Scuola:Aggiornamenti in progress- martedì 14 dicembre

° La furia iconoclasta di ministri indisponibili a riconoscere i meriti dei predecessori.
Dies iraeL’avvicendamento dei governi non dovrebbe comportare la rifondazione delle istituzioni, e per la scuola non dovrebbe comportare unricominciare sempre
L’avvicendamento tra i ministri De Mauro e Moratti comportò che molto di quanto era stato fatto nel quinquennio della gestione Berlinguer-De Mauro finì nel cestino; l’avvicendamento tra i ministri Moratti e Fioroni segnò l’azzeramento della l.53/2003 (e relativi decreti attuativi), senza che ci fosse il tempo di metterla alla prova. Eppure, buona parte dei consulenti erano rimasti gli stessi, durante i tre ministeri, e non avevano certo modificato i pareri tecnici forniti al Ministro di turno. C’è stato dunque un enorme spreco, di tempo, denaro pubblico, cervelli (i migliori in circolazione), e la scuola, incalzata da mille problemi, non se lo sarebbe potuto permettere. La Gelmini non è stata da meno e ha ricominciato da zero, con una schiera nuova di consiglieri, per la sua Riforma (esigua, nei contenuti, in quanto condizionata da ristrettezze economiche). Ci auguriamo che la faida politica cessi, e che il prossimo ministro metta mano al recupero di quanto di buono è stato programmato dai predecessori.

 
° Principi e criteri per la progettazione di master da parte delle Istituzioni Afam.
Riportiamo passaggi della nota Miur 9 dicembre 2010- D.G. per l'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica - Uff. II -, protocollo n.7631. Alla nota, inviata ai direttori delle Accademie di Belle arti, a quelle di danza, ai Conservatori e Istituti di musica e agli Istituti per le Industrie artistiche, si allega il Regolamento tipo.
Come è noto  il D.P.R. 8 luglio 2005 n. 212, recante la disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, determina i criteri generali per l'ordinamento degli studi e la tipologia dei titoli accademici rilasciati dalle istituzioni. In particolare, il comma 7 dell'art. 3,  individua quale corso di perfezionamento o master,  il percorso di studi avente come obiettivo quello di approfondire esigenze culturali in determinati settori di studio, di aggiornamento o di riqualificazione professionale e di educazione permanente. Allo stato, nel rilevare la mancanza di omogeneità delle documentazioni  presentate dalle Istituzioni del settore artistico nazionale per l'approvazione dei corsi di master, successivi al conseguimento del Diploma Accademico di Primo e di Secondo Livello, si ritiene opportuno individuare un modello di regolamento che definisca i principi generali e criteri comuni a cui le stesse Istituzioni dovranno uniformarsi nella progettazione di tali corsi… Ove siano state già inviate o si intendano trasmettere a questa D.G. richieste di autorizzazione per l'attivazione di corsi di master, le SS.LL. sono pregate di verificarne la coerenza e congruità con i principi enunciati nell'allegato regolamento.

 
° “Più libri, più liberi”
Conclusa la tradizionale fiera libraria romana organizzata con le partership della Associazione italiana editori, e degli EE.LL, al Palazzo dei Congressi dell’EUR.
Si è rinnovato il successo di pubblico della manifestazione che dal 2002 costituisce una importante vetrina per i piccoli e medi editori italiani. La manifestazione è stata caratterizzata dal crescente numero degli espositori (430), dall’apertura ai diversi generi letterari e a editori provenienti da 13 paesi europei, e dall’attenzione alle nuove tecnologie (ebook, applicazioni per iPhone, promozione pubblicitaria in rete e stampa digitale gestita via web).

 
° Incontro tra il Ministro Gelmini e i rappresentanti del CNRU
Lo scorso 9 dicembre, i rappresentanti del Coordinamento nazionale ricercatori universitari sono stati ricevuti al Ministero. Riportiamo la nota Stampa del Miur.
Il ministro Mariastella Gelmini ha ricevuto ieri i rappresentanti del CNRU, Coordinamento nazionale ricercatori universitari. L'incontro ha avuto l'obiettivo di approfondire le principali esigenze dei ricercatori italiani. Il Ministro si è impegnato a valutare attentamente le proposte del Coordinamento, tra cui quella riguardante la progressione al ruolo di II fascia per un maggior numero di ricercatori. Ha ribadito inoltre il suo impegno ad emanare al più presto i decreti attuativi della legge di Riforma dopo l'approvazione definitiva, a partire da quelli indispensabili per avviare le nuove procedure di abilitazione nazionale. Come richiesto dal CNRU, il Ministro interverrà al Senato per chiarire che i ricercatori, ai sensi del ddl, possono entrare a far parte del Senato Accademico