Scuola: Anief, Parlamento accolga emendamenti a Milleproroghe.
Il Parlamento accolga gli emendamenti al decreto Milleproroghe che introducono "importanti e rilevanti" modifiche ad alcune norme scolastiche introdotte anche con la Legge 107/2015. Lo chiede l'Anief che ha presentato le proposte di modifica.
Dopodomani, 21 gennaio, è l'ultimo giorno utile per il sì agli emendamenti e il sindacato ha deciso di attuare una serie di iniziative, coinvolgendo numerosi precari, per convincere le commissioni Bilancio e Affari Costituzionali della Camera ad approvare le richieste di modifica.
"Sono direttamente interessate - spiega l'Anief in una nota - decine di migliaia di insegnanti rimasti fuori dal piano di stabilizzazioni della Buona Scuola, a iniziare da coloro che hanno svolto 36 mesi su posti vacanti e coloro che sono inseriti nella seconda fascia d'Istituto, condannati a svolgere il ruolo di supplenti a vita pur essendo stati abilitati con le stesse modalità di chi è stato immesso in ruolo sino a poco tempo fa".
"E' indispensabile - afferma Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - che tutti i docenti precari facciano sentire ancora la loro voce, partecipando alle iniziative programmate per domani, a iniziare dalla protesta, via web e e-mail. Il tutto, affinché le commissioni parlamentari comprendano la correttezza e l'utilità delle richieste della seconda fascia delle Graduatorie di Istituto. Questo personale è già in servizio da più anni nelle scuole ed è adeguatamente formato e preparato; si tratta di docenti pluri-laureati, pluriabilitati tramite corsi universitari che hanno maturato competenze e abilità specifiche. Questi ultimi, rappresentano una risorsa importante perché utili al buon funzionamento delle Istituzioni scolastiche".