° “A scuola si cresce sicuri”. Si cresce sicuri ! ?
Le autorità danno segno di attivarsi per la sicurezza nelle scuole; di contro ci sono numeri poco rassicuranti circa la sicurezza nelle scuole.
L’Ufficio Stampa del Ministero dell’Istruzione ha dato notizia della firma di un Protocollo d’intesa per formazione alla salute e alla sicurezza nelle scuole, firmato con l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e con la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp); ha lo scopo di formare, in specifici corsi, il personale scolastico sulle tematiche della sicurezza e della prevenzione degli infortuni negli ambienti scolastici. La prima iniziativa è un progetto pilota per la formazione di circa 1.800 dipendenti in 60 scuole; altre seguiranno, in questo triennio. Gian Luca Galletti, il sottosegretario al ministero dell’Istruzione che ha la delega all’edilizia e alla sicurezza, giudica “un’emergenza” la questione sicurezza ed enfatizza l’intervento del Governo: “…investimenti che hanno anche un altro valore, sono un volano per l’economia”. Gli investimenti dei quali si tratta sono i 450 milioni stanziati con il Decreto del Fare, e 40 milioni all’anno per 30 anni che dovrebbero permettere alle scuole mutui per 800 milioni. In atto, sono stati impegnati i primi 150 milioni, per 629 interventi urgenti. Si tratta di un finanziamento congruo ? Non sappiamo, ma sappiamo a che cosa dovrebbero bastare (dati su oltre 5300 edifici scolastici, raccolti da Legambiente nello studio “Ecosistema scuola 2013”, e riportati su Il Messaggero, 13 gennaio 2014): Più di una scuola su 3 ha necessità di interventi urgenti, il 40% degli istituti sono privi del certificato di agibilità, il 60% non ha il certificato antincendio. Nelle zone a rischio sismico il test di vulnerabilità è stato effettuato su appena una scuola su cinque (il 21,1%). Per ulteriori risorse, il ministro dell’Istruzione penserebbe a le donazioni dei privati (favorite con misure di defiscalizzazione), e il Parlamento ha già deliberato (nella Legge di stabilità) la possibilità di destinare l’8 per mille alla sicurezza scolastica.
° Impianti wireless: 15 milioni a 1.554 istituti di istruzione secondaria
La D.G. per gli studi, la statistica e i sistemi informativi ha reso noto l’elenco – e la relativa ripartizione dei finanziamenti - delle Istituzioni e Reti di Scuole selezionate
Lo stanziamento – disposto in attuazione del d.l. n.104/2013 – è finalizzato alla innovazione didattica mediante l'uso di contenuti digitali in aula da parte degli insegnanti e degli studenti; a questo scopo, le somme assegnate saranno spese secondo i progetti approvati (1554 tra i 2074 presentati) per il cablaggio delle scuole e per l’attivazione delle dotazioni infrastrutturali. In funzione della medesima finalità didattica innovativa, il Ministero ha individuato, mediante un bando, alcuni Poli Formativi per il potenziamento delle competenze digitali degli insegnanti e ne ha pubblicato la graduatoria di ripartizione di 600.000 euro.
° Saranno gli studenti a realizzare il logo del Semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea
Ancora pochi giorni per i creativi: i bozzetti vanno presentati entro il 18 gennaio
Il MIUR, in accordo con la Presidenza del Consiglio e col Dipartimento delle Politiche europee, ha indetto il concorso "La mia Europa è". Alcuni istituti tecnici con indirizzo "Grafica e comunicazione" si sono subito messi all’opera per la realizzazione del logo.
° 370 milioni a copertura degli scatti di carriera per circa 45mila dipendenti della P.I.
Indiscrezioni sul testo della direttiva della Carrozza per la trattativa ARAN-Sindacati.
“I 370 milioni E. che servono a pagare gli aumenti, che il MEF aveva disposto di recuperare a colpi di 150 euro al mese, andranno a incidere per 250 milioni sul fondo di istituto. Gli altri 120 sono quelli disponibili a seguito dei risparmi della riforma Gelmini. Tutto bene allora? Niente affatto. … Serve anche una norma per sterilizzare il dpr che il consiglio dei ministri di fine agosto ha approvato e che ha prorogato a tutto il 2013 il blocco degli scatti di anzianità. …Ed è quella che sarà approvata al prossimo consiglio dei ministri. Probabilmente sarà poi presentata come emendamento a un dei decreti in conversione in parlamento. Forse il Milleproroghe. Il fatto politico è che il governo, che aveva annunciato un cambio di rotta sulla scuola, e che almeno sulla carta gode del consenso elettorale del personale scolastico, ha fatto un autogol mediatico. In queste ore in cui si intensificano le voci di un rimpasto di governo, sia il nome della Carrozza che quello di Saccomanni compaiono nella lista dei candidati alla sostituzione…”
(Fonte: Alessandra Ricciardi – ItaliaOggi – 14 gennaio 2014)