° “VALORI IN MOVIEMENTO”. Concorso per l’a.s. 2013/2014
Lo bandisce il MIUR-Direzione Generale per il Personale Scolastico, in collaborazione con RAI GULP e con Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping, e con il contributo del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, dell’Ecoilogico International Film Festival.
L’iniziativa vuole incentivare la prevenzione del contrasto ai fenomeni del Bullismo giovanile e del Doping, anche promuovendo una Campagna Nazionale di Comunicazione. Gli alunni e i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, attraverso la realizzazione di prodotti video, potranno analizzare e reinterpretare, in forma creativa, i valori fondanti della cultura motoria e sportiva, quali fattori di partecipazione alla vita sociale, di tolleranza, di accettazione delle differenze e di rispetto delle regole, oltre che fonte di benessere psicofisico e di realizzazione personale. I dirigenti scolastici delle scuole interessate all’iniziativa dovranno effettuare l’iscrizione entro il prossimo 25 Febbraio inviando alla e-m,ail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., il Modulo di Iscrizione che potranno scaricare dal sito www.istruzione.it; successivamente, entro il 31 marzo, invieranno per posta le opere con le quali partecipano al concorso e la Scheda di Partecipazione. Per informazioni sulle tematiche oggetto del concorso, sulle caratteristiche, sui formati delle opere, ecc…) si rimanda al bando reperibile sul sito del MIUR.
° I duellanti: MEF e MIUR. La nuova puntata
Posizioni economiche ATA: non si restituiranno quelle passate ma saranno bloccate quelle di quest'anno e le successive. Come la prenderanno i lavoratori ?
La Carrozza prevale ai punti su Saccomanni, perché il personale ATA non dovrà restituire le somme percepite, a seguito del passaggio a mansioni più complesse di quelle previste dal profilo di appartenenza, per le posizioni economiche I e II. Dove saranno reperiti i fondi ? Dalle risorse per le attività necessarie alle attività delle scuole; la situazione resta pertanto difficile. Si aggiunga che il Ministro dell’Economia ritiene che queste somme non dovranno più essere erogate per l’anno in corso e per quelli a venire. (Fonte: www.orizzontescuola.it -13 gennaio 2014)
° Innalzamento dell’orario di lezione dei docenti della scuola secondaria
Il Partito Democratico boccia l’idea di portarlo a 24 ore settimanali: sarebbe la ricetta insipida pensata da cuochi che non conoscono gli ingredienti.
La posizione del PD sulla questione è questa, enunciata adesso in modo chiaro e incontrovertibile: L’orario di servizio non consiste solo delle lezioni frontali, comportando invece lo studio continuo, la partecipazione agli impegno negli organi collegiali, la correzione dei compiti, le attività connesse all’azione educativa; “L'orario di servizio andrebbe calcolato, come nel resto d'Europa, tenendo conto di tutte le attività svolte… I nostri docenti lavorano come i colleghi europei ma con salari nettamente inferiori… Prima portiamo i loro stipendi a livello europeo e poi discuteremo”. Il PD ha, dunque chiaro, adesso, ciò che è evidente a tutti i docenti italiani: hanno stipendi inadeguati, il cui potere di acquisto è fermo ai livelli del Duemila. (Fonte: tuttoscuola.com -13 gennaio 2014)
° Dal rapporto Eurydice: School Heads' Salaries and Allowances in Europe
La progressione retributiva in funzione dell’anzianità di servizio è attuata in quasi tutti i Paesi, e quella riconosciuta in Italia è la più lenta.
Tutti i paesi europei, oltre a fissare un salario di base minimo, prevedono una serie di incrementi salariali legati, per lo più, all'anzianità di servizio, agli straordinari e alle responsabilità supplementari. La valutazione comparativa viene fatta con riferimento al salario lordo annuo, cioè all'importo dello stipendio pagato in un anno che comprende premi, aumenti e assegni, come quelli per il costo della vita, la tredicesima, le ferie, meno i contributi assistenziali e previdenziali versati dal datore di lavoro. In Italia un docente di scuola media prende 24846 euro a inizio e 37212 euro a fine carriera, in Finlandia sono 34235 e 44526 euro, in Germania 44823 euro e 59451, in Lussemburgo partiamo con 77897 euro e arriviamo a 135408. Gli intervalli per l’incremento variano tra i Paesi e arrivano a sette anni in Italia (salvo poi ad essere stati congelati). Alla retribuzione massima si perviene in un lasso di tempo tra i 12 e i 40 anni di servizio; ungheresi, romeni e spagnoli sono i più lenti, seguono gli italiani con 34 anni; danesi, estoni e sudditi della Corona (Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord) impiegano solo 12 anni per arrivare al massimo stipendio. (Fonte: ItaliaOggi - 14/01/2014)