° Il modello ICF nell’integrazione scolastica
Riportiamo il progetto e il bando per sperimentare in ambiente scolastico il modello ICF.
La disabilità è una condizione determinata da molteplici fattori che coinvolgono non soltanto il soggetto con disabilità ma anche il contesto in cui esso vive. Il modello ICF, Messo a punto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2001, l’ICF (International Classification of Functioning, Health and Desease), è una risorsa utile a individuare gli elementi contestuali della realtà scolastica che condizionano il livello di disabilità dell’alunno: facendo riferimento alla realtà concreta in cui è inserita la persona, l’ICF può aiutare a trovare le soluzioni confacenti ai bisogni delle persone con disabilità. La loro capacità di attività non è condizionata esclusivamente dalle funzioni e strutture corporee, ma anche dall’interazione di queste con fattori ambientali (fisici, sociali e culturali) e con fattori personali (portati psicologici). La capacità è la possibilità del soggetto di svolgere determinati compiti in un ambiente virtuale, mentre la performance è la capacità del soggetto di svolgere quei compiti in un contesto concreto che lo può aiutare (mediante facilitatori), o ostacolare (opponendo barriere). I concetti di facilitatori e di barriere costituiscono un importante momento descrittivo della relazione fra persona con disabilità e ambiente, e nella fattispecie fra alunno con disabilità e scuola; l’ICF aiuta a individuare quali debbano essere nelle scuole gli opportuni facilitatori e quali barriere invalidanti vadano rimosse.
Il Progetto ICF. Dal modello ICF dell’OMS alla progettazione dell’inclusione (2 settembre 2010), promosso e finanziato dal MIUR – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, ha l’obiettivo di applicare nella scuola, in un campione di istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e distribuite a livello nazionale, il modello ICF, al fine di diffondere un approccio all’integrazione focalizzato sul ruolo determinante che l’ambiente scolastico, nei suoi molteplici aspetti, svolge nell’effettiva integrazione degli alunni con disabilità. Il progetto sarà avviato nell’a.s. 2010-2011 con completamento previsto nell’a.s. 2011-2012. Il bando è destinato alle istituzioni scolastiche nazionali, statali e paritarie, di ogni ordine e grado, che possono concorrere singolarmente o aggregate in rete con altre scuole e/o con Università, Enti o Associazioni (denominati “partner”); le reti in questione faranno sempre e comunque riferimento ad una istituzione scolastica, denominata “Scuola capofila”, che rappresenterà la rete presso questa Amministrazione. Un Gruppo Tecnico Nazionale avrà il compito di valutare e selezionare i progetti da finanziare. Il bando e la scheda di iscrizione sono visionabili sul sito del MIUR. I progetti dovranno essere spediti entro il 30 dicembre 2010, al seguente indirizzo:
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione – Ufficio VII Viale Trastevere 76/A 00153 ROMA (RM). Info all’indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
° La validità giuridica deglianni 2010, 2011 ai fini della progressione di carriera
Riportiamo, da Tuttoscuola, un interrogativo circa le intenzioni del Governo.
Che con decreto interministeriale, Tremonti e Gelmini abbiano scongelato gli scatti di anzianità per il prossimo biennio non significa che abbiano ripristinato, per il personale della scuola, la validità giuridica di progressione nella carriera. In altre parole, è ancora da capire se ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali, gli anni 2010, 2011 e 2012 saranno calcolati. A parere di Tuttoscuola, “con il decreto interministeriale dell’altro giorno è stato salvato soltanto l’aspetto economico degli scatti di anzianità (sempre che siano corrisposti per intero e non sotto forma di una tantum), ma non il valore. Si è trattato di un tamponamento di semplice natura economica senza incidenza giuridica… Alla fine della carriera il personale scolastico avrà 40 anni utili a pensione con una posizione stipendiale corrispondente solamente a 37 anni….. Il dubbio, insomma, c'è tutto. Il decreto chiarirà l'enigma?”
(Fonte: Tuttoscuola.com – n.464 - 22 novembre 2010)
°Sabato 27 novembre 2010, Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
I volontari del Banco Alimentare consegneranno un sacchetto per riporre gli alimenti che verranno donati ai poveri che il Banco Alimentare sostiene attraverso oltre 7.700 strutture caritative.
(Fonte: Newsletter n° 79 del 23/11/10 del Centro InfoHandicap FVG)