° La saggezza ha quarant’anni
Altrove i vertici politici e amministrativi hanno avuto l’età dei Kennedy, di Blair ecc…
Siamo soliti collegare il buon senso all’esperienza che viene stratificandosi negli anni, e però il ceto dirigente della Seconda Repubblica raramente, se non mai, ha mostrato ragionevolezza; basti pensare a: - come ha usato il denaro pubblico per uso privato; - come sfugge ad ogni responsabilità in ordine alla presenza dello Stato sul territorio; - quanti provvedimenti legislativi si è visto cassare dalla magistratura del lavoro e da quella amministrativa (ne sanno qualcosa i lavoratori della scuola). Ora, ci incoraggia vedere che il Parlamento si è ringiovanito e che i quarantenni sono giunti nei posti della presa delle decisioni politiche; ora Renzi. Forse questo Paese si sta normalizzando. Questo diciamo, noi quarantenni del giovane sindacato.
° Due avvisi per incarichi di consulenza presso il Ministero dell’Istruzione
L’iniziativa è encomiabile; tuttavia, presuppone, ancora e sempre, la generosità degli uomini di Scuola: quale ente o azienda proporrebbe un compenso tanto esiguo per una consulenza che richiede così elevata competenza ?. Riportiamo i due avvisi.
Dipartimento per l’Istruzione Prot. n. 2675 – 4 dicembre 2013. “Avviso per il conferimento di incarico di consulenza presso il Dipartimento istruzione”. È indetta una procedura comparativa per la selezione di un esperto … L’incarico ha ad oggetto l’affidamento di una consulenza per la definizione di proposte innovative di governance dei processi di programmazione dell’offerta formativa territoriale da parte delle regioni, con particolare riguardo ai piani di dimensionamento della rete scolastica e alle ricadute sulla gestione degli organici e dello status giuridico ed economico del personale scolastico. Ai fini del conferimento dell’incarico è richiesto il possesso da parte dei candidati dei seguenti requisiti: a) qualificata conoscenza della normativa concernente l’assetto delle competenze in materia di istruzione e di istruzione e formazione professionale e del sistema dei rapporti interistituzionali con le Regioni, le Province e i Comuni; b) qualificata conoscenza della normativa sugli organici e sullo status giuridico ed economico dei docenti, del personale ATA e dei dirigenti scolastici, ivi compresa la disciplina del sistema delle relazioni sindacali e della contrattazione collettiva del comparto Scuola e dell’Area V della dirigenza scolastica; c) documentata esperienza professionale maturata nel settore dei rapporti interistituzionali con organi di governo territoriale dell’istruzione e dell’istruzione e formazione professionale; d) sistema dei rapporti interistituzionali con le Regioni, le Province e i Comuni. L’incarico ha la durata di sei mesi, che decorrono dalla data di conferimento dello stesso e non è rinnovabile. L’importo per l’incarico di collaborazione è fissato in euro 2000,00 lordi, che saranno liquidati dopo presentazione di una relazione sull’attività svolta. Le candidature, indirizzate al Dipartimento per l’istruzione del Ministero, unitamente al curriculum vitae devono essere, a pena di esclusione, datate, sottoscritte e inviate dall’interessato esclusivamente per e-mail, all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , entro e non oltre il 16 dicembre p.v.
Dipartimento per l’Istruzione Prot. n. 2674 – 4 dicembre 2013.“Avviso per il conferimento di un incarico di consulenza presso il Dipartimento istruzione”. È indetta una procedura comparativa per la selezione di un esperto… L’incarico ha ad oggetto l’affidamento di una consulenza per la definizione di un nuovo sistema di reclutamento del personale docente che risponda, in termini di maggiore efficienza ed efficacia, ai fabbisogni dell’offerta formativa territoriale, nel rispetto delle competenze esercitate in materia dalle Regioni e dagli Enti Locali. Ai fini del conferimento dell’incarico è richiesto il possesso da parte dei candidati dei seguenti requisiti: a) qualificata conoscenza della normativa in materia di reclutamento del personale docente e di classi di concorso per l’accesso all’insegnamento; b) documentata esperienza professionale maturata nei settori: della organizzazione e gestione delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli del personale docente; della organizzazione e gestione delle procedure di abilitazione all’insegnamento del personale docente in collaborazione con le Università; delle gestione delle relazioni sindacali nelle suddette materie;dei rapporti interistituzionali con gli organi di governo territoriale dell’istruzione e dell’istruzione- formazione professionale. L’incarico ha la durata di sei mesi, che decorrono dalla data di conferimento dello stesso e non è rinnovabile. L’importo per l’incarico di collaborazione è fissato in euro 2000,00 lordi, che saranno liquidati dopo presentazione di una relazione sull’attività svolta. Le candidature, indirizzate al Dipartimento per l’istruzione del Ministero, unitamente al curriculum vitae devono essere, a pena di esclusione, datate, sottoscritte e inviate dall’interessato esclusivamente per e-mail, all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , entro e non oltre il 16 dicembre p.v.
° "Quota 96". Pessime notizie
La Ragioneria Generale dello Stato restituisce “negativamente verificata” la richiesta della XI Commissione Camera relativa alla copertura finanziaria con cui provvedere al pensionamento del personale Quota 96 bloccato dalle regole della riforma Fornero
Nella Relazione tecnica, la Ragioneria calcola così gli oneri connessi: 35 mln di euro nel 2014, 105 mln nel 2015, 101 nel 2016, 94 mln nel 2017 e 81 mln nel 2018. La Ragioneria rileva che, in assenza di una definizione dei criteri soggettivi, non dati dalla disposizione, atti ad individuare una graduatoria dei lavoratori che richiedono di accedere al beneficio", non è applicabile la "fissazione di un "limite massimo" di beneficiari determinato in un contingente numerico di 4mila unità”. Quanto alla copertura finanziaria, la Ragioneria considera inidonea quella proposta dalla Commissione parlamentare, sia perché fa riferimento a economie di entità eventuale ed incerta, sia perché non si possono attingere, come chiede la Commissione, 400mln di E. dal Fondo c.d. “esodati”, perché destinato a una specifica categoria di lavoratori.
(Fonte: www.orizzontescuola.it – 6 dicembre 2013)