° Le “atipicità” di insegnamenti nell’istruzione secondaria superiore
Nota MIUR n.3119, 1 aprile 2014 avente ad oggetto “Attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline relative all’intero di corso degli istituti di secondo grado”.
Moriremo con l’atipicità? Nel gennaio scorso, il MIUR ha comunicato alle OO.SS. l’istituzione di un gruppo di lavoro per il riordino (riduttivo) delle classi di concorso. Quanto tempo ci vuole? Se ne para dai tempi della Aprea sottosegretario. Al nuovo gruppo di esperti si diano criteri tassativi, e con la minaccia di coinvolgere speedy-Renzi, li chiuda in ufficio perché nulla trapeli, finché non avranno deciso. Sarebbe stato necessario che le nuove tabelle delle classi fossero state pronte in tempo per il rinnovo delle graduatorie triennali, e invece si rinnoverà il travaglio dei Collegi dei docenti chiamati a deliberare sulle cattedre da assegnare secondo “atipicità”. Quando si metterà fine alla malattia cronica ? Intanto riportiamo, in parte, la consueta Nota.
Nota 3119 del 1 aprile 2014: "Assegnazione insegnamenti alle classi di concorso 2014-2015" Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’istruzione Direzione Generale per il personale scolastico. Oggetto: Attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline dei cinque anni del corso degli istituti di secondo grado interessati al riordino. Anche per l’a.s. 2014/15 in assenza del regolamento relativo alla revisione delle classi di concorso, previsto dall’art. 64 della legge n. 133 del 2008 si rende necessario in sede di costituzione degli organici e per le conseguenti operazioni di mobilità, far riferimento alle attuali classi di concorso, opportunamente integrate e modificate con le discipline e gli ambiti disciplinari relativi agli ordinamenti del quinquennio degli istituti di secondo grado. Al fine di consentire, nell’attuale fase transitoria, ai dirigenti scolastici e al personale interessato di avere contezza delle modalità di confluenza, si allegano le relative tabelle, modificate e integrate come sopra indicato, relative al quinquennio degli istituti di secondo grado, alle quali si applicherà la riforma. Si allegano altresì le tabelle, con indicate le classi di concorso da utilizzare per le Opzioni dei percorsi degli istituti Tecnici e Professionali. Come già fatto presente nei decorsi anni, le tabelle di confluenza hanno natura solo dichiarativa dell’esistente. Gli insegnamenti che trovano confluenza in più classi di concorso del pregresso ordinamento devono essere trattati come insegnamenti “atipici” la cui assegnazione alle classi di concorso deve prioritariamente mirare a salvaguardare la titolarità dei docenti presenti nell’istituzione scolastica, la ottimale determinazione delle cattedre e la continuità didattica. … In presenza, nella scuola, di più di un titolare di insegnamenti “atipici”, si darà la precedenza a coloro che, in relazione al numero dei posti, risulteranno collocati con il maggior punteggio nella graduatoria di istituto unificata incrociando la varie graduatorie, nel rispetto delle precedenze di cui all’art. 7 del CCNI sulla mobilità. Resta inteso che sono da salvaguardare comunque i docenti che impartiscono l’insegnamento o il laboratorio presente nell’indirizzo e non il primo in graduatoria ma titolare di altro insegnamento o laboratorio non pertinente con l’indirizzo, articolazione, opzione, nonché al curricolo attivato. In assenza di titolari da “salvaguardare” l’attribuzione dovrà avvenire prioritariamente, previa intesa con l’Ufficio scolastico territoriale, scegliendo le classi di concorso in esubero a livello provinciale. In assenza delle citate situazioni, il dirigente scolastico, d’intesa con l’Ufficio scolastico territoriale, e sulla base del parere del collegio dei docenti reso in coerenza con il POF e in analogia con le procedure di delibera dello stesso, provvederà ad attribuire la classe di concorso, assicurando una equilibrata distribuzione dei posti alle classi di concorso al fine di venire incontro alle aspettative dei docenti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento, evitando di assegnare tutte le ore ad una classe di concorso a discapito di altre. Nell’ottica dell’equilibrata distribuzione, le ore degli insegnamenti di lingua e letterature italiana, lingua e cultura latina, storia e geografia del primo biennio del liceo classico, dovranno essere assegnate prioritariamente alla classe 52/A. Si richiama la nota prot. n. 679 del 4 maggio 2012 relativamente all’attribuzione della ore di geografia degli indirizzi “amministrazione, finanza e marketing” e”turismo” alla classe 39/A e solo, in fase residuale, al fine di evitare la creazione di personale in esubero, anche ai titolati della 60/A. L’ora di Geografia generale ed economica prevista dall’art.5, comma 1, del decreto legge 12 settembre 2013, n.104 convertito, con modificazione, dalla legge 8.11.2013 n.128, è assegnata alla 39/A. In fase residuale, al fine di evitare la creazione situazioni di soprannumerarietà a l’interno della istituzione scolastica, tali ore possono essere assegnate anche alla 50/A e 60/A…. A proposito del passo relativo all’insegnamento della Geografia generale ed economica, segnaliamo che l’art. 5, comma 1, del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104 convertito, con modificazioni, dalla legge 8.11.2013 n.128, ha integrato i quadri orari delle classi (ove non sia previsto l’insegnamento di geografia) del I biennio degli istituti tecnici e dei professionali, con un’ora di Geografia generale ed economica. La Relazione tecnica calcola 287 nuove cattedre.