 202.314 nell’anno scolastico 2012/2013. “Gli alunni con disabilità sono circa il 2,5% sul totale degli alunni (1,3% nella scuola dell’infanzia, 3% nella scuola primaria, 3,7% nella scuola secondaria di I grado e 2% nella scuola secondaria di II grado). Le regioni dell’Italia centrale presentano mediamente una percentuale più elevata di alunni con disabilità. Nelle scuole statali si registra una percentuale di alunni con disabilità, sul totale degli iscritti, pari al 2,7%. In quelle non statali sono l’1,5%. La disabilità intellettiva rappresenta la tipologia più diffusa: oltre 148.700 alunni fra scuola statale e non statale (66,7% del totale degli alunni con disabilità)”. E’ in aumento anche il numero dei docenti di sostegno: dai 101.301 del 2012/2013 ai 110.216 del 2013/2014. Il rapporto docenti/alunni è, in media, di 1 a 2 e il personale sarà stabilizzato in buona percentuale, con l’immissione in ruolo di 4.447 insegnanti già quest’anno (26.674 docenti in più nei prossimi tre anni).

° In aumento anche gli alunni stranieri di seconda generazione
E’ giusto anche sottolineare che la Scuola è un luogo amico per i ragazzi stranieri. Riportiamo alcuni dati, aggiornati al 29 luglio 2013, di un Focus statistico del MIUR.
Nell'anno scolastico 2000/2001 gli alunni stranieri erano l'1,7% del totale, oggi sono l'8,8%. Gli alunni stranieri provengono da circa 200 Paesi, specialmente da Romania (18,89% del totale degli stranieri), Albania (13,31%) e Marocco (12,47%). Complessivamente sono quasi 800.000, 30mila in più sull’anno scorso: la crescita è dovuta all'incremento di quelli nati in Italia (il 47%). Come sempre, per questi alunni è la Scuola primaria la vera porta accogliente nella nostra società: la frequentano in 276.129. Nella scelta del percorso dell’istruzione secondaria di II grado, gli alunni stranieri prediligono la formazione tecnica e quella professionale; tra i licei, la scelta va in prevalenza al liceo scientifico.

° I permessi per “diritto allo studio”, ai corsisti che frequenteranno i PAS
“C’è ancora molta confusione”, rileva Orizzonte scuola. Riportiamo parzialmente.
“Una intesa potrebbe armonizzare la fruizione nei vari territori, permettendo ad esempio di spezzettare le ore tra quanti più docenti possibili, in modo da garantire a tutti il diritto. Alcuni piccoli accorgimenti… Posto che il numero delle unità di personale al quale concedere i permessi non può superare "il 3% del totale delle unità in servizio all’inizio ogni anno, con arrotondamento all’unità superiore (art. 3 c. 3 lett. a) del DPR n. 395/88)" - considerare l’organico di fatto piuttosto che quello di diritto; - prevedere delle compensazioni tra gli ordini di scuola e anche tra diverse province della stessa regione farebbe aumentare le unità di personale al quale concedere i permessi. (Fonte: www.orizzontescuola.it - 14 novembre 2013)

° Iniziano il 16 dicembre, i corsi di formazione per l’insegnamento della lingua inglese nella Scuola primaria
Riportiamo alcune disposizioni impartite (Nota n.12335 del 14.11.2013) dal MIUR per i corsi sulle competenze linguistico-comunicative e metodologico-didattiche.
“In caso di richieste superiori alla capienza dei corsi, la scelta dei destinatari sarà effettuata dai Dirigenti delle singole scuole interessate, secondo criteri definiti a livello regionale e che a titolo esemplificativo sono suggeriti nella nota stessa: - la partecipazione ai corsi è volontaria (i docenti iscritti saranno tenuti alla frequenza); - i docenti neo-assunti non in possesso delle necessarie competenze linguistiche sono obbligati alla frequenza dei corsi, come previsto dal contratto di lavoro. (Fonte: www.cislscuola.it - 14.11.2013)

° Scherzo da prete, di dubbio gusto, fatto inaspettatamente
Il Presidente dell'Inps A. Mastrapasqua, Dice che i conti pensionistici non danno tranquillità; poi fa marcia indietro.
Col passivo di oltre 9 mld raggiunto con l’accorpamento di Inpdap ed Enpals, Mastrapasqua ha precisato: “Lo Stato ci dà questi 9 mld, quindi non c’è nessun problema”. Perché una tale dichiarazione? Furberia? Malizia? (Fonte: www.latecnicadellascuola.it - 17.11.2013)