° Quali le novità, per la Scuola, dal decreto Milleproroghe
Il decreto approvato lo scorso 22 dicembre a Palazzo Chigi stabilisce quali provvedimenti in scadenza siano da prorogare; a breve il testo sarà definito negli aspetti specifici. Sono iniziati, comunque, i 60 giorni utili alla conversione in legge da parte del Parlamento; se il percorso parlamentare sarà accidentato o piano, dipenderà dalle prospettive politiche generali: se la prospettiva fosse la fine anticipata della legislatura, il ddl potrebbe, in vista della pausa legislativa connessa alle elezioni, ottenere il via libera sui provvedimenti inderogabili. Per i precari delle GaE, pur adusi al pane duro, il decreto è indigesto: rimanda al 2012 l’aggiornamento delle graduatorie; sarà impossibile cambiare provincia di iscrizione in graduatoria. E’ il modo per bloccare l’esodo degli aspiranti a supplenza dal Sud al Nord.
L’ANIEF, a questo proposito, denunzia il comportamento della Gelmini che non sta rispettando l’impegno sancito lo scorso anno; facciamo un passo indietro. Nei giorni 20 e 21 ottobre 2009, alla Camera dei deputati (e poi, in novembre, al Senato) fu discusso e convertito in legge il decreto 25 settembre 2009, n.134 (relatrice l’on. Pelino), dopo un dibattito insolitamente fruttuoso, conclusosi con l’approvazione di buoni emendamenti al testo della Commissione. Sulla questione inserimento “a pettine” nelleGaE – sollevata alla Camera dall’On.Russo d’intesa con noi dell’Anief – promotori unici della rivendicazione sul piano nazionale -, si trovò una soluzione di compromesso(che dichiarammo non soddisfarci ma che, adesso, vogliamo almeno attuata):in merito aidocenti iscritti nelle GaE che avevano chiesto, oltre che la permanenza nella provincia scelta in occasione dell’aggiornamento delle graduatorie per il biennio scolastico 2007-2009, anche l’inserimento nelle graduatorie di altre province, la legge impegnava il Miur a inserirli “a pettine” in dette province (cioè in base all’effettivo punteggio individuale) dall'a.s. 2011/2012. Quali sono le prospettive, in seguito al decreto Milleproroghe 2011 e quali gli interrogativi, adesso, per questi precari (molti dei quali sono nostri sostenitori) e in generale per la scuola? L’ANIEF sospetta che la ventilata proroga, per l’a.s. 2011/12, delle Graduatorie ad esaurimento celi l’intenzione della Gelmini di disattendere l’impegno di cui sopra. Oltre alla solita figuraccia (- le leggi ? Le cambiano…), il Miur produrrebbe altri danni, ai precari, a cominciare dal fatto che gli aspiranti a contratto a t.d. di supplenza non potrebbero fare valere i punteggi eventualmente maturati nel biennio 2009/2011, né cambiare provincia di inserimento (salvo, riteniamo, che per le graduatorie di istituto, cui si accede a seguito di provvedimento normativo distinto). Invitiamo i parlamentari di tutte le parti a non approvare una norma che vanificherebbe quel trasferimento a ‘pettine’ deliberato dal Parlamento nel novembre 2009. Ci sono due mesi, perché il Parlamento induca il Governo a correggere il tiro; in caso contrario, il Miur avrebbe posto le condizioni per indurci all’ennesima tornata di battaglie legali. La posizione dell’ANIEF resta quella dichiarata dal presidente Marcello Pacifico: L’Anief giudica che la norma, ove fosse approvata nel pacchetto mileproroghe, creerebbe l'ennesimo pasticcio confermando l'incapacità del Ministro di gestire le graduatorie. A fine gennaio la Corte costituzionale dirà l’ultima parola sulla nostra battaglia; confidiamo che i ricorrenti saranno inseriti a pettine da commissari ad acta prima delle prossime convocazioni. Anche ai colleghi che non hanno presentato il ricorso patrocinato dall’Anief daremo assistenza legale affinché abbiano, dal giudice del lavoro, un pronunciamento sul risarcimento danni e sulla eventuae mancata stipula di un contratto di lavoro. E’ possibile che il Milleproroghe consenta di sciogliere la riserva, ai docenti abilitatisi entro giugno 2010; ciò, in analogia con quanto è stato fatto per le precedenti graduatorie. Come nel 2009, il Miur potrebbe prorogare la norma Salvaprecari, che è di pertinenza del Milleproroghe. Il decreto non dispone l’attuazione, preannunziata per il 2011, del “bonus” in favore degli studenti che, superato l’esame di Stato conclusivo dei corsi di istruzione secondaria superiore, vogliano accedere ai corsi di laurea a numero programmato; quando la norma sarà operante, dall’a.a. 2012, agli studenti segnalatisi per il profitto nel corso del triennio della secondaria di secondo grado e all’esame di Stato sarà attribuito un punteggio aggiuntivo a quello che avranno conseguito nelle prove di ammissione a tali corsi di laurea. Il decreto proroga all’INAIL l’incarico (operante da 3 anni) per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole, e per l'adeguamento delle strutture alle disposizioni in tema di sicurezza e igiene del lavoro. Il decreto Milleproroghe proroga la permanenza in carica del Consiglio nazionale della P.I.; lo stesso vale per il commissario straordinario dell’ANSAS, l’agenzia che ha sostituito gli IRRE e l’INDIRE.