° Titolarità giurisdizionale in materia di punteggi nelle G.aE.
Con l’ordinanza n.22805 del 10.11.2010, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno stabilito che titolare in materia è il giudice ordinario e non quello amministrativo.
Pertanto è al giudice ordinario che occorre ricorrere, contro l’amministrazione scolastica, per fare valere il diritto – contro quanto dispone il decreto 42/2009 - a spostare da una graduatoria ad esaurimento all’altra i 24 punti dell’abilitazione Ssis.
° L’INPS accetta le domande tardivamente inoltrate dai precari inseriti negli Elenchi prioritari che hanno diritto all’indennità di disoccupazione.
Il personale scolastico iscritto nelle G.aE. e che, avendo prestato servizio nell’a.s. 2009/10, abbia diritto ai benefici previsti con la norma c.d. “salvaprecari”, ha tempo fino all’ultimo dell’anno per inoltrare la domanda.
Così ha deciso l’Istituto previdenziale, in relazione alle domande di disoccupazione tardive; saranno accolte tutte quelle presentate anche oltre il termine di scadenza ma entro fine anno.
(Fonte: Il Sannio – 14 dicembre 2010)
° Il Miur dota una classe di Ipad nei quali sono stati memorizzati i testi scolastici adottati
Il progetto pilota è in corso di realizzazione in un Istituto Comprensivo di Trappitello (Taormina)
I palmari sono concessi in comodato d’uso, per l’a.s. in corso; gli studenti potranno anche adoperarli per le connessioni web e per ogni altra funzione on line.
(Fonte: l’Adige – 13 dicembre 2010)
° Tutto iniziò negli anni Settanta, e di contratto in contratto…..
Lo certifica un Rapporto (6 dicembre 2010) della Ragioneria generale dello Stato: il personale della scuola è il peggio pagato in tutta la pubblica amministrazione guadagnando, in media, il 5% in meno degli altri statali (e si allarga ulteriormente la forbice rispetto al personale universitario). Noi lo sapevamo. I sindacati lo sanno ? Riportiamo alcuni passaggi di un articolo firmato da Carlo Forte.
“…Gli insegnanti e gli operatori scolastici guadagnano circa 2500 euro l’anno in meno rispetto alla media degli altri pubblici dipendenti…. A fronte di una retribuzione media annuale di 42.500 euro per dipendente statale, il dipendente scolastico docente e non docente, guadagna meno di 40 mila euro. E la forbice si allarga se il confronto si fa con i dipendenti del Ministero dell’Economia, delle politiche agricole e della giustizia… A decorrere dall’a.s. 2009/10 e successivi sono adottati interventi volti al raggiungimento degli standard europei, e quindi all’incremento di un punto del rapporto alunni/docente. In altre parole, la diminuzione dei costi avverrà principalmente aumentando il numero degli alunni per classe, e dunque costituendo meno cattedre. Per quanto riguarda il costo medio, a livello di Ministero si osserva una stabilità rispetto al budget definitivo 2010, con la sola eccezione del dipartimento per l’università, l’alta formazione e per la ricerca, che registra un aumento del costo medio del 5,47%.
(Fonte: ItaliaOggi – 14 dicembre 2010)