Ieri il Governo ha fornito i dati sul precariato, i posti a supplenza e le posizioni degli aspiranti GaE, esclusi i vincitori di concorso, distribuiti per provincia e classe di concorso.
Le supplenze dell'anno scolastico 2014/2015 sono state 15.735 mila per l'interno anno (fino al 31 agosto) e 85.544 quelle fino al termine dell'attività didattica (30 giugno). In totale sono state circa 100 mila (nei documenti il Miur specifica che per il calcolo delle supplenze - full time - si è basato sull'orario di cattedra previsto per il tipo posto/grado di istruzione: infanzia 25 ore, primaria 24 ore, secondaria di I e II grado 18 ore).
Per quanto riguarda le supplenze fino al 30 giugno, 13.713 hanno riguardato il sostegno della scuola elementare, 4.127,4 della scuola dell'infanzia, 10.069 le medie e 2.696 le scuole superiori.
Per quanto riguarda quelle annuali: per il sostegno nella primaria sono stati assunti 1.764 insegnanti, per quella dell'infanzia 469, per le scuole medie 1.922 e le superiori 413. Tutto ciò si evince dall'allegato 5, pubblicato ieri in via esclusiva dalla nostra redazione.
Si tratta, dunque di 100mila posti liberi, cui bisognerà aggiungere 48.800 posti circa di organico funzionale.
Inoltre, sono 1.339 i soggetti vincitori del concorso a cattedre del 2012 già presenti nelle graduatorie a esaurimento. Tra questi, 255 sono per la scuola dell'infanzia e 297 per le scuole elementari. Nel documento vengono riportate anche tutte le suddivisioni per classi di concorso. I più numerosi sono gli abilitati in italiano, storia, educazione civica e geografia nella scuola media (96), nelle materie letterarie per le scuole superiori (91), educazione artistica (54) e lingua inglese (36).
Questi i numeri tratti dai documenti. Abbiamo raggiunto al telefono Marcello Pacifico, Presidente ANIEF.
Quindi, ci sono 100mila posti vacanti, cui aggiungere 48.800 posti in Organico funzionale?
No, delle cattedre al 30 giugno non tutti sono su posto vacante. O meglio non secondo il Governo, che ne conta 7mila. Secondo noi, invece, la percentuale oscilla tra il 60 e il 70%. Secondo noi le cattedre per le assunzioni derivanti dalle supplenze al 30 giugno sono 10 volte di più. Quindi ci sono 70mila posti in più rispetto ai 100.000 delle assunzioni promesse. Inoltre, di questi 70mila posti vacanti, più della metà sono sul sostegno e il prossimo anno gli alunni disabili aumenteranno. Il Governo non vuole ammettere che ci sono posti in più, anche perché se lo ammettesse soccomberebbe nei tribunali e dovrebbe assumere tutti quei docenti con 36 mesi di servizio su cattedra vacante.
Cosa ne faranno, dunque, dei posti che non andranno alle assunzioni?
Secondo noi, i posti che il prossimo anno resteranno liberi sono circa 100mila ed andranno a supplenza.
Adesso, a proposito di assunzioni, si apre la questione dei diplomati magistrale che dovranno essere inseriti in GaE. Si tratta dell'ultima vittoria dell'ANIEF.
L'idea del Governo, fino ad ora, è stata di non riconoscere il diritto ai diplomati di entrare in Graduatoria ad Esaurimento, ma davanti a questa sentenza dovranno cambiare idea. A breve avremo una nuova sentenza che costringerà il Governo a far entrare 4mila docenti, ma abbiamo riaperto i termini per i ricorsi.
Considerando che i diplomati magistrale sono in tutto circa 50mila, ci troviamo davanti ad un'emergenza da risolvere, alla vigilia dell'abolizione delle Graduatorie ad esaurimento.
L'unico modo per risolvere la questione è riattivare il maestro su moduli, si recupererebbero 30mila posti nella primaria. Oppure istituire una classe ponte e anticipare a 5 anni l'ingresso a scuola, con compresenza di maestri dell'infanzia e delle elementari. Si potrebbero liberare fino a 100mila posti e si anticiperebbe l'uscita dalla scuola a 18 anni.
Vai al documento: Immissioni ruolo. Distribuzione per provincia e classi di concorso. I dati ufficiali del censimento del MIUR