Scuola: Aggiornamenti in progress - lunedì 7 febbraio 2011

° Il decreto n. 249, «Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalita' della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di I e II grado, ai sensi art.2 c.416, legge n.244/2007 (1)
Firmato dal ministro Gelmini, il 10 settembre scorso, è stato pubblicato in gazzetta ufficiale n.24 in data 31 gennaio 2011. Consta di 17 articoli e 11 tabelle allegate. Entrata in vigore del provvedimento 15/02/2011. Segue nei prossimi aggiornamenti.
Il decreto s’è venuto configurando nel corso di un biennio, come abbiamo scritto in questa rubrica, negli aggiornamenti: - 27 luglio 2009 (presentazione dello schema di decreto); - 29 luglio 2009 (parere del CNPI); - 7,8 e 9 settembre 2009 (abstract dello schema di decreto); - 26/27 aprile e 25 maggio 2010 (lavori in VII commissione). Le parti di maggiore attualità sono l’art.15 (Norme transitorie e finali), in quanto prospetta l’attivazione del monoennio abilitante (la selezione per l’accesso potrebbe essere bandita prima dell’estate ed effettuata nel prossimo settembre), e l’art.10 (Istituzione e svolgimento del tirocinio per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria) che stabilisce e configura il TFA. I requisiti per accedere alla selezione sono quelli stabiliti con decreto P.I. 30.01.1998, e con decreto Miur 09.02.2005 n.22. Il decreto Miur 26,03,2009, n.37 ridefinisce le classi di abilitazione e i relativi titoli di accesso secondo i nuovi piani di studio della secondaria di I grado. Anche gli artt.11 e 12 potrebbero essere attuali poiché riguardano, rispettivamente: la istituzione e configurazione del tutoring (“tutor organizzatori”, tra docenti della scuola secondaria, “tutor coordinatori” e “tutor dei tirocinanti” tra docenti della scuola secondaria), e l’elenco delle scuole incaricate di tutorship, accreditate e monitorate dagli UU.SS.RR. In allegato, il testo del decreto reca 11 tabelle; alla prima rimanda l’art.6, poiché è riguarda il Corso di laurea magistrale Scienze della formazione primaria (LM-85 bis). L’art.7 rimanda alle tabelle: 2 (Classe di abilitazione A043); 3 (Classe di abilitazione A045 Lingua inglese /seconda lingua straniera); 4 (LM-95 Classe di abilitazione A059 Matematica e scienze nella scuola secondaria di I grado); 5 (Classe di abilitazione A030 Scienze motorie e sportive); 6 (Classe di abilitazione A032 Musica); 7 (LM-96 Classe di abilitazione A033 Tecnologia). L’art.9, c.2 rimanda a tre tabelle: la 8 (Classe di abilitazione A032 Musica); la 9 (Classe di abilitazione A077 Strumento musicale), e la 10 (Classe di abilitazione A028 Arte e immagine). Le tabelle citate riportano, per le classi di concorso cui si riferiscono, i requisiti di accesso alla laurea magistrale o al diploma accademico di II livello, gli obiettivi formativi e le attività qualificanti. Ai nostri fini, carattere di maggiore attualità in vista di un possibile bando per l’accesso al TFA monoennio abilitante, ha la tabella 11, in quanto ad essa rimanda l’art.10 comma 6, e principalmente l’art.15. Pertanto nei prossimi Aggiornamenti li riportiamo in forma quasi integrale e produciamo l’abstract di altre parti del decr. n. 249/10.

 
° 10 febbraio “Giorno del ricordo”
Riportiamo una nota del MIUR (Prot. n. 1082 del 3 febbraio)
Il “Giorno del Ricordo” è stato istituito dal Parlamento italiano con la legge 30 marzo 2004, n. 92, e viene celebrato il 10 febbraio con l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell'esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra. In occasione di questa giornata,  è pertanto prevista l’organizzazione da parte delle scuole di iniziative volte a diffondere la conoscenza dei tragici eventi che costrinsero centinaia di migliaia di Italiani, abitanti dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, a lasciare i loro territori, spezzando secoli di permanenza continuativa nelle terre natie. È necessario, attraverso lo studio e l’approfondimento valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell'Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all'estero. È inoltre di grande importanza sensibilizzare le giovani generazioni e fornire loro gli strumenti per analizzare un periodo tragico della storia italiana ed Europea per poter ricordare ciò che è accaduto ed evitare il ripetersi di forme di violenza e razzismo. Si invitano pertanto le SS.LL. ad impegnare i giovani in questa importante ricorrenza nella ricerca per l’approfondimento, anche con il coinvolgimento delle Associazioni degli esuli, di un quadro storico, circostanziatamente documentato, che, tenendo conto della particolare situazione dell’Italia del dopoguerra, possa fornire un contributo di analisi e di studio di questi fatti.