Scuola: Aggiornamenti in progress - giovedì 12 dicembre 2013

° Salone dello Studente "Campus Orienta", a Catania
Si terrà, al complesso Le Ciminiere, oggi e domani
L’iniziativa mira a favorire l’incontro tra chi vuole orientarsi nella scelta del percorso di studi da intraprendere e chi offre formazione a differenti livelli; gli studenti avranno occasione di entrare in contatto con le principali università italiane, le più importanti realtà di formazione professionale, nonché le maggiori istituzioni legate al mondo della formazione. Il MIUR sarà presente con un proprio spazio espositivo nel quale illustrerà materiali su temi specifici e attuali del panorama educativo e formativo italiano, con particolare attenzione alle tematiche dell’orientamento. Per maggiori informazioni www.salonedellostudente.it - www.universitaly.it

° “Teatro è Scuola”
Bando di concorso per gli studenti delle scuole secondarie di II grado
Il bando è emanato da due direzioni generali del MIUR, quella per lo Studente, l’integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, e la quella per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica; intende incoraggiare la pratica teatrale nelle scuole ed educare alla fruizione teatrale. Le scuole vincitrici del Concorso avranno la possibilità di esibirsi e assistere agli eventi e agli spettacoli teatrali che saranno allestiti in occasione Giornata Mondiale del Teatro, il 27 marzo 2014.

° Questo Governo e le prospettive della scuola pubblica
Le dichiarazioni programmatiche rese ieri mattina, in Parlamento, dal presidente Letta suonano come melodia ma d’altra parte giungono intanto rumori indecorosi
Se i parlamentari del Movimento 5 stelle sono bene informati, il Governo sta operando sul personale scolastico un altro lavaggio del cervello: mostra una via d’uscita e subito la preclude. In pratica, dalla nuova spending review targata Carlo Cottarelli, il Governo ricaverebbe nuove economie dalla Scuola. Sembra che il MIUR non ne sappia nulla; e sarebbe molto grave. L’allarme viene dal gruppo parlamentare 5 stelle della Camera e riguarderebbe i settori: sostegno (sempre che la magistratura non si frapponga), organizzazione edilizia, docenti inidonei e dimensionamento rete scolastica. A questa prospettiva, Orizzonte Scuola ha fatto cenno ripetutamente nei giorni scorsi, e torna a parlarne nella newsletter del 10.12.2013, facendo riferimento a un testo ufficioso sulla "Revisione di spesa" di Cottarelli, e accennado all’eventuale piano di dimensionamento della rete scolastica (il Mef chiede un taglio di 800 scuole. In quali regioni ? Campania, Sicilia, Basilicata e Calabria ?). Si teme, altresì che verrebbe ulteriormente aggravato il rapporto numerico docenti/studenti, per classe.

° OCSE: I fattori che influenzano i risultati scolastici
Sintetizziamo l’analisi dell’OCSE, qual è stata riportata da “ADI Scuola (Associazione Docenti e Dirigenti Scolastici Italiani). Ecco ciò che conta nei sistemi scolastici:
- La qualità degli insegnanti e la disponibilità degli strumenti per riuscire, data a tutti.
- La frequenza della scuola dell’infanzia favorisce l’acquisizione successiva delle competenze.
- Bocciature e trasferimenti influiscono negativamente sul livello delle competenze acquisite.
- Autonomia e rendicontazione debbono andare insieme per essere positivamente efficaci.
- Famiglie nelle quali gli adulti leggono libri favoriscono il successo scolastico.
- Famiglie nelle quali si discute coralmente e spesso favoriscono il successo scolastico.
- Famiglie con solido background socio-economico ovviamente favoriscono il successo scolastico
- La disciplina della classe ha influenza sui livelli di apprendimento, perché ottimizza i tempi.
- Gli studenti di status più alto hanno esiti di apprendimento migliori e leggono di più.
- Gli studenti che sanno come riassumere le informazioni hanno migliori risultati in lettura.
- Le attività extracurriculari, nel campo delle scienze, favoriscono migliori performance.
- Gli studenti delle grandi città conseguono livelli di gran lunga più elevati di competenza. Ciò si spiega con il fatto che le grandi agglomerazioni – pur penalizzate dal della grande eterogeneità sociale degli allievi - hanno il vantaggio di un contesto culturale più ricco, di un luogo di lavoro più attraente per gli insegnanti, di una scelta più ampia fra le scuole e di migliori prospettive di lavoro, che possono rinforzare la motivazione degli allievi. Quanto alle scuole cittadine, è di vantaggio la maggiore dimensione, la maggiore responsabilità nella allocazione delle risorse, la minore carenza di insegnanti, la maggiore percentuale di insegnanti qualificati ed un rapporto studenti-insegnanti più alto. (http://www.adiscuola.it/ - 28 novembre 2013)