ROMA - Decine di migliaia di docenti rischiano di essere assunti a centinaia di chilometri da casa.
Proprio per questo il giovane sindacato della scuola Anief chiede di cambiare le regole sulla mobilità, dopo aver constatato forti preoccupazioni tra i lavoratori interessati alle 150mila assunzioni a tempo indeterminato già previste dalla Legge di Stabilità 2015. Va data loro la possibilità di procedere subito al trasferimento o all'assegnazione provvisoria, spiega l'Anief, ricordando che solo in Italia si continua a non ottemperare all'articolo 8 della Convenzione sulla giurisprudenza europea in tema di diritto familiare. "Va al più presto messo mano all'ipotesi di Contratto collettivo nazionale di lavoro sulla mobilità 2015/16, sottoscritto il 26 novembre scorso", dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, aggiungendo che le regole concordate dai sindacati non sono più adeguate a fronteggiare il "piano straordinario" di immissioni in ruolo.