° Le dichiarazioni programmatiche del Ministro Giannini
La settimana scorsa le ha rese in audizione alla VII Commissione Cultura del Senato: una sorta di sommario delle questioni aperte; nulla che desti preoccupazione.
Il Piano pluriennale per l’edilizia scolastica è provvedimento che pone, per grazia ricevuta, la Scuola sul proscenio della cronica politica nazionale. Era da tempo che non avveniva (salvo che per gli esami di Maturità) ma in questo caso il provvedimento che consentirà interventi in migliaia di Scuola è pensato per l’Italia tutta, essendo quello dell’edilizia un settore “trainante”.
Sulla questione del precariato, il ministro dice di avere le idee chiare; né sembra preoccupata, beata lei, dall’imminente pronunciamento della Corte europea di Giustizia. Indica la strada maestra (concorsi a cattedra che, cadenzati periodicamente, possano via via servire i laureati), e la bretella di servizio (un TFA nel 2015). Questo il tecnicismo, e il ministro accenna anche al vero problema (i posti di lavoro) rievocando la locuzione “organico funzionale”. Se ne parlerà; senza fretta ! Nelle parole della Giannini, l’Organico funzionale dovrebbe configurare un gruppo professionale qualificato, operante in una rete di scuole, per assicurare continuità didattica e formazione specifica per le diverse disabilità. Insomma, sembra la buona intenzione del Ministro, e per di più finalizzata riduttivamente, e invece si tratta di una previsione di legge (sia pure rimasta lettera morta), sancita con l’art. 50 DL 9.2.2012, n°5, come modificato dalla Legge 4.4.2012, n° 35, e che prevede la “definizione, per ciascuna istituzione scolastica, di un organico dell'autonomia, funzionale all'ordinaria attività didattica, educativa, amministrativa, tecnica e ausiliaria, alle esigenze di sviluppo delle eccellenze, di recupero, di integrazione e sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali e di programmazione dei fabbisogni di personale scolastico, anche ai fini di una estensione del tempo scuola… La costituzione […] di reti territoriali tra istituzioni scolastiche, al fine di conseguire la gestione ottimale delle risorse umane, strumentali e finanziarie… La definizione di un organico di rete per le finalità di cui alla lettera c) nonché per l'integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali, la formazione permanente, la prevenzione dell'abbandono e il contrasto dell'insuccesso scolastico e formativo e dei fenomeni di bullismo, specialmente per le aree di massima corrispondenza tra povertà e dispersione scolastica… La costituzione degli organici di cui alle lettere b) e d) […] sulla base dei posti corrispondenti a fabbisogni con carattere di stabilità per almeno un triennio sulla singola scuola, sulle reti di scuole e sugli ambiti provinciali, anche per i posti di sostegno….”
La carriera degli insegnanti. La chiave dovrebbe essere la differenziazione delle funzioni (e, ove si aggiungano i titoli formativi, siamo d’accordo), e non più soltanto la anzianità di servizio.
La valutazione di sistema. Il Ministro darà attuazione al Regolamento sul Sistema Nazionale (DPR n. 80 del 2013) coinvolgendo, in misura maggiore di quanto l’INVALSI non abbia fatto, le scuole e supportandole nelle procedure di autovalutazione dei servizi che erogano agli utenti.
Il Fondo Miglioramento dell’Offerta Formativa. Come dichiarato, sarà riportato a 1,5 miliardi.
Finanziamento alle scuole paritarie. Un punto fermo: Un pegno di civiltà ! Particolarmente sentito nella coscienza di chi non sente l’urgenza di guardare i contratti che le scuole paritarie fanno firmare e verificare l’ammontare delle retribuzioni riconosciute al personale docente.
Selezione dei dd.ss. Non poteva mancare, durante l’audizione, un cenno alla necessità di attivare procedure innovative in una materia nella quale, a conti fatti, la magistratura amministrativa ha influito largamente sulle nomine scaturite dall’ultimo concorso.
L’eterno ritorno dell’uguale. Come i predecessori, il Ministro si è impegnata su questioni croniche qual è quella della revisione degli organi collegiali. A proposito ? A quando la revisione delle tabelle delle classi di concorso ? Sarebbe stato importante che fossero pronte prima del rinnovo delle graduatorie triennali. Ma quanto tempo ci vuole ? Se ne parlò ai tempi della Aprea sottosegretario. Si dia al gruppo degli esperti un criterio tassativo, e li si chiuda dentro, perché nulla trapeli, finché non avranno deciso.
° Seminario nazionale di formazione musicale
Si terrà domani, 4 aprile, all’I.C. “Regina Margherita” di Roma
“Musiche inclusive. Modelli musicali di insieme per il sostegno alla partecipazione e all’apprendimento nella secondaria di I grado” si prefigge di unire alla presentazione delle relazioni tematiche attinenti i riferimenti pedagogici, psicologici e normativi del concetto di musica inclusiva la sperimentazione modelli didattici laboratoriali. E’ organizzato dalla D.G. Generale del personale scolastico e dal Comitato Nazionale per l’apprendimento della Musica.