ANSA - Scuola: precari; Anief, un'altra vittoria del sindacato
(ANSA) - ROMA, 21 GEN - "Un'altra vittoria". L'Anief accoglie con soddisfazione la notizia che a Napoli il giudice del lavoro Paolo Coppola, prendendo atto della pronuncia emessa dai giudici di Lussemburgo lo scorso 26 novembre, attraverso la sentenza 521/2015 ha accolto il ricorso della docente precaria Raffaella Mascolo, patrocinato dai legali Anief, procedendo alla sua immissione in ruolo con acclusa ricostruzione di carriera. "La sentenza sulla docente di Ischia arriva - commenta il sindacato - a distanza di cinque anni da quando l'Anief denunciò il danno prodotto ai precari italiani, costituendosi in Corte Costituzionale, cui seguirono migliaia di ricorsi presentati nei tribunali del lavoro italiani, che si vanno a sommare alla miriade di denunce pervenute alla Commissione Europea, proprio per l'incompatibilità della normativa nazionale rispetto alla direttiva 1999/70/CE del Consiglio del 28 giugno 1999 relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato". Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief "a questo punto tutti i tribunali italiani si dovranno adeguare alla sentenza delle Corte europea, come ha fatto oggi il giudice di Napoli". Ma vinta questa battaglia l'Anief non si fermerà: "oltre all'assunzione, i precari hanno diritto a percepire gli scatti di anzianità da precari, al pagamento delle mensilità estive, alla riconoscimento pieno del periodo pre-ruolo anche ai fini della mobilità". "È evidente che anche il nuovo contratto di lavoro - conclude il sindacalista Anief - dovrà contenere la validità del servizio svolto dai precari ai fini di tutto quanto stabilito nei tribunali, italiani e non".