° Commissioni di esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria II grado
Prorogato da oggi al 16 marzo il termine di presentazione on line delle domande di partecipazione (modello ES-1) come commissari/presidenti.
Conseguentemente, per le segreterie scolastiche e per gli Uffici Scolastici Territoriali, l’apertura delle funzioni SIDI di gestione dei modelli ES1 è posticipata alle ore 14,00 del 17 marzo p.v. Viene prorogato al 5 aprile p.v. il termine entro il quale i dd.ss. devono verificare e convalidare le istanze trasmesse on line e trasmettere agli Uffici territoriali l’elenco alfabetico riepilogativo degli aspiranti che hanno presentato il modello ES-1, nonché l’elenco degli esonerati e l’elenco dei docenti che abbiano omesso di presentare la scheda, indicandone i motivi.
° Due pasticci che, bene o male, stanno trovando soluzione
- I 355 vincitori del concorso per d.s. della Lombardia iniziano subito la formazione;
- entro il 24 marzo, sarà definita la questione degli automatismi stipendiali.
Il comunicato Stampa MIUR sui 355 vincitori del concorso per dirigente scolastico della Lombardia: “…possono stare tranquilli: firmeranno subito il loro contratto, avranno le loro sedi assegnate, inizieranno subito la loro formazione ed entreranno in servizio il primo settembre, con il nuovo anno scolastico". Così il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, sull'esito del concorso per dirigenti scolastici della Lombardia”. Se non fosse per la locuzione “stare tranquilli”, ormai sinistramente evocativa; se non fosse per quel reiterato “subito” che evoca il fuoco sotto i piedi (il pepe in ….) di Renzi; se non fosse per la somma delle amarezze (compresa la doccia fredda subìta la scorsa settimana) riservate a questi colleghi, diciamo che possono finalmente pregustare la scena, con il prossimo settembre, dell’ingresso nelle scuole di titolarità (a proposito, titolarità a far data da quando ?). Per qualche mese continueranno ad insegnare ai propri alunni, perché ne sia salvaguardata la continuità didattica, spiega il Ministro Giannini: “Riusciremo così a salvaguardare - spiega il Ministro - le necessità dei lavoratori che da tre anni attendono di conoscere l'esito del concorso a cui hanno partecipato. Ma garantiremo anche il diritto sacrosanto e inviolabile dei nostri bambini e ragazzi di vedersi garantita quella che tecnicamente si chiama la continuità didattica, evitando che quarantamila alunni si ritrovino a cambiar docente in corso d'anno. Immettere in ruolo i nuovi 355 presidi a marzo avrebbe infatti significato doverli spostare dalle cattedre che occupano attualmente e, di conseguenza, rimandare in aula i 355 vicari che erano stati nominati per coprire le dirigenze rimaste vuote. Con un balletto di insegnanti insopportabile a danno dei nostri studenti, molti dei quali sosterranno la maturità a giugno". Se non altro, sarà salvaguardato il diritto degli alunni. In sostanza, come il leggendario re dei Lidi, Creso, mutava in oro ciò che toccava, anche la Giannini vuole vantare un risultato collaterale.
- La Camera dei deputati esamina il disegno di legge di conversione del decreto n. 3/2013. L’esame di merito tocca alla Commissione Lavoro che, la prossima settimana, consegnerà alla discussione generale il testo da approvare; nel contempo le commissioni Istruzione e Bilancio faranno pervenire i rispettivi pareri consultivi. L’approvazione in aula, se senza modifiche al testo approvato al Senato, consentirà di appianare il pasticcio degli scatti stipendiali. Incrociamo le dita. Preso atto del tocco aurifero della Giannini, osserviamo lo stellone di Renzi.
Carlo Forte (Italia Oggi – 11 marzo) riassume e commenta: “I lavoratori della scuola statale appartenenti al personale Ata (amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici) possono tirare un sospiro di sollievo. Le posizioni economiche maturate negli anni scolastici 2011/2012, 2012/2013 e 2013/2014 non saranno toccate. Chi le ha già maturate continuerà a fruirne. Chi le maturerà nel corso di quest'anno potrà giovarsene dopo che sarà stipulato un contratto ad hoc entro il mese di giugno. I soldi per coprire gli aumenti di stipendio del personale Ata, 38,87 milioni di euro, saranno tratti dal fondo per l'arricchimento per l'offerta formativa. E cioè dai soldi che servono a finanziare lo straordinario… … Anche per il personale Ata vale la clausola di salvaguardia. Pertanto, se le parti riusciranno a sottoscrivere un contratto ad hoc entro giugno prossimo, tutto ok. … Il tutto riducendo la questione del merito a un concetto meramente quantitativo: più soldi lo con lo straordinario e meno soldi alla prestazione ordinaria. A prescindere dalla qualità del lavoro… La Suprema corte, declinando il principio di giusta retribuzione contenuto nell'articolo 36 Cost., ha spiegato che «la giusta retribuzione deve essere adeguata anche in proporzione all'anzianità di servizio acquisita, atteso che la prestazione di lavoro, di norma, migliora qualitativamente per effetto dell'esperienza (sentenza 07.07.2008 n.18584)». E l'emendamento sembrerebbe andare proprio in questo senso….”