° La definizione del nuovo quadro delle classi di concorso per le Secondarie riformate
Il CNPI ha avanzato una serie di riserve al testo presentato dal Miur.
La nuova configurazione delle classi di concorso è passaggio legislativo imprescindibile per mettere ordine nell’offerta formativa della scuola secondaria, riguardando il rapporto tra insegnamenti, titoli di accesso, formazione delle cattedre e armonizzazione delle classi di concorso con le nuove discipline di insegnamento. Tuttavia, potrebbe tardare di un anno, per le obiezioni mosse dal Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, e perché il Ministero vi ha inserito la norma sull’anagrafe dei docenti, che non era presente nel testo varato dal Consiglio dei Ministri. Secondo la proposta del CNPI, l’applicazione delle nuove classi di concorso dovrebbe avviarsi con l’a.s. 2012/2013.
(Fonte: Italia Oggi – 7 dicembre 2010)
°Contributi per progetti delle cooperative,con risorse del Fondo Europeo
Diamo notizia del finanziamento, disposto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per progetti sperimentali finalizzati al contrasto della povertà
TERMINI: le proposte vanno inoltrate entro il 16/12/2010.
SOGGETTI BENEFICIARI: comuni sia in forma singola che associata (consorzi, ambiti, ecc. con indicazione del soggetto capofila e delle modalità di partenariato). I progetti devono necessariamente prevedere il coinvolgimento di Enti appartenenti al terzo settore.
SOGGETTI BENEFICIARI: comuni sia in forma singola che associata (consorzi, ambiti, ecc. con indicazione del soggetto capofila e delle modalità di partenariato). I progetti devono necessariamente prevedere il coinvolgimento di Enti appartenenti al terzo settore.
INIZIATIVE FINANZIABILI: progetti sperimentali finalizzati alla realizzazione di interventi innovativi (per caratteristiche e/o gestionali e di governante) di contrasto alla povertà con riferimento a:Povertà alimentare; Persone senza dimora; Esclusione sociale dei migranti. Le iniziative ammesse a finanziamento non possono avere una durata superiore a 18 mesi.
CONTRIBUTO: massimo attribuibile a ciascun progetto non potrà superare un ammontare di:
- 20.000 € nel caso di Comuni che al 1° gennaio 2010 registrano, secondo i dati ISTAT, una popolazione residente inferiore a 50.000 unità; - 60.000 € nel caso di comuni che al 1° gennaio 2010 registrano un popolazione residente non inferiore a 50.000 unità e inferiore a 100.000; - 150.000 € nel caso di comuni che al 1° gennaio 2010 registrano una popolazione residente non inferiore a 100.000 unità. Per i progetti presentati in forma associata rileva la popolazione complessiva residente sul territorio di tutti i comuni coinvolti.
ITER PROCEDURALE: la proposta, con sulla busta la dizione “Progetto sperimentale finalizzato al contrasto della povertà”, va spedita tramite raccomandata con avviso di ricevimento o mediante corrieri privati o agenzie di recapito, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione generale per la gestione fondo nazionale politiche sociali e monitoraggio della spesa sociale – Divisione III – Via Fornovo n. 8 – 00192 Roma. La proposta, che deve pervenire entro le 12 del 16 dicembre 2010, può essere presentata a mano presso la su citata Direzione.
(Fonte: Confcooperative Friuli Venezia Giulia)
° Il volontariato si apprende anche in classe
L’ente provincia di Treviso, il Coordinamento delle associazioni di volontariato e l’U.S.P. sostengono la campagna di solidarietà “Viviamo il nostro Social Day”.
L’iniziativa “Viviamo il nostro Social Day” è promossa in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che apre ufficialmente l’anno europeo del Volontariato (2011). Gli studenti si confronteranno concretamente con l’emergenza povertà: organizzeranno una raccolta di generi di prima necessità da far confluire nelle realtà associative del territorio.
(Fonte: La Padania – 4 novembre 2010)
° Formazione sulle Competenze Linguistiche e Metodologiche per la Lingua Inglese
L’Ansas avvia un piano di formazione di tremila maestri elementari.
In applicazione della Riforma Gelmini del Primo ciclo di istruzione, a insegnare la Lingua inglese vengono designati alcuni tra i docenti in forza alle singole scuole, da qualificare mediante un corso triennale (oltre 300 ore) obbligatorio fino all’anno scolastico 2011/2012; man mano che progrediranno nel corso, andranno a sostituire i 4500 docenti specialisti esterni (in possesso dei requisiti previsti dall’art.7 comma 8 del regolamento adottato con DM 13 giugn 2007, n.131) che hanno prestato servizio negli anni passati; dopo il I anno di formazione linguistica, i docenti sono impiegati preferibilmente nelle prime 2 classi della primaria e sono assistiti da interventi di formazione linguistica e metodologica, anche col supporto di strumenti e dotazioni multimediali. Ogni cattedra è costituita per almeno 18 ore settimanali, su 7/8 classi.