ANSA - Scuola: Concorso, Anief, senza commissari prove da rinviare
(ANSA) - ROMA, 11 APR - "Senza i commissari le prove vanno rinviate al 12 maggio: subito dopo quelle dell'Invalsi". Lo chiede l'Anief alla vigilia della pubblicazione del calendario delle prove scritte del concorso a cattedra "preso atto delle oggettive difficoltà da parte degli Usr nel reperire i componenti fondamentali per la costituzione delle commissioni". "In loro assenza, come si farà a verificare la correttezza delle prove e il regolare svolgimento dell'intera procedura concorsuale? Non lo sosteniamo solo noi - afferma il sindacato - ma anche l'art. 7 comma 4 del bando di concorso. E pure la stampa, specializzata e nazionale, che punta il dito sui compensi ridicoli riservati a chi deve esaminare circa 500 candidati: poco più di 600 euro lordi, in cambio di almeno 550-600 ore di lavoro, la metà di quanto paga il caporalato per la raccolta di pomodori e arance". "Purtroppo - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief - è una storia che si ripete, perché nel 2012 denunciammo un quadro non molto diverso dall'attuale, con diversi commissari che proprio per i compensi ridotti all'osso si dimisero in itinere. Ma è possibile che le esperienze negative in questo Paese non servono a nulla?".
ANSA - Scuola: al via da oggi domande per mobilità insegnanti. Anief "regna la confusione"
(ANSA) - ROMA, 11 APR - Partono le operazioni per la mobilità di almeno 200 mila docenti. Si svolgeranno in due fasi distinte: nella fase A, al via oggi, si effettueranno i trasferimenti dei docenti all'interno delle singole provincie, con la consueta mobilità da scuola a scuola. Nella seconda fase (B, C e D), che rappresenta la mobilità straordinaria prevista dalla Buona scuola, si effettueranno i movimenti dei docenti tra provincie, con trasferimenti tra ambiti territoriali, sulla base dei posti liberi su tutto il territorio nazionale. Lo ricorda l'Anief secondo cui sulla questione "regna la confusione" ed è "a rischio l'anno scolastico". "Le operazioni prendono il via stamane, con il destino di oltre 200 mila insegnanti legato alle fasi propedeutiche alla chiamata diretta che si concretizzerà solo dal 9 agosto. Anief avvia i ricorsi al giudice del lavoro - sottolinea una nota del sindacato - contro la tabella di valutazione dei titoli per il riconoscimento del servizio prestato nella paritaria e dell'intero servizio pre-ruolo, della specializzazione Ssis/Tfa/Sostegno, contro il blocco quinquennale sul sostegno e per consentire al Personale Educativo il passaggio di ruolo nella Scuola Primaria. È prevista l'apertura straordinaria di sportelli nel territorio per la consulenza specifica". "Per la prima volta - commenta Marcello Pacifico, presidente Anief - abbiamo un nuovo insegnante, il docente nomade inserito nella 'riserva indiana' nazionale dell'ambito territoriale sottoposto alla transumanza triennale. Con la perdita della titolarità muore la funzione docente".