°Commissioni degli esami di Stato nell’istruzione secondaria di II grado, a.s.2013/14
Dopo che il D.M. 31 gennaio 2014, n. 63, ha individuato le materie della II prova scritta e le materie affidate ai commissari esterni, la C.M. 29 del 13 febbraio 2014 dà istruzioni su: formazione delle commissioni, con particolare riguardo all’abbinamento delle classi e designazione dei commissari interni; partecipazione alle commissioni del personale avente titolo; adempimenti richiesti ai dd.ss. ed agli uffici scolastici periferici; criteri di nomina dei presidenti e commissari esterni. Diamo il sommario.
1 FORMAZIONE DELLE COMMISSIONI (Premessa; Adempimenti preliminari; Abbinamenti; Designazione dei commissari interni). 2 AVENTI TITOLO A NOMINA E ORDINI DI PRECEDENZA (Schede di partecipazione del personale scolastico in servizio o non in servizio - modello ES-1), Schede di partecipazione di personale universitario o appartenente alle A.F.A.M. -Modello ES-2) 2.1 PERSONALE OBBLIGATO ALLA PRESENTAZIONE DELLA SCHEDA. 2.2 PERSONALE CHE HA FACOLTÀ DI PRESENTARE LA SCHEDA. 2.3 CRITERI DI NOMINA DEI PRESIDENTI E DEI COMISSARI ESTERNI. 2.4 PRECLUSIONI IN ORDINE ALLA PRESENTAZIONE DELLA SCHEDA. 2.5 DIVIETI DI NOMINA. 3. NORME COMUNI. 3.1 OBBLIGO DI ESPLETAMENTO DELL’INCARICO 3.2 PRECLUSIONI ALL’ESPLETAMENTO DELL’INCARICO A COMMISSARIO. 3.3 IMPEDIMENTO A ESPLETARE L’INCARICO. 3.4 PERSONALE DA ESONERARE. 3.5 PERSONALE NON UTILIZZATO. 3.6 SOSTITUZIONI DEI COMPONENTI LE COMMISSIONI. 4 REPERIMENTO DEI PRESIDENTI E COMMISSARI. 5. COMMISSIONI NEI CORSI A INDIRIZZO MUSICALE PRESSO i CONSERVATORI DI MUSICA. 6. NOMINE DEI COMMISSARI ESTERNI DI STRUMENTO NEI LICEI MUSICALI SPERIMENTALI. 7. COMMISSIONI NELLE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO. 8. PERSONALE UNIVERSITARIO E PERSONALE APPARTENENTE ALLE ISTITUZIONI Alta Formazione Artistica Musicale Coreutica (modello ES-2). Allegati 1 Modello per formulazione delle proposte di configurazione delle commissioni (mod. ES-0), con le istruzioni per la compilazione; 2 Modello per l’individuazione dei commissari interni (mod. ES-C), con le istruzioni per compilazione; 3 Scheda di partecipazione, in qualità di presidente e/o commissario, alle commissioni degli esami di Stato (mod. ES-1), con le relative istruzioni per la compilazione; 4 Scheda di partecipazione, in qualità di presidente, alle commissioni degli esami di Stato, riservata agli aspiranti provenienti dal mondo universitario e dalle istituzioni A.F.A.M. (mod. ES-2), con le relative istruzioni per la compilazione; 5 Elenco recante l’indicazione dei termini degli adempimenti amministrativi e tecnici; 6 Elenco delle priorità tra le categorie degli aventi titolo alla nomina a presidente; 7 Elenco delle priorità tra le categorie degli aventi titolo alla nomina a commissario; 8 Elenco delle istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica da indicare nel modello ES-2 per la nomina a presidente; 9 Elenco delle istituzioni universitarie da indicare nel modello ES-2 per la nomina a presidente; 10 Elenco degli UU.SS.RR. cui trasmettere i modelli ES-2; 11 Elenco delle classi di concorso da indicare sul modello ES-1; 12 Riepilogo degli adempimenti dei dirigenti scolastici e dei Direttori Generali regionali.
° Dell’autorevolezza politica che la Ministro Carrozza ha avuto nei rapporti con il MEF
Perfino nelle ore del tramonto della gestione Carrozza, la Scuola ha ricevuto l’ennesima timpulata, da mano Economia.
Sembra (è emerso, il 13 febbraio, in seno alla Commissione Bilancio del Senato) che il Governo non abbia adeguatamente dato copertura finanziaria per gli scatti stipendiali dei docenti. Adesso, i tempi per la conversione in legge del decreto sono stretti, e sono stretti (per la Scuola, non per la rivalutazione delle quote Banca d’Italia) i cordoni di Saccomanni/Letta. “Occorre chiarire - ha detto in Commissione il relatore D’Alì - se il riconoscimento della maggiore anzianità stipendiale acquisita nell'anno 2013 consolidi in capo al dipendente una situazione giuridica soggettiva perfetta, che andrà dunque riconosciuta anche in futuro. In tal caso, trattandosi di oneri a regime, andrà fornita la proiezione decennale dei costi di cui all'articolo 17, comma 7, della legge di contabilità e chiarito come verrà affrontato il maggior onere per gli anni 2014 e segg.” (Fonte: www.latecnicadellascuola.it,14.02 2014). Alla Ministro Carrozza, la volontà di fare e la dignità nel difendere le proprie iniziative non sono mancate; ancora lo scorso 14 febbraio, il MIUR ha segnalato sul sito istituzionale, con slide efficaci, le risorse del d.l. L’istruzione riparte”. Alla Carrozza è però mancata conoscenza adeguata dell’universo scuola, e autorevolezza politica, per un incarico di così ampia portata ed esposto a conflittualità con il MEF. Al MIUR ci vuole una persona che abbia solida conoscenza e lunga esperienza diretta nella Scuola; da ciò gli verrebbe l’autorevolezza necessaria nel rapportarsi a politici privi delle sue specifiche competenze: per spiegare. Tre auspici: che il prossimo ministro non tagli un anno del corso di studi, né tolga ai titoli di studio valore legale, e che i finanziamenti (diretti e indiretti) alle scuole paritarie li eroghi preferibilmente solo a quelle che il personale lo assumono rispettando le graduatorie concorsuali e le G.E. Con il diritto al lavoro dei giovani non si può più giocare. Adesso inizia un altro giro, e noi torniamo a puntare, sul prossimo inquilino del Palazzo di Viale Trastevere, la solita quota di speranze e aspettative, la stessa con cui abbiamo atteso tutti i ministri che si sono succeduti al Palazzo. Da Misasi in poi, pochi hanno incrementato questa quota; i più l’hanno erosa via via, compresi Profumo e Carrozza, entrambi comprensibilmente affetti da strabismo a pro delle Università favorendo introiti spropositati per i corsi di aggiornamento dei docenti e degli aspiranti docenti e per la formazione iniziale e in itinere.