Scuola: Aggiornamenti in progress - mercoledì 2 febbraio 2011

° Il ministro Gelmini annuncia le materie della maturità sul proprio ca nale Youtube
Riportiamo alcuni passaggi della nota (31 gennaio) dell’Ufficio Stampa del Miur
Le prove scritte dell’esame di maturità dell’anno scolastico 2010/2011 si terranno il 22 giugno (prima prova) e il 23 giugno (seconda prova). Per la II prova scritta sono state selezionate, per
il liceo classico: Latino; per il liceo scientifico: Matematica; per il liceo linguistico: Lingua straniera; per il liceo pedagogico: Pedagogia; per il liceo artistico: Disegno geometrico, prospettiva e architettura. Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale… Le materie scelte per alcuni indirizzi sono: per l’istituto tecnico commerciale (ragionieri): Economia aziendale; per l’istituto tecnico per geometri: Costruzioni; per l’istituto tecnico per il turismo: Tecnica turistica; per l’istituto professionale per i servizi alberghieri e ristorazione: Alimenti e alimentazione; per l’istituto professionale per i servizi sociali: Tecnica amministrativa; per l’istituto professionale per Tecnico delle industrie meccaniche: Macchine a fluido. Per il settore artistico (licei/istituti d’arte) la materia di II prova ha carattere progettuale e laboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria ecc.) e si svolge in 3 giorni.
.La scelta delle materie affidate ai membri esterni ha seguito, laddove si è rivelato opportuno, il criterio della rotazione delle discipline. INFO www.istruzione.it.

 
° Le difficoltà in cui si è impantanato il progetto “Qualità e merito”
Annunziata due mesi addietro al Ministro Gelmini, la sperimentazione trova l’opposizione dei diretti interessati, gli insegnanti. Riportiamo alcuni passi del commento che ne fornisce Tuttoscuola, preannunciando per i prossimi giorni, in questa stessa rubrica, una nostra valutazione
“…. Per la realizzazione del progetto, che riguarda i singoli docenti disposti ad aderire volontariamente alla valutazione della loro capacità professionale, dovrebbe essere costituito in ogni scuola dei territori interessati un nucleo di valutazione composto dal preside, da due professori eletti dal Collegio dei docenti e dal presidente del Consiglio di istituto (in qualità di osservatore). La valutazione dovrebbe considerare il curriculum vitae, il documento di valutazione redatto dal nucleo di valutazione, il giudizio sui docenti espresso dai genitori. Ma molti collegi a quanto risulta sono orientati a boicottare il nucleo rifiutando di eleggere i due colleghi che dovrebbero farne parte. Le motivazioni? A quanto trapela dalle scarne informazioni che provengono dalle scuole, gli insegnanti percepirebbero come umiliante soprattutto il fatto di essere giudicati dai propri colleghi, e condizionante per la loro libertà di insegnamento la presenza di diritto del dirigente scolastico nel nucleo di valutazione, e anche l’acquisizione del giudizio dei genitori. Insomma è proprio l’idea di essere giudicati a non essere accolta dagli insegnanti. Neanche in cambio di una quattordicesima mensilità”.
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 473 31 gennaio 2011)

 
° In controtendenza con il trend dell’anno precedente, le assenze per malattia
Una nota del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, riferita a una rilevazione effettuata su 10.279 scuole (il 97,9% del totale), segnala che tra il personale scolastico con contratto a t.i. le assenze per malattia sono aumentate del 7,5% tra gli insegnanti, e del 18,5% tra gli Ata.

 
° Via libera alla chiamata dei supplenti, senza tirchierie
Con la nota 9839, 8 novembre 2010, il Miur chiarisce che i dd.ss devono procedere alla convocazione dei supplenti tempestivamente, anche nel caso di contratti per breve durata (non esiste un limite minimo), quando non abbiano a disposizione pinsegnanti in sovrannumero o con ore a disposizione (quest’ultimo, caso ormai rarissimo, essendo state portate a 18 ore effettive quasi tutte le cattedre). I dd.ss. possono utilizzare anche i docenti impegnati in ore di contemporaneità (anche queste rarissime), ma solo nel caso non siano impegnati in attività di recupero o di arricchimento dell’offerta formativa (art.28 commi 5 e 6 del contratto di lavoro). Inoltre, si può ricorrere all’attribuzione di ore eccedenti a personale in servizio e disponibile nella scuola, fino a un massimo di 6 ore settimanali oltre l’orario d’obbligo, ma solo nelle more della nomina a supplente, quando la scuola non riesca a trovarlo.