° Ripartizione regionale dei finanziamenti per borse di studio e libri di testo.
Riportiamo gli importi assegnati dal Dipartimento per l’Istruzione, come stabiliti con il D.D. n.590 del 14.07.2014 e con il D.D. n.589 del 14.07.2014.
1. Erogazione borse di studio nelle regioni a statuto speciale, in favore degli alunni nel l’adempimento dell’obbligo scolastico e successiva frequenza della scuola secondaria superiore. Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, 87.087; Friuli-Ven. Giulia, 954.257; Sicilia, 12.452.471; Sardegna, 1.702.107; Totale, 15.195.922. Il contributo va a famiglie con reddito inferiore a € 15.493,71.
2. Somma complessiva di € 103.000.000, per fornitura libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori, per il corrente esercizio finanz. 2014, ripartita nella Tabella A (fondi destinati alla fornitura dei libri di testo in favore degli alunni che adempiono all'obbligo scolastico secondo la distribuzione degli alunni meno abbienti stimata su base della percentuale di famiglie con reddito disponibile netto inferiore a € 15.493,71), così: Piemonte, 4.118.475; Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, 146.230; Lombardia, 6.765.318; Veneto, 3.642.789; Friuli-Venezia Giulia, 1.082.242; Liguria, 1.742.304; Emilia-Romagna, 2.578.891; Toscana, 2.875.228, Umbria, 962.924; Marche, 1.502.002; Lazio, 4.662.193; Abruzzo, 2.468.062; Molise, 633.913; Campania, 15.302.104; Puglia, 6.962.952; Basilicata, 1.385.192; Calabria, 3.850.088; Sicilia, 14.513.815; Sardegna, 2.055.278; Totale,77.250.000. Tabella A1
(fondi destinatialla fornitura, anche in comodato, dei libri di testo in favore degli alunni della scuola secondaria superioresecondo la distribuzione degli alunni meno abbientistimata sulla base di percentuale delle famiglie con reddito disponibile netto inferiore a € 15.493,71), così:
Piemonte, 1.310.897; Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, 40.856; Lombardia, 2.017.764; Veneto, 1.168.318; Friuli-Venezia Giulia, 365.888; Liguria, 574.519; Emilia-Romagna, 830.680; Toscana, 948.060; Umbria, 333.270; Marche, 531.163; Lazio, 1.582.509; Abruzzo, 880.729; Molise, 245.999; Campania, 5.031.430; Puglia, 2.502.721; Basilicata, 528.015; Calabria, 1.432.428; Sicilia, 4.712.613; Sardegna, 712.141; Totale, 25.750.000.
° In G.U. il Decreto P.C.M. n.98 - 11 febbraio 2014, di Riorganizzazione del MIUR
E’ stato uno degli ultimi interventi che il governo Letta aveva varato per la Scuola; da rinnovare gli incarichi di livello dirigenziale generale. Diamo breve abstract del DPCM
Regolamento di organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Art. 1. Organizzazione… 1. Il Ministero è articolato a livello centrale nei seguenti tre Dipartimenti: a) Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione; b) Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca; c) Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali….Il Ministero è articolato, a livello periferico, negli uffici scolastici, su base regionale. …Art. 3. Attribuzioni dei capi dei Dipartimenti. 1. I capi dei Dipartimenti … assicurano l’esercizio organico, coordinato ed integrato delle funzioni del Ministero…. Svolgono compiti di coordinamento,direzione e controllo degli uffici di livello dirigenziale generale compresi nel Dipartimento e sono responsabili, a norma dell’articolo 5, comma 3, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e dell’articolo 21 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dei risultati complessivamente raggiunti in attuazione degli indirizzi del Ministro. Essi svolgono i compiti previsti dall’articolo 5, comma 5, del citato decreto legislativo n. 300 del 1999, e provvedono, in particolare, all’assegnazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili agli ufÞ ci di livello dirigenziale generale compresi nel Dipartimento…..Art. 5. Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione svolge le funzioni nelle seguenti aree…. Art. 6. Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca…. svolge funzioni di coordinamento, direzione e controllo nelle seguenti aree…. Art. 7.Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali…. svolge funzioni nelle seguenti aree… Art. 8. Uffici scolastici regionali… sono uffici di livello dirigenziale generale o, in relazione alla popolazione studentesca della relativa Regione, di livello non generale, cui sono assegnate le funzioni …Art. 9. Corpo ispettivo…, composto dai dirigenti che svolgono la funzione ispettiva tecnica, è collocato, a livello di amministrazione centrale, in posizione di dipendenza funzionale dal capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, e, a livello periferico, in posizione di dipendenza funzionale dai dirigenti preposti agli uffici scolastici regionali. Le modalità di esercizio della funzione ispettiva tecnica sono determinate con apposito atto di indirizzo del Ministro….
Questo provvedimento modifica l’assetto stabilito dalla normativa che segue. Il MIUR è stato costituito col D.lgs 30 luglio 1999 n.300 (gli attribuisce i compiti e le funzioni spettanti allo Stato in materia di istruzione pubblica e istruzione superiore, di istruzione universitaria, ricerca scientifica e tecnologica, fatti salvi i compiti conferiti alle Regioni e EE.LL. nonché l’autonomia delle istituzioni scolastiche, universitarie e degli enti di ricerca.); l’assetto del ministero era stabilito con il DPR 20 gennaio 2009 n.17, e l’assetto della struttura dello staff (che collabora direttamente col Ministro) è stabilito col DPR 14 gennaio 2009 n.16. Gli UU.SS.RR., uno in ogni capoluogo di regione, attuano (ai sensi dell’art. 8 DPR n. 17/2009) le disposizioni dei dipartimenti generali e dei Servizi del Ministero, ma sono anche centri amministrativi autonomi per le competenze residuali non trasferite alla istituzioni scolastiche né espressamente riservate all’amministrazione scolastica centrale e neppure conferite a Regioni ed EE.LL.