Scuola: Aggiornamenti in progress - lunedì 24 gennaio 2011

° Il ministero accelera l’emanazione dei provvedimenti per l’attuazione della riforma universitaria
Il 21 gennaio, l’Ufficio Stampa del Miur ha pubblicato due note: con la prima informa che il CdM ha approvato il più urgente decreto attuativo della riforma, quello sull’Abilitazione scientifica nazionale per il reclutamento dei docenti; con la seconda informa che l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e ricerca ha un nuovo direttivo (determinerà le attività dell’agenzia, i criteri e metodi valutativi).
1) L’abilitazione scientifica nazionale, spiega la nota dell’Ufficio Stampa, è “condizione per l’accesso all’associazione e all’ordinariato; sarà attribuita  da una commissione nazionale, sulla base di specifici parametri di qualità. I posti saranno poi attribuiti a seguito di procedure pubbliche di selezione bandite dalle singole università, cui potranno accedere solo gli abilitati. Le procedure di abilitazione saranno bandite inderogabilmente ogni anno nel mese di ottobre per concludersi cinque mesi dopo e l’abilitazione avrà durata quadriennale. Le chiamate saranno effettuate dalle singole università con procedure pubbliche di selezione bandite, cui potranno accedere solo gli abilitati e i docenti di pari livello in università straniere. Le nuove procedure di abilitazione prevedono: - commissioni di abilitazione nazionale autorevoli composte da 5 studiosi di elevata qualificazione scientifica di cui, per la prima volta, uno straniero o italiano attivo all’estero; - il sorteggio dei commissari tra coloro che presentano un curriculum scientifico di qualità; - tutte le procedure saranno informatizzate anche per consentire la più ampia partecipazione all’estero; l’abolizione dell’elezione dei commissari per evitare cordate e accordi interni; l’attribuzione dell’abilitazione, a numero aperto, sulla base di rigorosi criteri di qualità stabiliti con Decreto Ministeriale, sulla base di pareri dell’ANVUR e del CUN. Due successivi Decreti ministeriali completeranno il quadro delle misure necessarie per mettere a regime il sistema di reclutamento: quello che accorpa e dimezza i settori concorsuali (da 370 a 190) e quello che specifica, novità assoluta in Italia, per ogni area disciplinare, i requisiti di qualificazione scientifica richiesti sia ai commissari sia ai candidati per l’abilitazione.
2) Il CdM ha approvato su proposta del ministro Gelmini i nominativi del rinnovato Consiglio Direttivo dell'ANVUR, organo essenziale della nuova Università.L’ANVUR valuterà la qualità degli Atenei e degli Enti di ricerca. Le rilevazioni prodotte saranno determinanti per distribuire una parte del Fondo di finanziamento ordinario alle Università ed agli Enti di ricerca che raggiungeranno i risultati migliori. Resterà in carica per 4 anni e i suoi membri non potranno essere confermati. I commissari sono: Sergio Benedetto (Politecnico di Tornino); Andrea Bonaccorsi (Università di Pisa); Massimo Castagnaro (Università di Padova); Stefano Fantoni (Direttore della SISSA); Giuseppe Novelli (Università di Roma “Tor Vergata”); Fiorella Kostoris (Università di Roma “La Sapienza”); Luisa Ribolzi (Università di Genova). Il Ministro li ha scelto da un elenco definito da un comitato di selezione che, a sua volta, è composto da cinque membri designati dal Ministro, dal Segretario Generale dell’OCSE, dal Presidente dell’Accademia dei Lincei, dell’European Research Council e dal Consiglio Nazionale degli Studenti. Nella nota, si spiega che l’Anvur valuta: “L’efficienza e l’efficacia dell’attività didattica sulla base di standard qualitativi di livello internazionale, anche con riferimento ai livelli d’apprendimento degli studenti e del loro inserimento nel mondo del lavoro; le strutture delle università e degli enti di ricerca, i corsi di studio universitari, i dottorati di ricerca, i master universitari e le scuole di specializzazione; la qualità e i risultati dei progetti ricerca; l’acquisizione di finanziamenti esterni, l’attivazione di rapporti di collaborazione e lo scambio di ricercatori con soggetti pubblici e privati; i curricula degli studenti più meritevoli e dei docenti stranieri di elevata qualificazione. Elabora e propone al Miur i requisiti quantitativi e qualitativi per l’istituzione di nuove università o di sedi distaccate, per l’attivazione di tutti i corsi di studio universitari, dei dottorati di ricerca, dei master universitari e delle scuole di specializzazione”.

 
° Ordinanza del Tar del Lazio sfavorevole al MIUR: provveda a regolarizzare a norma il numero degli alunni per classe
Il Tar accoglie il ricorso del Codacons. Il Miur minimizza: si tratta di uno 0,4% di casi
Il Ministero dovrà provvedere nei 275 casi individuati dai ricorrenti, nel rispetto delle norme che fissano un numero massimo di alunni per classe: di 27 alle elementari, 28 alle medie, 30 alle superiori, e una cubatura delle aule idonea a che ogni alunno fruisca di non meno di due metri cubi. (Fonte: CORRIERE DELLA SERA – 22 gennaio 2010)