Scuola: Aggiornamenti in progress – mercoledì 16 aprile 2014

La questione “Quota 96” si è impaludata. Qui ci vuole il “piè veloce”
E’ dubbio se il Documento di Economia e Finanza risolverà il problema dei quasi 4000 colleghi che hanno 61 anni di età e 35 di contributi o 60 anni di età e 36 di contributi.
In audizione in Commissione Bilancio della Camera, lo scorso 14 aprile il sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini ha rappresentato, con riferimento al DEF 2014, una situazione interlocutoria. Servirebbe reperire almeno 450 milioni di euro per quest’anno e per ciascuno degli anni prossimi, fino a quello che la Fornero ha decretato per il pensionamento dei 4mila. La Ragioneria dello Stato ha giudicato “incerte” le coperture economiche individuate in sede politica; il MEF ha espresso lo stesso parere. Ci vorrebbe l’intervento di Speedy-Renzi, il piè veloce per antonomasia, perché da troppo tempo si trascina l’”errore” compiuto dalla riforma Fornero (parole del presidente della VII Commissione al Senato, Andrea Marcucci, lo scorso febbraio). Si consideri che a pagare l’errore sono, oltre che i pensionandi, anche i quattromila docenti precari che attendono di subentrare negli organici. Non si contano più le prese di posizione, in questi due anni dalla Riforma Fornero, di parlamentari favorevoli a che il governo deliberi il pensionamento dei “Quota 96”: - nel novembre scorso, la Commissione XI “Lavoro” approvò il ddl Ghizzoni-Incerti; - a fine gennaio si aveva il parere delle commissioni VII e IX della Camera, favorevole a che si introducesse, all’art.24 della Riforma Fornero, una specifica norma per il personale scolastico; - Lo scorso 27 marzo è stata la volta di Barbara Saltamartini, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera; - adesso, due esponenti del PD rilancia con forza Mila Spicola, vicesegretario del PD-Sicilia, e Francesco Boccia, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera, dichiara senza mezzi termini: “Il governo inserisca il tema nella risoluzione al Def, altrimenti saremo costretti a modificare i decreti durante l'approvazione in Parlamento''.

° Graduatorie ad esaurimento triennio 2014/16. Trasferimenti da Bolzano
Il MIUR ha reso disponibile il modello T per la richiesta di trasferimento dalle graduatorie ad esaurimento della provincia autonoma di Bolzano alle graduatorie ad esaurimento di altra provincia del territorio nazionale; gli interessati lo reperiscono nel sito www.istruzione.it

° Quanti punti, per le supplenze fatte?
Per i docenti precari, 16 giorni benedetti.
La frazione di un mese di lavoro, se è di almeno sedici giorni, dà diritto al punteggio (2 punti) riconosciuto per un intero mese di lavoro. Per questa ragione, i supplenti dispongono: di 4 punti per un servizio di almeno 46 giorni; di 6 punti per un servizio di almeno 76 giorni; di 8 punti per un servizio di almeno 106 giorni; di 10 punti per un servizio di almeno 136 giorni e del punteggio massimo (12 punti) per un servizio di almeno 166 giorni.

° Decreto Studenti-apprendisti: a breve la firma dei ministri Giannini, Poletti, Padoan
ItaliaOggi ha pubblicato anticipazioni sul contenuto del decreto che innova il rapporto formazione-lavoro. Riportiamo
“Da appannaggio quasi esclusivo degli istituti professionali, l'esperienza in azienda sarà generalizzata a tutte le superiori. Anzi, con un vero contratto di apprendistato per i giovani prescelti e per un'incidenza non da poco: fino al 35% dell'orario annuale delle lezioni e già dai 16 anni di età dello studente. … La novità riguarderà l'ultimo biennio delle superiori, a partire già dal prossimo settembre. Una tabella di marcia stretta, quella che si è data il governo … In base all'intesa regionale, le scuole interessate, singolarmente oppure in rete, potranno accordarsi con l'azienda per l'organizzazione della didattica, la scelta dei ragazzi interessati da avviare ai percorsi, la certificazione delle competenze. Per l'intera durata del percorso, sarà garantita la presenza di un tutor aziendale e di un tutor scolastico. Il tempo per l'apprendistato sarà ricavato utilizzando gli spazi di flessibilità fino a un tetto del 35% dell'orario annuale delle lezioni… I docenti, nel valutare il rendimento degli studenti-apprendisti, dovranno tenere conto delle valutazioni aziendali. Anche l'esame di maturità dovrebbe cambiare, con la terza prova scritta predisposta dalle commissioni includendo il progetto in azienda…. I percorsi dureranno fino al 2016 e saranno valutati dai dicasteri dell'Istruzione e del Lavoro, attraverso Indire e Isfol. (Fonte: Alessandra Ricciardi - ItaliaOggi – 8 aprile 2014)