Scuola: Aggiornamenti in progress – venerdì 21 marzo 2014

° Docenti ammessi al corso on line “Competenze Digitali”
Nel sito del MIUR ne è pubblicato l’elenco; si tratta di insegnanti dell’area matematica – scientifica - tecnologica della scuola secondaria di II grado.
La Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e l'Autonomia Scolastica del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), organizza, con il supporto scientifico del Comitato Olimpico delle Olimpiadi Italiane di Informatica e l’AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico), la seconda edizione del corso per la formazione di docenti dell’area, su tematiche di “Computer Science”, afferenti ai contenuti delle Olimpiadi Italiane di Informatica (OII)… In caso di rinuncia da parte di uno degli ammessi, si scorrerà la graduatoria e saranno ammessi al corso, in ordine di posizione, i docenti esclusi.

° Alunni con cittadinanza non italiana: una rilevazione statistica di ISMU e MIUR
L’Istituto per lo Studio della Multietnicità ha monitorato l'a.s. 2012/2013.
Il numero degli alunni con cittadinanza non italiana è in continua crescita; nell’anno di riferimento erano 786.630 (l'8,8% sul totale degli iscritti nelle scuole italiane); tra essi, sono: rumeni 148.602; albanesi 104.710; marocchini 98.106. Gli alunni di seconda generazione sono il 47,2% degli studenti stranieri (percentuale che sale all'80% nelle scuole dell'infanzia e al 60% nella primaria). La formazione tecnica e professionale è sempre in testa alle preferenze dei ragazzi con cittadinanza non italiana (scelta dall’80% degli alunni). Nei risultati scolastici, gli alunni con cittadinanza non italiana guadagnano terreno, anche all’esame di Stato.

° La Legge 440/1997 è il moderno “Pozzo di San Patrizio”.
Per la proroga dei contratti di appalto di pulizia e per coprirne i costi, alla Camera si pensa di attingere (20 milioni) ai fondi stanziati con questa legge
“Non ci sono più dubbi: la legge n. 440/1997 voluta dal ministro Luigi Berlinguer per sostenere l’autonomia delle istituzioni scolastiche sta diventando un lontano ricordo e gli stanziamenti da essa previsti sono sempre più aleatori. Dopo il taglio di 39 milioni di euro previsto dal decreto sugli scatti stipendiali per risolvere (o per meglio dire per tamponare) il problema delle posizioni economiche del personale Ata, arriva adesso un altro taglio: 20 milioni di euro per consentire la proroga degli appalti di pulizia nelle scuole fino al 31 marzo prossimo. La disposizione è contenuta nel decreto legge n. 16 del 6 marzo scorso all’esame della Camera in questi giorni”. (Fonte: Continua il "massacro" della legge 440 - latecnicadellascuola.it - 20/03/2014)

° Le alterne vicende economiche del personale scolastico
La Camera ha esaminato il d.d.l. di conversione del decreto sugli automatismi: gli scatti stipendiali saranno pagati ma con auto copertura dalle risorse delle scuole.
Due dichiarazioni conclusive impietose nei confronti del precedente governo, figlio di nessuno. Il ministro Stefania Giannini: “Con l’approvazione del decreto si è corretto il tiro rispetto ad un errore commesso in passato…”. Elena Centemero (responsabile nazionale Scuola ed Università di Forza Italia): “Questo provvedimento è un intervento d'urgenza per porre rimedio ad un pasticcio burocratico del governo Letta e della Ministra Carrozza”. Il M5S evidenzia, invece, ciò che anche l’ANIEF giudica inaccettabile: che si provveda ai diritti del personale penalizzando l’offerta formativa. Silvia Chimienti (relatrice di minoranza) ha dichiarato: “Il Movimento 5 stelle ha provato a migliorare il decreto sugli scatti stipendiali dei docenti, approvato questo pomeriggio alla Camera senza modifiche rispetto al testo licenziato dal Senato, ma il Governo ha bocciato tutti gli emendamenti presentati. Dunque restano appena 120 i milioni stanziati per il ripristino dell’annualità 2012, a fronte dei 370 necessari secondo le quantificazioni del MEF, e diventa legge il conseguente rinvio alla sessione negoziale per reperire i 250 milioni mancanti, che verranno inevitabilmente sottratti al MOF”. (Fonte: latecnicadellascuola - 19/03/2014)
Prospettive nere, invece, per i “Quota 96”. La Ragioneria dello Stato valuta “incerte” le coperture economiche individuate in sede politica concordemente da tutti i gruppi. La Tecnica della scuola riporta la delusione della Ghizzoni (parlamentare PD, costantemente impegnata in questa questione): “Non mi è mai capitato di vedere una sostanziale coincidenza di opinioni tra i diversi gruppi parlamentari nel voler dare soluzione ad un problema e tuttavia non giungere a detta soluzione. Ci dia, il Governo, una soluzione alternativa se la nostra copertura è inadeguata! Questo cos’è, se non il fallimento della politica?? Se l’opinione della RdS e del MEF è più forte dell’indirizzo politico espresso dai gruppi politici, che ci stiamo a fare?”.