° Musica nuova per le scuole
Tre iniziative. Sintomatiche, forse, della volontà di sintonizzare le scuole con quella che i teorici romantici hanno considerato la più spirituale espressione umana.
1.Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). Gli 8 punti Giannini, per il rilancio. Il pacchetto prevede: interventi in materia di precariato storico, un nuovo concorso a fine anno, la creazione di una Graduatoria nazionale dei supplenti, lo sblocco di fondi per gli Istituti musicali pareggiati (5 milioni) e per il funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni AFAM (oltre 9 milioni), un bando per l’assegnazione di 200 premi intitolati alla memoria del Maestro Abbado, la creazione in di una rosa di personalità per le nomine del Miur nei CdA delle AFAM, la costituzione di un #Cantiere di riforme dedicato al settore. I dettagli, sul sito MIUR.
2. Spettacolo – Concerto: "La musica contro lo sfruttamento del lavoro minorile". Roma, Sabato 31 Maggio – h 11.30, presso l’Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi, Viale Piero de Coubertin 30. L’iniziativa è del MIUR, in collaborazione con ILO, MED e Liceo “Farnesina”.
3. Ripartizione € 5.000.000 a favore degli Istituti musicali pareggiati. Con decreto MIUR (23/05/2014), la somma è stata ripartita tra gli istituti individuati in apposita tabella allegata.
° Forum Pa 2014. L'innovazione nelle PP.AA.
Uno stand del MIUR sarà presente alla rassegna di comunicazione e informazione. L’appuntamento è a Roma, Palazzo dei Congressi - 27 - 29 maggio 2014.
In particolare, nell'ambito del progetto " Scuola digitalizzata in una città digitalizzata" sarà presentato il progetto di ricerca "MyXbook – il mio libro digitale"; vi hanno lavorato, su incarico del Dipartimento per l'Istruzione, di ricerca-azione sul tema "libri digitali", dodici gruppi-laboratori di ricerca didattica in dodici scuole di ogni ordine e grado. Il prodotto finale, a fine 2014, sarà un prototipo di libro digitale per alcune discipline, tra queste Scienze Motorie. Il programma della manifestazione e le modalità di accesso al Salone sono sul sito FORUMPA e alla pagina: http://saperi.forumpa.it/partner/ministero istruzione universita e ricerca.
° Dichiarazioni della Giannini di stima e apprezzamento per gli insegnanti. Sempre
Il ministro dell’Istruzione sul ruolo educativo e sociale della Scuola.
La Nave della Legalità nuove verso Palermo, e la Giannini investe “formalmente la Scuola di compiti che vanno oltre la classe”: l’educazione alla legalità (Latecnicadellascuola.it, 23 maggio 2014). Qualche giorno prima, con riferimento al contrasto all’omofobia e al bullismo, aveva dichiarato: "Il contrasto alle discriminazioni deve partire dalla scuola… E' fra i banchi che deve partire l'educazione all'alterità". Non si tratta di novità ma al Ministro saranno sembrate novità, e siccome l’area del rischio socio-educativo è alquanto vasta, la Giannini avrà modo e tempo di assegnare questa o quell’altra funzione educativa ai docenti: “Le scuole hanno molti strumenti oltre alle materie specifiche per poter lavorare su questi fronti… Abbiamo aperto un cantiere sulle nuove competenze che devono entrare in classe” (ItaliaOggi, 23 maggio 2014). Scoprirà che anche le lezioni disciplinari sono utili. Anzi già lo ha scoperto; leggiamo che l’ha dichiarato. Resta da capire come mai, insieme a tanti elogi non giunga il riconoscimento dell’insegnante come professionista, non formalmente ma sostanzialmente. Questo chiediamo in riferimento al portafoglio. In riferimento alla dignità, chiediamo al Ministro di sciogliere un paradosso: gli insegnanti devono dedicare tempo ad inserire i dati delle prove Invalsi (un lavoro non riconosciuto sul piano economico e che dovrebbe essere fatto dal personale stipendiato dell’Invalsi), mentre persone che magari non hanno mai insegnato predispongono i test (con inevitabili strafalcioni). Le parti sono state invertite. Perché, il ministro non fa svolgere tali test direttamente on line a tutti gli studenti, in modo da avere in tempo reale dati e risultati, evitando un super lavoro massacrante ai docenti ? Si chiede L. Ficara (latecnicadellascuola.it – 20.05.2014). Da parte nostra, alla Giannini chiediamo di mettere in riga quei signori che dall’INVALSI ogni anno diramano una nota operativa trasudante sfiducia verso i dd.ss. e i professori sospettandoli di cheating e minacciando deterrenti statistici che monitorerebbero eventuali comportamenti “opportunistici”. Chi li abilita a ciò ? E Chi valuterà i valutatori ? Siamo al paradosso: educare è compito per il quale lo Stato abilita gli insegnanti ma l’INVALSI si arroga di controllare la professionalità di docenti e dd.ss. (l’apertura delle buste contenenti test va effettuata in presenza dell’incaricato Invalsi). Se siamo a questo livello di sfiducia, perché non sospettare comportamenti opportunistici nell’INVALSI ? Avrebbe tutto l’interesse a manipolare gli esiti per dimostrare l’utilità delle rilevazioni e della propria esistenza ! Comunque, Ministro Giannini, o gli insegnanti siamo gli educatori cui affidare i ragazzi, o ne siamo i corruttori, coloro che li “strumentalizzano”, come ebbe a dire il senatore a vita Monti, professore per antonomasia a vita: uno dei tanti politici che da decenni ci hanno sottovalutato.