° 491.224 i maturandi; 12.105 le commissioni
E’ il numero dei candidati all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione; di questi, 45.312 sostengono l’esame presso istituti paritari
Oggi sono impegnati nella seconda prova, che è specifica per ciascun percorso di studi; gli indirizzi di studio e i corsi sperimentali sono parecchie centinaia e richiedono che la prova sia effettuata in forma scritta o in forma grafica, o scritto-grafica, o scritto-pratica, o laboratoriale.
L’invio delle tracce avviene mediante buste criptate, recapitate per via informatica alle scuole; per la loro apertura è necessaria una password che il ministro ha comunicato ieri mattina. Le tracce delle prove di Italiano proposte ieri hanno attinto al gotha della cultura mondiale; sono: Tipologia A Analisi del testo:S.Quasimodo, Ride la gazza, nera sugli aranci (“Ed è subito sera”).
Tipologia B Saggio breve artistico-letterario su “Il dono”. (Grazia Deledda, Il dono di Natale; T.W.Adorno, da Minima moralia; Mark Anspach, Cosa significa ricambiare? Dono e reciprocità; M.Aime, A.Cossetta, Il dono al tempo di Internet; Enzo Bianchi, Dono. Senza reciprocità).
Tipologia B Saggio breve socio-economico su “Le nuove responsabilità”. (Wolfgang Behringer, Storia culturale del clima; Amartya Sen, Lo sviluppo è libertà. Perché non c’è crescita senza democrazia; Luce Irigaray, Condividere il mondo; Jacques Attali, Chi governerà il mondo ?). Tipologia B Saggio breve tecnico-scientifico su “Tecnologia pervasiva” (Fabio Chiusi, Trans Umano, la trionferà; Massimo Gaggi, E il robot prepara cocktail e fa la guerra; Dianora Bardi, La tecnologia da sola non fa scuola;U.Galimberti,Psiche e techne.L’uomo nell’età della tecnica).
Tipologia B Saggio breve storico-politico su “Violenza e non-violenza: due volti del Novecento” (George L. Mosse, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti; Walter Benjamin, Per la critica della violenza; Hannah Arendt, Sulla violenza; Mohandas K. Gandhi, Antiche come le montagne; Martin Luther King, un discorso reperibile nel sito www.repubblica.it/esteri/2013.
Tipologia C Tema di argomento storico: “L’Europa del 1914 e l’Europa del 2014: quali le differenze? Il candidato esamini la questione sotto almeno tre dei seguenti profili: forme istituzionali degli Stati principali; stratificazione sociale; rapporti fra cittadini e istituzioni; sistemi di alleanze; rapporti fra gli Stati europei; rapporti fra l’Europa e il resto del mondo”.
Tipologia D Tema di ordine generale: «Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. È fragile il paesaggio e sono fragili le città, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione...» (Renzo Piano).
Lunedì 23 giugno è in programma il terzo scritto; sarà predisposto da ciascuna commissione, in una delle forme previste dalla normativa, sulle materie previste dal programma dell'ultimo anno e tenendo in considerazione delle indicazioni del Consiglio di classe.
° Part time: il Governo è pronto a compensare, per i versamenti contributivi mancanti
I pubblici dipendenti, escluso il personale direttivo, potranno negli ultimi 5 anni di lavoro accedere al contratto part-time senza decurtazione dell’assegno pensionistico.
In questa Italia dove i ladri stanno intanati come bisce ovunque sia possibile rubare, e dove il sentimento della solidarietà sociale è merce rara, il discorso che segue può indisporre. Ce ne scusiamo preventivamente ma proviamo a dire quale senso avrebbe accedere al contratto part time rinunciando, per chi può farlo, a metà stipendio: favorirebbe una staffetta generazionale. Si può aggiungere che, in certi casi, l lavoratore ne avrebbe vantaggio passando gradualmente dalla piena attività alla quiescenza, e con riferimento agli insegnanti segnaliamo che si verrebbe incontro all’esigenza degli studenti di lavorare con insegnanti giovani. Questo Governo, a differenza di quelli che hanno solo dichiarato intenzioni, sembra disposto ad aprire i cordoni della borsa. Nel d.d.l. delega “di semplificazione” (c.d. Riforma Madia), approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso venerdì, leggiamo: «All'atto del collocamento a riposo, il dipendente ha diritto al trattamento di quiescenza e previdenza che gli sarebbe spettato se fosse rimasto in servizio a tempo pieno nell'ultimo quinquennio». Attendiamo di vedere la frase pubblicata in G.U. Gli effetti occupazionali del provvedimento, a vantaggio dei precari, si aggiungerebbero agli effetti di un'altra misura approvata in C.M.: l'abolizione del trattenimento in servizio oltre i limiti dell'età pensionabile. Per coerenza, questo governo che chiede, con la staffetta generazionale, ai lavoratori un atto di solidarietà sociale, dovrebbe provvedere a stanare le bisce e a dare fuoco alle tane: il ladrocinio delle risorse nazionali perpetuato da anni configura, infatti, un danno alla generazione giovane, e producendo danni non commisurabili dovrebbe essere sanzionato con una specifica aggravante, nei codici di giustizia.