Scuola: Aggiornamenti in progress - venerdì 14 gennaio 2011

° Sulle procedure di interpello e di convocazione on line degli aspiranti a supplenza
Per la rilevanza pratica delle nuove disposizioni, torniamo sull’argomento, riportando quanto (nota del 20 dicembre 2010, istruzioni e faq) si legge sul sito istruzione.it
Convocazioni
Gli aspiranti che l’anno scorso hanno presentato il modello B per la scelta delle sedi vengono tutti automaticamente iscritti a Vivifacile tramite le istanze on line del MIUR. E’ bene precisare che il personale precario di cui ai DM 68 e 80 del 2010 potrebbe non essere iscritto alle istanze on line in quanto non necessariamente aveva presentato, nel 2009, il modello B. Per omogeneità di trattamento, quindi, la convocazione dalla fascia prioritaria avverrà per tutti con le modalità tradizionali. L’iniziativa è quindi rivolta agli aspiranti presenti nelle graduatorie d’istituto di I, II e III fascia, che riceveranno un messaggio telefonico istantaneo (USSD) di Benvenuto in Vivifacile. Di seguito si descrive il processo delle convocazioni tramite Vivifacile:
la scuola che rileva l’esigenza di coprire un posto che si è reso disponibile per assenza del titolare accede alle funzioni di convocazione. Se la fascia prioritaria è esaurita convocherà dalle graduatorie d’istituto di prima, seconda o terza fascia. Selezionando l’aspirante, o più di uno se si teme una rinuncia, la scuola invierà una e-mail contenente le informazioni sulla natura del posto e, se la convocazione è multipla, la lista di aspiranti convocati. Contestualmente sarà inviato a ciascun aspirante un messaggio USSD che anticipa la convocazione e infine un SMS con l’indicazione della scuola convocante e del relativo numero di telefono. L’obiettivo è evidentemente quello di dare l’informazione più tempestivamente possibile anche a chi non sta consultando la posta elettronica, consentendo, ove necessario, di contattare telefonicamente la scuola. Al momento il processo utilizza la posta elettronica tradizionale, in particolare la casella privata comunicata per la presentazione del modello B, ovvero, ove presente, la casella istituzionale @istruzione.it. A regime il processo utilizzerà la posta elettronica certificata, sia da parte della scuola che convoca sia da parte degli aspiranti convocati. Nella fase di transizione è possibile anche utilizzare un sistema misto.
Miur, Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale scolastico Uff. III
Prot. n. AOODGPER 11052, 20 dicembre 2010
Oggetto: Graduatorie d’istituto del personale docente ed educativo
convocazione dei supplenti tramite SMS.-
Si rende noto che, in collaborazione con il Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione, anche la convocazione dei supplenti dalle graduatorie d’istituto rientra nell’ambito del progetto Vivifacile, il portale unico dei servizi della Pubblica Amministrazione. Tale progetto, che ha l’obiettivo di favorire il colloquio fra i cittadini e la Pubblica Amministrazione con l’uso delle più moderne tecnologie, prevede, per la convocazione dei supplenti, i seguenti passi: 1) Ai fini della diffusione dell’iniziativa: messaggi telefonici istantanei; messaggi di posta elettronica agli aspiranti docenti; 2) Al momento della convocazione: messaggi SMS finalizzati ad informare l’aspirante in merito alla convocazione; messaggi di posta elettronica con tutte le informazioni riguardanti la convocazione.
In riferimento a quest’ultimo punto, la convocazione sarà effettuata dalla scuola via e-mail, all’indirizzo di posta comunicato dall’aspirante tramite le istanze on line (o recuperato dalla posta istituzionale @istruzione.it se più recente), e l’aspirante che avrà anche ricevuto un SMS di avviso, potrà contattare la scuola che lo ha convocato, sia per accettare e prendere accordi, sia per rinunciare all’offerta di lavoro proposta. Tutto questo avverrà automaticamente senza chiedere all’aspirante alcuna altra registrazione o iscrizione a servizi. L’iniziativa prevede, nel prossimo futuro, che il meccanismo descritto si avvalga anche della posta elettronica certificata. Infatti, mentre oggi il flusso di e-mail coinvolge caselle di posta elettronica tradizionali, è previsto, a breve, il passaggio alla posta elettronica certificata, ad ulteriore garanzia di una più corretta e sicura gestione dell’intero processo. E’ bene precisare che il personale precario di cui ai DM 68 e 80 del 2010 potrebbe non essere iscritto alle istanze on line in quanto non necessariamente aveva presentato, nel 2009, il modello B. Per omogeneità di trattamento, quindi, la convocazione dalla fascia prioritaria avverrà per tutti con le modalità tradizionali. L’applicazione delle convocazioni, completa del meccanismo di contatto tramite SMS ed e-mail, sarà in linea a decorrere da mercoledì prossimo, 22 dicembre. Da tale data sul sito internet del M.I.U.R., area Istruzione, sarà disponibile un’apposita pagina informativa.
FAQ
1. Come deve fare l’aspirante docente che non abbia ricevuto il messaggio di Benvenuto in Vivifacile e intenda aderire al servizio? Deve verificare se il telefono cellulare indicato sul modello B è corretto. Se fosse diverso
deve procedere alla rettifica secondo le indicazioni di cui alla FAQ n. 2.
2. Come deve fare il docente che abbia cambiato numero di cellulare dopo la presentazione del modello B? Deve chiederne la modifica alla scuola capofila, cioè alla prima preferenza espressa in sede di presentazione del modello B. Per garantire coerenza si suggerisce di apportare la modifica anche sulle Istanze on line in “Variazione numero di telefono cellulare”.
3. Come deve fare il docente che abbia cambiato indirizzo e-mail dopo la presentazione del modello B? Qualora la modifica sia dovuta al passaggio da indirizzo privato a indirizzo istituzionale, non deve essere fatta nessuna operazione, mentre se la modifica è della e-mail privata l’aspirante deve accedere alle Istanze on line e selezionare “Variazione indirizzo e-mail privato”. La variazione sarà automaticamente riportata anche nell’ambito delle
convocazioni.

 
° Cedolino Unico, da gennaio, per i pubblici dipendenti anche del comparto Scuola
Lo spiega su Avvenire, Vittorio Spinelli, nella rubrica “Pensioni e previdenza”.
Si ricompone il quadro retributivo dei dipendenti pubblici, grazie al Cedolino Unico. Da questo mese tutto il personale – nella Scuola il personale a t.d., il personale a t.i e gli incaricati di RC - percepirà insieme alla retribuzione anche le voci accessorie.
(Fonte: Avvenire, 11 gennaio)